Pillole di storia nel design: il tavolino Noguchi da caffè

tavolino Noguchi|tavolino Noguchi

È stato il primo tavolo da caffè di design a diventare famoso. Ideato nel 1944 dal genio di Isamu Noguchi, ricorda le forme delle statuette in bronzo e marmo create in quello stesso periodo. Scopriamo insieme uno degli oggetti più iconici di design, il tavolino da caffè Noguchi per Vitra.

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La nascita del tavolino Noguchi

Il tavolino Noguchi di Vitra, disegnato dal celebre scultore e designer, Isamu Noguchi, è stato ideato nel 1944.

Già qualche anno prima, precisamente nel 1939, il suo ideatore ne aveva disegnato una prima versione per il fondatore del MoMA (Museum of Modern Art) di New York, A. Conger Goodyear. Successivamente, l’azienda mobiliare Herman Miller, chiede a Noguchi di progettare un tavolo da caffè simile per la sua collezione. E così venne lanciato sul mercato statunitense come opera scultorea funzionale con il nome di tavolino IN50, conosciuto anche come Noguchi Table.

Solo qualche anno più tardi venne inserito nel mercato europeo, grazie all’azienda svizzera Vitra, che ne ottenne i diritti di produzione.

Del tavolino Noguchi Coffe Table ne esistono svariate copie e riproduzioni. Per contraddistinguere l’originale è possibile verificare la firma del suo autore, impressa sul piano in vetro.

tavolino Noguchi
Il tavolino Noguchi da caffè – Di PhotoMavenStock
shutterstock

Tavolino Noguchi: il design e i materiali

L’iconica scultura – arredo di Isamu Noguchi è un complesso armonioso di forme unite alla funzionalità dell’oggetto.

Pilastro dei lavori dello scultore è la simmetria degli elementi, riscontrabili dalla base solida e resistente di sostegno del tavolo da caffè, costituiti da due parti in legno, identiche, fissate tra di loro in posizione opposta l’una dall’altra. Le gambe del tavolo sono di legno di noce, acero o di frassino nero.

Appoggiata saldamente ai due supporti è il piano d’appoggio, completamente in vetro – cristallo, che si presenta in una forma leggermente triangolare, dai bordi arrotondati.

Questo pezzo di design rientra fra i classici senza tempo. Elegante e moderno è un arredo decorativo che svolge perfettamente la sua funzione di tavolino negli ambienti d’interni.

Coffee table: le mode dagli anni ’60 ad oggi

Ogni periodo culturale ha le sue mode e tendenze. Non fanno eccezione i tavolini da caffè, che caratterizzano i decenni e dettano le preferenze nello stile e nei materiali scelti. Vediamo come si è evoluto uno degli arredi più importanti del living:

  • Negli anni ’60 la plastica regna come materiale prediletto per la costruzione dei prodotti d’arredo. Spicca uno stile futurista.
  • I designer degli anni ’70 invece, decidono di dare spazio a materiali più resistenti come il legno e l’acciaio.
  • Gli anni ’80 preferiscono usare il vetro per i coffee table. La trasparenza e la luminosità sono i pilastri di stile di questo decennio.
  • Anni ’90: il legno ritorna, soprattutto per enfatizzare le tendenze dello stile shabby.

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Mentre, ad oggi, non vige un unico, rigido stile da seguire. C’è libertà d’espressione e un mix tra i vari stili di arredamento. Questo permette di creare a dei match sorprendenti e variegati, che non legano necessariamente ogni singolo elemento. Sicuramente la plastica è ‘bandita’. Per il tema della sostenibilità e dell’impatto ambientale, si scelgono materiali ecologici, rinnovabili e il più naturale possibile.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Le dimensioni del tavolino sono: altezza: 40 cm, lunghezza: 125 cm, larghezza: 90 cm.
  • Il piano di cristallo è fabbricato in due grandezze: spessore di 15 mm o di 19 mm.

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