Pareti effetto tamponato: ecco come fare

Pareti effetto tamponato|Pareti effetto tamponato

A delineare l’arredo di una casa non sono solo gli oggetti, quindi gli arredi, bensì anche le pareti. Anche per la loro estensione, se dipinte con gusto conferiscono stile e personalità alla casa, se tinteggiate invece del colore meno adatto e con una tecnica poco affine allo stile d’arredo, possono rovinare del tutto l’interno. Sono tanti gli effetti realizzabili su parete, tra tutti, per esempio, una tecnica di pittura murale molto elegante e raffinata è quella del tamponato. Pareti effetto tamponato: ecco come fare.

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Pareti effetto tamponato: ecco come fare

Per realizzare l’effetto tamponato sulle pareti non occorre necessariamente rivolgersi ad un professionista: talvolta, se si è predisposti e si ha una buona manualità, è possibile realizzare delle splendide pareti tamponate anche con la tecnica del fai da te. Realizzare delle pareti effetto tamponato è abbastanza semplice, ma occorre attenzionare vari passaggi e procurarsi tutto il necessario:

  1. guanti di gomma
  2. stucco e spatola a lama piatta per livellare la parete
  3. carta vetrata a trama grossa per eliminare eventuali imperfezioni della parete dopo l’asciugatura dello stucco
  4. rullo per colore base
  5. pittura
  6. tampone, attrezzo indispensabile per poter procedere con la tecnica di pittura in questione (in commercio ce ne sono di diverse dimensioni e tipologie).
Pareti effetto tamponato
Pareti effetto tamponato: ecco come fare – shutterstock 686514466Di 3DPhoto

Tecnica di tamponatura

La tecnica di tamponatura, praticata su pareti perfettamente lisce ed uniformi, non è particolarmente complessa ma necessita indubbiamente di una buona mano.

Innanzitutto bisogna partire da una parete bianca, per poi tinteggiarla con il colore di base desiderato. Una volta scelto il colore più adatto per la tamponatura in base a stile d’arredo, tendenze e gusto personale (potrà essere più chiaro o più scuro rispetto al colore base) basta selezionare, tra le tante disponibili, la dimensione del tampone per procedere al meglio.

Il colore o i colori scelti, dunque, verranno versati in vassoi separati: una volta intinto il tampone in uno di essi, dovrà poi essere pigiato sulla parete con un movimento abbastanza veloce e leggero, come se si dovesse imprimere un timbro, ricordandosi di fare prima sgocciolare la pittura in eccesso. Nel caso di più colori, il tampone verrà immerso nel primo e poi nel secondo colore e lavorato sul primo. Il passaggio più complesso è quello di riuscire a dare la stessa pressione al tampone per tutta la parete. Può risultare però affascinate anche l’effetto non uniforme: con premiture diverse, infatti, si potranno creare dei piacevoli giochi di luci e ombre.

Effetto tamponato e stili d’arredo

In un contesto moderno, un’idea potrebbe essere quella di utilizzare il grigio o il blu come base e tamponare la parete usando un grigio metallico o il colore carta da zucchero. In un contesto più classico, meglio optare per basi neutre come l’avorio e tamponare, per esempio, con la tinta ocra o con il verde bosco. È possibile aggiungere lo smalto alla pittura in modo da regolare la trasparenza. Più smalto viene aggiunto, più l’effetto tamponato sarà opaco.

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Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo e tu?
  • L’imbiancatura della casa è un’opera di manutenzione ordinaria che deve essere ripetuta periodicamente. La maggior parte degli italiani sceglie di farlo ogni 2-3 anni, ma c’è invece chi preferisce attendere di più (4-5 anni).
  • Rispetto allo scorso anno c’è una diminuzione delle attività della manutenzione casa (da 69% a 66%).
  • La spesa italiana si dirotta principalmente su: imbiancatura pareti (49%), manutenzione degli impianti idraulici (in diminuzione rispetto al 2018 – da 32 a 29%), arredo bagno (25%) e l’acquisto del mobilio della cucina (in diminuzione rispetto al 2018 – da 28 a 23%).

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