Piccoli, buffi e morbidissimi: chi sono? I conigli domestici!

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Non tutti abbiamo la possibilità di prenderci cura di animali più impegnativi come cani e gatti. Possiamo quindi aprire le nostre porte a degli ospiti piccoli, buffi e morbidissimi: chi sono? I conigli domestici! Facciamo insieme un tuffo nella paglia e conosciamo insieme questi meravigliosi batuffoli, e come prendercene cura al meglio.

Chi sono i conigli domestici?

Comunamente pensiamo che i conigli siano roditori, ma è una credenza popolare sbagliata. I conigli, sia domestici che selvatici, appartengono alla famiglia dei lagomorfi. Principalmente la loro differenza sta nell’alimentazione: i roditori sono onnivori, mentre i lagomorfi sono erbivori. Sono circa otto le razze di conigli domestici, tra le più diffuse troviamo il coniglio testa di leone, coniglio ariete, coniglio nano. Di dimensioni spettacolari invece, troviamo il coniglio gigante delle fiandre, che arriva a pesare circa dieci kg.

Come prenderci cura del coniglio domestico
Piccoli, buffi e morbidissimi: chi sono? I conigli domestici! – fonte shutterstock foto di Rita_Kochmarjova

Ecco come occuparci del nostro piccolo amico

Per prima cosa dobbiamo scegliere tra le razze domestiche, quella che più ci piace. Bisogna trovare un veterinario esperto in conigli domestici, poiché non tutti i medici sono specializzati in questa specie così delicata.

I conigli devono affrontare l’iter vaccinale ed è consigliabile la castrazione, soprattutto per evitare le marcature di urina. Possiamo scegliere se lasciare libero il coniglio in casa e ritirarlo al sicuro nella gabbia, meglio se di grandi dimensioni, solo per la notte. Oppure di farlo vivere prettamente in gabbia, che anche se di grandi dimensioni, è pur sempre un piccolo spazio.

Se vogliamo lasciare libero il nostro amico in giardino, è bene che venga sorvegliato a vista, sono prede indifese sia per i gatti che per i rapaci. I conigli (come cani e gatti) sono animali sociali, quindi hanno bisogno di passare molto tempo con il loro nucleo famigliare.

Come organizzare un’alimentazione sana ed equilibrata per il nostro coniglio domestico

Anche se scegliamo di far vivere il nostro coniglio libero per casa, ha bisogno di avere uno spazio sicuro in cui potersi rintanare. La scelta migliore è senza dubbio una gabbia abbastanza ampia, nella quale trovare tutto quello di cui ha bisogno.

Per rendere la tana una casa gradevole, è necessario creare una base in fieno per renderla morbida e asciutta. Deve avere sempre acqua fresca a disposizione, meglio se in una ciotola di alluminio. Per la scelta del fieno commestibile è consigliato il fieno thimoty che sia sempre a disposizione, con verdura a volontà. Gli ortaggi migliori sono il prezzemolo italiano, lattuga, broccoli, asparagi e la parte verde delle carote. Meglio evitare, o dare solo raramente, la carota intera: contiene una grande parte zuccherina, troppo per un animaletto così piccino.

La scelta del pellet

Anche il pellet fa parte della dieta del coniglio domestico. Per i cuccioli fino a 7/8 mesi è indicato il pellet di erba medica, mentre per i conigli adulti è meglio il pellet thimoty.

Come prenderci cura del coniglio domestico
Piccoli, buffi e morbidissimi: chi sono? I conigli domestici! – fonte shutterstock foto di Roselynne

Quali sono le necessità di un coniglio domestico

Come abbiamo già detto, è molto importante per i conigli poter vivere insieme alla famiglia. Gradiscono certamente la presenza di altri simili, ma anche cani e gatti (che siano rispettosi della vita del coniglio), sono compagni ben voluti.

Amano giocare e imparano in fretta a sporcare nella lettiera, da inserire nella gabbia vicino al cibo visto che tendenzialmente evacuano durante il pasto. La scelta della sterilizzazione è vivamente consigliata, soprattutto se convivono con altri conigli. Adorano le coccole, e ricambiano il loro affetto con delicate leccatine. Attenzione ai rumori troppo forti, hanno un udito molto sensibile e sono prede indifese, quindi si spaventano molto facilmente. Se il nostro coniglio decide di andare a dormire nella sua tana, è bene non disturbarlo, quando sarà pronto ad uscire, verrà lui a rallegrare le nostre giornate.

Le Fattorie didattiche in Italia

Pillole di curiosità – Io non so sapevo. E tu?

  • Il coniglio non ama l’acqua ed è consigliabile non fargli mai il bagno. Ha un pelo autopulente e una cute molto delicata che potrebbe risentire dei saponi (anche di quelli naturali).
  • Il coniglio fa le fusa! Esattamente come i gatti, quando vuole comunicarvi il suo stato di benessere, emette suoni molto simili alle fusa di un felino, ed è terribilmente dolce!
  • La vista del coniglio è aperta a 360 gradi e quindi può vedere in ogni direzione, anche dietro di sé.

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