Le 5 migliori pasticcerie di Parigi

migliori pasticcerie di Parigi|||L'Eclair de Génie|

Parigi è senza dubbio una delle città più visitate D’Europa. E non a caso. Patria del romanticismo per antonomasia, ispirazione per letterati e artisti, la capitale francese offre ai turisti cultura, arte, divertimento. Senza dimenticare che Parigi è anche rinomata capitale gastronomica ed enologica. Ma non solo. Ammettiamolo, quando si pensa alla Francia, non possono che venire in mente i dolci. Brioche, croissant, madeleine decorano le boulangerie e le sale da tè che costellano le vie di Parigi e con il loro profumo sono un richiamo irresistibile.

Perciò, per chi ha in programma un viaggio a Parigi o per chi ci è già stato, ecco le 5 pasticcerie migliori di Parigi.

1) Più boutique che pasticceria, Pierre Hermé in Rue Bonaparte è dove sono nati i macaron. Un trionfo di colori e gusti, anche inconsueti, come ci si aspetta in un posto così gourmet, premiato tra le 50 migliori pasticcerie al mondo.

2) Sempre in Rue Bonaparte, si trova anche Ladurée che delizia parigini e turisti dal 1862. Marchio internazionale, la pasticceria si presenta come una splendida sala da tè, dove gustare prelibati macarons, esportati in tutto il mondo.

Ladurée

3) L’Eclair de Génie, in 14 The Pavée, è un must. Le éclair, colorate, gustose sono un piacere per gli occhi e per il palato e sono ormai diventate un’icona. Basti pensare che questa rinomata pasticceria ha aperto ben due sedi a Milano. Imperdibile.

L'Eclair de Génie

4) Aux Merveilleux. Questa rinomata pasticceria prende il nome dai dolci ideati da Frédéric Vaucamps, considerati gli “anti macarons”. Palle di meringhe e panna, ricoperte da scaglie di cioccolato, hanno riscosso un successo planetario. Nate a Lille, sono poi sbarcate a Parigi, dove potete gustarle in ben sei punti vendita.

Aux Merveilleux

5) Popelini. Qui l’unico dolce preparato e servito è quello che i francesi chiamano lo Choux à la creme. Si tratta, diremmo, di una specie di “zeppola”, solo di dimensioni più piccole. Anche in questo caso, c’è l’imbarazzo della scelta: infinita possibilità di gusti e combinazioni.

Popelini

Source: Flickr

Bon Appétit!

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