Esistono alcune piante contro l’ansia in grado di calmare i sintomi che questo stato comporta. Scopriamo quali sono ed osserviamo le loro proprietà.
Piante contro l’ansia: quali sono
Le piante si dimostrano essere un ottimo rimedio naturale per combattere ansia e tensioni. Ciascuna di quelle elencate di seguito presenta particolari proprietà ed indicazioni per trattare i vari disturbi. Tra le piante contro l’ansia troviamo:
- Melissa: particolarmente efficace nel trattamento di irritabilità ed irrequietezza. Questa pianta è ottima anche per trattare i disturbi del sistema digerente legati al sistema nervoso. Dunque, la melissa si rivela un sedativo calmante, un analgesico ed un gastroprotettore. E` importante non seguire il trattamento per lunghi periodi ed in caso di gravidanza e allattamento.
- Passiflora: ottima contro l’insonnia, la tachicardia e l’ipertensione, molto apprezzata dagli studenti che svolgono un intenso lavoro mentale. Da evitare, invece, in caso di ipotensione e gravidanza.
- Iperico: pianta ideale per stati depressivi o ansiosi, utile anche per i disturbi che questi stati portano al sonno. Particolarmente indicato in menopausa e nel periodo premestruale. E` estremamente importante non superare la dose giornaliera di 0,7mg di ipericina.
- Biancospino: indicato per gli stati d’ansia che causano tachicardia e palpitazioni. Ottimo anche in caso di ipertensione, menopausa ed insufficienza cardiaca. Da evitare in caso di ipotensione.
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L’ansia e le sue cause
Spiegare come ci si sente quando si è travolti da una sensazione d’ansia è molto difficile, si è guidati da una forte inquietudine e paura. Esistono due principali tipologie di ansia: quella patologica e quella fisiologica. La prima è una sensazione che accompagna perennemente i soggetti che ne soffrono. Qui l’ansia arriva dall’interno e porta a provare una forte sensazione di impotenza e di paura, conducendo, addirittura, alla depressione. La seconda, invece, è temporanea ed è spesso causata da situazioni esterne che portano i soggetti ad attivare uno stato di allarme. L’ansia può essere causata da vari fattori, tra cui:
- Conflitti interiori, spesso inconsci, legati a situazioni o a ricordi;
- alterazione dei neurotrasmettitori, fondamentali per regolare l’umore e favorire il sonno;
- malattie croniche;
- fattori genetici: molte persone sono predisposte a sviluppare stati d’ansia;
- scarsa capacità d’adattamento, che porta a preoccupazioni per situazioni esterne e nervosismo.
I sintomi dell’ansia
In uno stato d’ansia sono molti i sintomi che possiamo sperimentare. Generalmente, l’ansia si manifesta con una forte sensazione di paura ed inquietudine, portando una preoccupazione costante nel tempo. Spesso, all’apparenza, questa paura risulta ingiustificata e, presi dal panico, non si ha la capacità di prestare attenzione all’ambiente circostante ed di rilassarsi. Inoltre, spesso l’ansia porta insonnia, pianto e fobie. Tra le varie sensazioni che si possono provare in uno stato d’ansia troviamo: tachicardia, difficoltà respiratorie, mancanza di appetito, nausea, vomito, diarrea, dolore toracico, aumento della sudorazione e vampate di calore. Infine, le piante contro l’ansia possono calmare molti di questi sintomi, e permettere ai soggetti interessati di riprendere in mano la propria vita, ritrovando pace e benessere.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- In Italia circa sei milioni di persone soffrono di disturbi d’ansia;
- Nel mondo sono note alla scienza oltre 391 mila specie di piante differenti;
- Quasi otto milioni di italiani utilizzano piante, o loro estratti, per curarsi e per mantenere il loro benessere psicofisico
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