Power Nap: il riposino pomeridiano da fare in poltrona

Power Nap

Pennichella, siesta o riposino: tutti questi appellativi non fanno altro che indicare il sonnellino pomeridiano che oltreoceano prende il nome di Power Nap. In sostanza, si tratta di pochi minuti di riposo che, fatti a metà giornata, possono arrecare non pochi vantaggi in termini di produttività e umore.

Secondo alcuni studi, il pisolino pomeridiano migliora la concentrazione e aumenta la velocità di apprendimento. Tutto ciò si traduce di conseguenza in migliore rendimento a lavoro e lucidità, necessari per poter continuare ad affrontare la giornata fino a sera. Ma non solo. Pare anche che la pennichella aiuti a contrastare l’ipertensione, a migliorare l’umore e a rilassare la mente. Così facendo, al risveglio, ci si può sentire più carichi e pieni di energia. Tuttavia, per concedersi un Power Nap bisogna rispettare alcune regole fondamentali.

Power Nap: istruzioni per l’uso

Non basta sdraiarsi e mettersi comodi per poter dire di essere sul punto di fare un Power Nap. Il pisolino perfetto per poter essere definito tale e per avere dei benefici deve essere fatto in un certo modo. Ci sono delle regole, insomma, che andrebbero rispettate. Eccone per esempio quattro, semplici e a dir poco fondamentali.

1. Optare per una poltrona relax

La prima cosa da fare è capire dove potersi appisolare per un sonnellino ristoratore. Per un Power Nap fatto a regola d’arte è da escludere il letto. Secondo gli esperti, infatti, l’ideale è rilassarsi in poltrona tenendo le gambe rialzate senza però sdraiarsi completamente come si farebbe sul materasso. In questo caso sarebbe il caso di optare per una seduta apposita. Le poltrone relax di Romana Poltrone, ad esempio, potrebbero essere la soluzione: si tratta di sedute motorizzate che danno la possibilità di regolare sia il poggiapiedi sia lo schienale, raggiungendo così la posizione ideale per un perfetto riposo.

2. Posizionare la poltrona nel posto giusto

Per schiacciare un buon sonnellino, anche il luogo deve essere scelto con cura. L’ambiente ideale sarebbe quello in cui è possibile poter rimanere in silenzio, magari con una luce soffusa o, per chi lo preferisce, completamente al buio. La cosa importante è che non ci sia nessuna distrazione: via quindi tv, smartphone o pc che possano interrompere il riposo con suoni e notifiche indesiderate.

3. Scegliere il momento giusto e puntare la sveglia

Il momento ideale per il Power Nap è subito dopo pranzo, tra le 13:00 e le 16:00, A differenza di ciò che si può pensare, riposare dopo aver mangiato pare possa agevolare la digestione, a patto che non ci si sdrai a letto ma si assuma una posizione comoda in poltrona. Stando completamente sdraiati, infatti, si affaticherebbero i processi digestivi.

É importante sottolineare come per un buon riposino non bisogna di certo lasciarsi andare in un sonno profondo e dormire per ore: il tempo ideale è infatti di 20 o 30 minuti al massimo, altrimenti al risveglio non ci si può sentire confusi e intontiti. Ecco perché è una buona idea puntare la sveglia e prendersi qualche minuto prima di alzarsi e tornare alle proprie faccende.

4. Agevolare il rilassamento

Per un buon riposo ci si può attrezzare anche con alcuni strumenti che possono agevolare la pennichella. Per esempio, potrebbe essere utile mettere musica rilassante oppure, per chi necessita di assoluto silenzio, indossare dei tappi per le orecchie e magari anche una mascherina per gli occhi per sentirsi ancora più rilassati. Inoltre, accoccolarsi con una coperta calda può anche aiutare a sentirsi più a proprio agio e a favorire l’assopimento.

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