Perché conviene fare il cappotto di casa?

Perché conviene fare il cappotto di casa|Perché conviene fare il cappotto di casa

Un adeguato intervento di isolamento termico della casa, il cosiddetto cappotto, è fondamentale perché porta enormi benefici a livello economico e di comfort abitativo, sia in inverno che in estate.

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Perché conviene fare il cappotto di casa?

Realizzare un cappotto termico esterno alla casa conviene per diversi importanti motivi. I benefici in termini di benessere e risparmio economico riconducibili alla realizzazione di un cappotto sono innumerevoli.

1 – Riduzione dell’utilizzo del riscaldamento

La limitazione della dispersione del calore verso l’esterno riduce in modo tangibile l’utilizzo del riscaldamento durante la stagione invernale.

2 – Riduzione dell’utilizzo dei condizionatori

La protezione dal calore esterno durante l’estate, fa in modo che si possa mantenere una temperatura domestica più bassa limitando in tal modo l’utilizzo dei condizionatori per il raffreddamento di casa.

3 – Risparmio economico 

Minore utilizzo di riscaldamento e condizionatori vuol dire di conseguenza risparmio in bolletta.

4 – Migliore temperatura in casa

Il cappotto termico esterno consente di mantenere una migliore temperatura e umidità delle stanze, migliorando il comfort abitativo e il benessere termo igrometrico.

5 – Niente più muffe e condensa

Fare il cappotto di casa vuol dire anche proteggere l’abitazione dalla formazione di muffe e condensa sulle pareti esterne ed interne dell’edificio. Questo consente di avere una casa più salubre e vivibile e di preservare dunque la salute degli abitanti.

Perché conviene fare il cappotto di casa
Perché conviene fare il cappotto di casa – Canva

Ma cos’è il cappotto esterno?

Il cappotto esterno è una protezione alla casa. Questo tipo di applicazione è la più diffusa tra le protezioni di un edificio. È anche quella che più delle altre, garantisce la migliore resa in termini di microclima interno sia durante la stagione estiva che durante quella invernale.

Il cappotto, nel 90% dei casi, veniva applicato esclusivamente a villette unifamiliari o piccoli edifici residenziali. Questo perché in tali circostanze c’è maggiore libertà di movimento lungo il perimetro dell’unità abitativa e l’altezza è ridotta.

Negli ultimi anni, invece, grazie anche agli incentivi statali, si è diffuso l’isolamento termico a cappotto esterno anche sulle facciate di grandi condomini per la riqualificazione degli edifici.

I costi dell’isolamento termico a cappotto esterno dipendono dal posizionamento dell’edificio da proteggere (spazio libero intorno alla casa, accessibilità al tetto e così via) e dalla tipologia di materiale che si andrà ad acquistare per l’isolamento.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu? 

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio sulla Casa, nel 2019, sono state queste le attività di manutenzione/ristrutturazione esterna:

  • 21% impianti di illuminazione esterna;
  • 20% posa di rivestimento per esterni;
  • 18% opere di muratura;
  • 17% rifacimento della facciata;
  • 10% rifacimento tetto/grondaie;
  • 9% lavori di coibentazione e isolamento;
  • 5% installazione di sistemi alimentati da energie rinnovabili.

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