Stai ristrutturando casa e sei indeciso sul fare o meno delle pareti in cartongesso? Ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi che devi conoscere per fare una scelta consapevole.
Le pareti in cartongesso sono una buona soluzione per la mia abitazione? Se questa è la domanda che ti stai ponendo è molto importante, prima di effettuare dei lavori murari sostanziali, valutare tutti i pro e i contro. Solo dopo un’attenta valutazione sarà possibile optare per la soluzione più adatta ad una specifica casa.
Innanzitutto è bene sapere che il cartongesso è un materiale molto usato nelle case degli italiani. In buona sostanza si tratta di lastre di gesso trattato e inserito tra due fogli di cartone, che fungono da armatura esterna. A seconda delle specifiche necessità è possibile usare delle lastre dalle dimensioni standard oppure variabili. Vi sono poi varie tipologie di pareti in cartongesso in base ai trattamenti subiti. Sempre valutando la destinazione d’uso è possibile impiegare nella propria abitazione pareti sottoposte ad un trattamento che le renda idrorepellenti o resistenti a fiamme e calore o ancora che isolino acusticamente l’ambiente.
I vantaggi delle pareti in cartongesso
Il principale vantaggio delle pareti in cartongesso è la facilità di installazione. Difatti a differenza delle classiche pareti in muratura quelle in cartongesso non necessitano di lunghi tempi di lavorazione né tantomeno di diversi tipi di materiali. Un professionista del settore impiegherà davvero pochissimo tempo a concludere il lavoro. Di conseguenza è anche facile la fase di smontaggio. Nel caso in cui si decidesse di eliminare la parete in cartongesso grazie al fatto che il telaio viene fissato al pavimento esistente con del silicone non ci saranno di inestetismi o di mattonelle da cambiare. Inoltre quando si effettua questo tipo di lavoro il cantiere risulterà abbastanza pulito. Le lastre non solo si lavorano facilmente ma sono anche pronte all’uso perciò la loro lavorazione non solleverà troppa polvere. Alla fine del lavoro anche le pulizie saranno semplici e veloci da effettuare.
Nei casi di lavori di ristrutturazione e ammodernamento di una casa optare per il cartongesso è sicuramente più economico dei veri e proprio lavori di muratura. Si tratta poi di un materiale abbastanza isolante. Infine è considerato resistente agli urti, ovviamente a quelli di entità lieve.
Gli svantaggi delle pareti in cartongesso
Innanzitutto gli svantaggi sono in numero inferiore rispetto ai vantaggi. Riprendendo il riscorso della resistenza sebbene sia garantita una certa resistenza superficiale è ovvio che in caso di colpi molto forti, come una martellata, questa viene meno rispetto ad un muro fatto di mattoni. Perciò è comunque importante evitare di sottoporre la parete a forti urti che potrebbero danneggiarla. Un altro svantaggio è la necessità di usare strumentazioni adatte per applicare per esempio mensole, ganci o lampadari a controsoffitti in cartongesso. Per evitare di rovinare in maniera irreversibile la parete in commercio sono disponibili tasselli specificamente progettati per il cartongesso.
Dove utilizzare il cartongesso?
Oltre che materiale per costruire delle pareti divisorie, in una casa il cartongesso può avere svariati utilizzi. Per esempio può essere impiegato per fare:
- abbassamento di tetto
- controsoffitto
- librerie moderne
- caminetto
- mensole
- comodini fissi.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo quanto emerge dall’annuale indagine Houzz & Home condotta da Houzz, su su quasi 2.600 persone intervistate in Italia, più di un proprietario su cinque ovvero il 21% ha ristrutturato la propria abitazione nel 2021. Un trend in positivo che continua il suo percorso anche nel 2022, grazie anche alle tante agevolazioni e bonus messi a disposizione dei cittadini.
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