Pulire casa è un metodo eccezionale per rilassare la mente: un vero e proprio rimedio contro lo stress.
Perché pulire e riordinare casa rilassa?
Il bisogno di pulire ed organizzare l’ambiente domestico risponde alla necessità di rigenerazione. L’occasione delle pulizie in casa può trasformarsi nel momento di meditazione giornaliera o settimanale. Il disordine è causa di stress e agitazione: le pulizie domestiche possono offrire importanti benefici e trasformarsi in una vera e propria terapia.
Perché pulire e riordinare casa rilassa?
Le pulizie domestiche svolte con un atteggiamento positivo sono un antistress e aiutano a rigenerare la mente. Avere casa ordinata vuol dire anche tenere la mente ordinata. Ecco perché pulire e riordinare casa rilassa.
- L’ambiente che ci circonda, influenza (positivamente o negativamente) anche l’umore. Avere una casa disordinata e sporca, incrementa l’accumulo di stress. Al contrario, un ambiente ordinato e pulito favorisce la calma e allevia il malessere psicologico.
- Per natura, il cervello umano è incline ad avere tutto sotto controllo. Quando questo non avviene, aumenta lo stato di agitazione. Mantenere casa pulita vuol dire, dunque, avere un certo controllo anche sul mondo esterno.
- Talvolta pulire casa diventa una sorta di rito, un’abitudine, un appuntamento con precisa cadenza. Riassettare casa con una certa costanza aiuta, in un certo senso, a mantenere tutto sotto controllo, rende calmi e rilassa il cervello, oltre a migliorare l’umore.
- Ordinare casa regala anche una certa sicurezza: vivere in contesti troppo disordinati e caotici, trasmette disagio e non ci fa sentire bene con noi stessi e di riflesso neanche con gli altri.
Pulire e riordinare casa rilassa: il decalogo di Keisuke Matsumoto
Keisuke Matsumoto, nel suo libro Manuale di pulizie di un monaco buddhista, espone un decalogo di consigli per aumentare il benessere tramite le pulizie domestiche:
- Trattare gli oggetti con cura.
- Essere grati agli oggetti che ci sono stati utili e disfarci di quelli di cui non abbiamo bisogno.
- È preferibile fare le pulizie durante le prime ore del mattino. Se iniziamo in silenzio, circondati dalla calma, quando gli altri ancora dormono, il nostro cuore si sentirà in pace e la nostra mente libera.
- Di sera, prima di andare a dormire, dobbiamo riordinare e mettere a posto le cose che abbiamo usato e messo in disordine durante la giornata. In questo modo, faciliteremo le pulizie il giorno seguente.
- Se riusciamo a pulire di mattina e a mettere in ordine la sera, noteremo che il nostro essere si manterrà libero durante la giornata.
- Prima di pulire, bisogna aprire le finestre e ventilare in modo da purificare l’aria. Sentire sulla propria pelle la freschezza dell’aria che entra, ci fa sentire più svegli e puri.
- Sentire l’aria quando facciamo arieggiare ci permette di entrare in contatto con la natura. La ventilazione è tiepida e gradevole in primavera e in autunno, calda in estate e gelida in inverno. Sentirne la bontà e la durezza sulla pelle ci mette in contatto con la nostra fragilità e, al tempo stesso, con la forza della vita.
- Per rispettare la vita, ovvero evitare che proliferino gli insetti senza doverli uccidere per forza, dobbiamo pulire subito dopo i pasti.
- Invece di pentirci del passato o di preoccuparci del futuro, dobbiamo vivere a pieno l’adesso e sforzarci di non pentirci domani. Tale concetto applicato alla purificazione dell’anima tramite la pulizia sarebbe: “non lasciare per domani quello che puoi pulire oggi”.
- Dividere e fare a turno le pulizie tra tutti i membri della famiglia ci aiuta a valorizzare quello che gli altri fanno per noi. Comprendere che le nostre esistenze dipendono le une dalle altre ci aiuta a fare lavoro di squadra e a svolgere le attività pensando agli altri.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- In Giappone, la Oosouji (ovvero pulizia a fondo) è un’attività di grande valore. I giapponesi svolgono la Oosouji il 28 dicembre in modo da accogliere il nuovo anno con la casa pulita e in perfetto ordine.
- Alcuni professionisti della salute affermano che le pulizie domestiche possono essere rilassanti e persino meditative. Secondo la psicologa Isabela Pérez-Luna, “Pulire e mettere in ordine hanno una funzione catartica e permettono di disfarsi di cose di cui sentiamo di non aver più bisogno”.
- Anche la consulente Marie Kondo ci spiega nel suo libro “Il magico potere del riordino” che mantenere la casa in ordine influisce direttamente sulla nostra felicità e sul nostro benessere mentale.
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