Prodotti sostenibili per la casa: concimi e antiparassitari 100% naturali fai da te

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Naturale è meglio, si sa. E questo vale anche e soprattutto quando si parla di protezione. In questo caso andremo a snocciolare dei rimedi fai da te, per andare ad utilizzare dei concimi e antiparassitari 100% naturali, da poter inserire nei nostri giardini, balconi, orti o piccole coltivazioni di casa.

Tea Tree Oil: l’antiparassitario naturale per le piante

Concimi e antiparassitari naturali: dove trovarli

Per creare dei concimi e  degli antiparassitari fai da te, non è necessario spendere molti soldi, anzi, si può dire che è quasi pari a zero la spesa. Difatti, molti ingredienti derivano dagli scarti alimentari già presenti nelle nostre case.

Quindi, per preservare e salvare le nostre piante, fiori o piccoli orti sui balconi e in giardino, si andranno ad utilizzare dei prodotti biologici e sostenibili; per noi e l’ambiente circostante.

Invece, per i più pigri, è possibile acquistare, nei negozi specializzati, dei macerati già pronti, sempre naturali, per proteggere le nostre piante. E si possono trovare sia già triturati, oppure direttamente sotto forma di oli e spray. 

Bucce di banana

È forse il più famoso ed impiegato scarto alimentare. Viene utilizzato sia come fertilizzante che come antiparassitario. È ambivalente.

Le bucce di banana, si sa, sono ricche di sostanze minerali: potassio, fosforo, calcio e sodio. Inoltre, nutrono abbondantemente le piante e la terra. Poiché, una volta disidratate, macinate e poste nell’acqua a macerare, o nel suolo, vanno a fertilizzare e concimare in maniera naturale le piante.

Mentre, come antiparassitario, sono ottime contro le pulci e afidi. Basta tagliare dei pezzi di buccia ed posizionarli sotto la pianta nel terreno.

Aglio

Ottimo repellente antiparassitario naturale; anche per le piante.

Allontana coleotteri e tarli, piantando dei suoi bulbi ai piedi della pianta in questione. Si può anche preparare uno spray all’aglio, da nebulizzare direttamente sulle piante.

Peperoncino

Forse non tutti lo sanno, ma il peperoncino contiene una sostanza, la capsaicina, all’interno delle bacche e nei semi, la quale uccide i pidocchi delle piante. 

Si può frullare e poi posizionare il composto, oppure creare sempre uno spray. Attenzione a non strofinarvi gli occhi ed il viso una volta maneggiato!

Pomodoro

Questo ortaggio è perfetto in ogni campo: dalla dieta, alla pelle ad antiparassitario.

Però si tratta della pianta di pomodoro, la quale è ricca di alcaloidi, repellenti naturali che allontanano vermi e tarme.

Dal decotto delle sue foglie, si estrae un preparato, il quale si lascia macerare. Quando è pronto, si sistema dove necessario e proteggerà in maniera sostenibile e naturale dai parassiti.

concimi antiparassitari naturali
Concimi e antiparassitari 100% naturali fai da te – Di studiojaskrawo shutterstock

Menta, salvia e timo

Tre semplici piante aromatiche da inserire tra le piante e negli orti, per allontanare insetti fastidiosi e nocivi. Bastano dei rametti o foglie per respingerli in maniera naturale.

Fondi di caffè

Anche questi sono ormai conosciuti ed utilizzati in vari ambiti. Difatti, gli scarti di caffè sono ottimi concimi naturali, in grado di fertilizzare la terra, essendo un’ottima fonte d’azoto.

Lievito di birra

È sia un ottimo concime che antiparassitario naturale; specialmente per le rose. Completamente green e sostenibile, è ricco di vitamina B.

Sapone di Marsiglia

Prodotto dalle mille sfaccettature, il sapone di Marsiglia, unito ad olio di semi e un po’ d’acqua, è efficace contro i parassiti delle piante, fra cui cocciniglie e afidi. Basta nebulizzarlo sulle foglie.

Gusci d’uovo

Presenti in quasi ogni casa, invece di gettarli, si possono impiegare come fertilizzante e repellente naturali. I gusci d’uovo sono totalmente riciclabili, basta spezzarli o triturali e poi posizionarli attorno la pianta. Questo creerà una barriera naturale.

Bio-fertilizzante: 5 aziende che lo producono in Italia

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Nel mercato dei fertilizzanti, il 17% del totale venduto corrisponde a prodotti organici. Di questi, l’8% comprende i concimi organici, mentre il 9% quelli organo-minerali. Entrambi producono il 15% del fatturato del settore. Fonte: Assofertilizzanti – Federchimica.
  • In Italia, il totale dei rifiuti organici, destinati al riciclaggio, è pari 39%. Il 25% si riferisce a carta e cartone, il 16% al vetro, l’8,5 al legno, mentre l’8,3 a plastica e metalli e la restante parte a rifiuti di origine tessile e RAEE. Secondo i dati ISPRA 2019, il 49% degli scarti organici vengono impiegati per il compostaggio, il 46% a trattamenti integrati di digestione aerobica/anaerobica, mentre il 5% si avvia ad un processo di trasformazione anaerobico.

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