Perché scegliere le caldaie a condensazione? Ecco quali sono i vantaggi

Caldaie a condensazione|caldaie a condensazione

Le caldaie a condensazione sono un’alternativa più efficiente, affidabile e vantaggiosa alle tradizionali caldaie a gas. Questa tipologia di caldaia, grazie al recupero del calore, permette di aumentare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento, di risparmiare in termini di costi e di non immettere nell’aria fumi caldi che possono danneggiare l’ambiente. Vediamo nel dettaglio quali sono tutti i vantaggi nell’installare una caldaia a condensazione nella propria abitazione.

Manutenzione della caldaia: ogni quanto farla?

Perché scegliere le caldaie a condensazione?

Le caldaie a condensazione sono caldaie di ultima generazione, quindi pensate in un’ottica sostenibile. Sostituire la vecchia caldaia con una a condensazione è un investimento a lungo termine che consentirà di avere il giusto tepore in casa ma con una spesa inferiore a quella abituale.

La principale differenza tra le caldaie tradizionali e quelle a condensazione risiede nel funzionamento. Quelle moderne funzionano secondo un meccanismo che recupera il calore dei fumi di combustione. Una caldaia tradizionale impiega solo una parte del calore latente generato dalla combustione del gas e il vapore acqueo viene disperso nell’atmosfera attraverso l’apposito camino. Questo non avviene nelle caldaie a condensazione che, invece, recuperano e sfruttano tutto il calore contenuto nei fumi di scarico e del vapore acqueo trasformandolo in energia.

caldaie a condensazione
Perché scegliere le caldaie a condensazione? Ecco quali sono i vantaggi – SHUTTERSTOCK di Yevhen Prozhyrko

I vantaggi delle caldaie a condensazione

Di seguito riportiamo i principali vantaggi dell’installare un caldaia di nuova generazione a casa propria.

  • Risparmio in termini economici. Il recupero del calore, che altrimenti andrebbe perso nell’aria, consente di ridurre notevolmente l’energia utilizzata per il suo funzionamento. Questo garantisce un risparmio in bolletta duraturo. Vien da sé che migliore è il prodotto acquistato, maggiore sarà il risparmio.
  • Basso inquinamento. Le caldaie a condensazione sono dotate d un bruciatore a premiscelazione, si tratta di una tecnologia che permette di ridurre al minimo l’emissione di sostanze nocive. Parliamo di ossidi di azoto, anidride carbonica e monossido di carbonio, ovvero tutti quei prodotti derivanti dalla combustione che danneggiano l’ambiente. Le emissioni risultano ridotte anche fino al 70% rispetto ai modelli più vecchi e tradizionali a gas. Inoltre le basse temperature dei fumi residui consentono di utilizzare materiali più ecologici per le canne fumarie.
  • Combinabile con altri impianti. Questo modello di caldaia possiede, per esempio, un alloggiamento speciale per l’installazione di pannelli a energia solare. La combinazione dei due sistemi farà aumentare notevolmente il risparmio in bolletta.

Risparmiare sul riscaldamento: metodi alternativi ed economici

Normative e incentivi sulle caldaie

Dal 2003 tali apparecchiature devono rispettare la norma UNI 11071 per la progettazione, l’installazione, la messa in servizio e manutenzione. Inoltre la legge stabilisce che i fumi di scarico prodotti da queste caldaie possano essere scaricati direttamente in facciata attraverso condotti di evacuazione. Le caldaie a condensazione condominiali e unifamiliari consentono di ottenere i cosiddetti certificati bianchi, ovvero certificazioni per l’efficienza energetica.

In merito agli incentivi fiscali sul fronte europeo ricordiamo la normativa “Eurodesign”, approvata nell’ambito del protocollo di Kyoto con lo scopo di ridurre i consumi energetici per contrastare il riscaldamento globale. In Italia, invece, l’incentivo si esplica attraverso la Legge Finanziaria del 2007 (Legge di Stabilità) per la riqualificazione energetica degli edifici.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Le caldaie di nuova generazione garantiscono fino al 35% di risparmio di gas rispetto alle caldaie tradizionali. Tale risparmio può anche superare il 35% negli impianti a bassa temperatura ovvero negli impianti di riscaldamento a pavimento o nel caso di termosifoni di superficie ampia.
  • Combinando una caldaia a condensazione con un sistema solare termico, la riduzione del fabbisogno energetico complessivo può superare il  50% dei consumi medi di una casa.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts