Perché scegliere un tetto ventilato? Ecco i vantaggi

Tetto ventilato|Tetto ventilato

Chiunque si trovi di fronte alla ristrutturazione di una casa o alla creazione ex novo della sua futura dimora, può optare per una scelta di questo tipo. Perché scegliere un tetto ventilato? Ecco i vantaggi. Il tetto in legno oppure in materiale isolante oggi è una delle migliori scelte per ottenere una buona coibentazione acustica e termica. Ovviamente oltre ad essere una scelta che coniuga in maniera perfetta bellezza visiva e sostenibilità ambientale.

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Quali sono i vantaggi di avere un tetto ventilato?

  • Il primo aspetto importante è che un tetto arieggiante elimina la condensa, vale a dire la formazione di piccole gocce umide che colpiscono l’intera l’unità immobiliare. Come ben si sa l’umidità è il peggior nemico di una casa, dei suoi mobili e di tutto ciò che ne sta appresso.
  • Addio alle muffe. Sì, grazie all’installazione di un tetto ventilato tutte le muffe che solitamente possono aggredire le nostre mura, in questo caso, non esistono, perché non essendoci alcuna traccia di umidità non riescono ad intaccare le nostre mura e non si creano.
  • Non avremo nessuno sbalzo di temperatura. Il tetto ventilato mantiene la temperatura costante, sia nella zona tetto che nelle altre aree sottostanti. La presenza di aria aiuta ad evitare che ci siano alte temperature in casa.
  • Avere un tetto ventilato vuol dire respirare aria più sana all’interno dell’abitazione; infatti, l’aria è più salubre perché non esisteranno zone della casa con temperature troppo alte o troppo basse.
Tetto ventilato
PERCHÉ SCEGLIERE UN TETTO VENTILATO? ECCO I VANTAGGI – SHUTTERSTOCK DI S. PHOOPHINYO

Aspetto sostenibile

Un tetto ventilato è una scelta sostenibile: Perché? Scegliere un’installazione di questo tipo vuol dire ridurre l’inquinamento e risparmiare dal punto di vista energetico. Nel momento in cui ci si sente convinti e si vuole attuare questo tipo di intervento sarebbe opportuno scegliere aziende che prediligono l’utilizzo di materiali ecosostenibili e che usino sistemi non inquinanti per l’ambiente. Un esempio lampante è un tetto ventilato in legno. Informandosi sull’azienda, se garantisce o meno l’utilizzo di legname proveniente da fonti certificate, senza essere stato disboscato. E sì, è possibile anche ridurre il risparmio energetico con questo tipo di tetto e quindi evitare un danno ulteriore all’ambiente. Alla fine, sono i piccoli gesti, i dettagli che creano un grande progetto, che fanno la differenza e danno un buon risultato.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Oltre 21 milioni di italiani vogliono sfruttare l’oppurtunità che offre il Superbonus 110%. Sono circa 9 milioni di nuclei familiari fortemente interessati al provvedimento. Tuttavia sono più di 3 milioni gli italiani, residenti soprattutto nel Nord Est, che hanno mostrato subito interesse ma hanno poi rinunciato per via del fatto che per accedere a questo provvedimento è necessaria molta documentazione.
  • Ebbene sì, anche i tetti soffrono di vecchiaia. Beh, infatti i tetti non rimangono integri e “giovani”, anch’essi si deteriorarno senza che qualcuno gli dedicachi una manutenzione quando necessaria. Solitamente quando il tetto si avvicina al quarto secolo è bene iniziare a valutare la possibilità di fare dei lavor.
  • I tetti verdi sono progetti architettonici di grande efficacia e forte impatto visivo. Sostanzialmente sono visti come dei piccoli polmoni naturali che portano numerosi vantaggi per la casa e l’ambiente che li circonda. In estate, a seconda delle piante e della profondità del terreno di coltura, i tetti verdi trattengono il 70-90% delle precipitazioni che cadono su di essi; in inverno mantengono tra il 25-40 per cento. Ad esempio, un tetto in erba con uno strato di terreno di coltura di 4-20 cm (1,6 – 7,9 pollici) può contenere 10-15 cm (3,9 – 5,9 pollici) di acqua.

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