La nuova tendenza: la palestra in giardino
Fare sport allaria aperta ha una marcia in più e, per chi possiede uno spazio verde, la soluzione ideale può essere costruire la palestra in giardino.
Sono sempre di più gli italiani che praticano sport da casa, complice forse il periodo di lockdown che, negli anni passati, ha abituato le persone a praticare attività sportiva tramite applicazioni sul cellulare.
Realizzare uno spazio dedicato dove fare esercizi porta benefici sia al corpo che alla mente.
Pro e contro di una palestra in giardino
Chi fa attività sportiva per perdere qualche chilo, sa bene che uno dei requisiti fondamentali è la continuità nell’allenamento. La vita frenetica spesso costringe a dover rimandare allenamenti o appuntamenti in palestra. In questi casi, avere la palestra in casa o ancora meglio in giardino, può essere un vantaggio. In questo modo, infatti, si può praticare attività in qualsiasi momento e senza limiti di orario, organizzandosi in base alle proprie necessità.
Il vantaggio di fare esercizi all’aperto immersi nel verde è quello di condurre ad un miglioramento del benessere psicofisico. In quanto aumenta la motivazione e migliora l’umore. Ci sono poi i vantaggi dellesposizione al sole: stare all’aperto, riduce lo stress e consente di assimilare vitamina D dal sole, con benefici a muscoli e ossa.
Di contro ci sono anche gli svantaggi che una buona organizzazione consente di superare. Ad esempio, in caso di pioggia o maltempo, non si possono fare esercizi.
La soluzione più semplice è quella di costruire sopra all’area fitness da giardino una tettoia o un gazebo in legno, in modo da poter continuare l’allenamento stando comodamente al coperto.
Anche la continua e prolungata esposizione degli attrezzi alla pioggia e allescursione termica, possono essere un problema per la corretta manutenzione degli stessi. Per risolvere il problema basta prevedere una casetta di legno o un gazebo chiuso da usare quando serve, come ripostiglio.
Se invece si desidera godere della palestra all’esterno per tutto l’anno, basta realizzarla sotto un gazebo richiudibile, in modo da renderla fruibile anche nei mesi invernali.
Come organizzare la palestra da esterno
Il primo passo da compiere quando si decide di progettare una palestra in giardino è quello di valutare sia lo spazio a disposizione che quello necessario per lattività che si intende praticare.
In generale una palestra domestica non richiede spazi particolarmente ampi, ma conoscere l’area disponibile aiuta a valutare quanti e quali attrezzi installare in giardino. In linea di massima per chi pratica yoga o pilates sono sufficienti circa 200×200 cm lo spazio per un tappetino. Ma in questi casi non si parla di palestra e il prato è più che sufficiente.
Per una palestra minima invece occorrono almeno 250×250 cm, ma il tipo di attrezzi da piazzare nellarea varia in base al tipo di allenamento.
Gli attrezzi base che non devono mancare in una palestra sono il tappetino antiscivolo, la corda per saltare, un mini step, dei pesi e dei manubri ed una fitball. Può essere utile anche una panca multifunzione, ideale se si fanno esercizi a corpo libero.
Per molti tipi di allenamenti servono anche un bilanciere, dei dischi di diverse dimensioni e dei manubri. Immancabili anche i classici tapis roulant o la cyclette adatti a chi fa cardio fitness., attrezzi voluminosi che hanno bisogno di spazio e stabilità.
Esistono poi anche degli attrezzi che da soli permettono più esercizi. Come il power rack, la gabbia per lallenamento con i pesi o la panca con seduta e schienale regolabili, che può essere usata sola o in combinazione con il power rack.
Scelti gli attrezzi, quello che si deve valutare è la disposizione in giardino. Bisogna considerare innanzitutto lesposizione solare e scegliere una zona in ombra. Se ci sono arbusti o piante in fiore delicate è meglio non andarci vicino.
Ulteriore aspetto da considerare è il terreno. Per esercitarsi al meglio, conviene creare una pavimentazione in gomma sulla quale posare gli attrezzi o fare stretching. In alternativa, si può creare una pedana stabile, fatta con piastrelle in legno ad incastro, così anche in caso di pioggia, gli attrezzi non andranno a contatto con il prato, risultando protetti.
Pillole di curiosità Io non lo sapevo. E tu?
- L’Annuario Statistico Italiano 2021 rivela che, nel 2020, il 36,6% della popolazione pratica almeno uno sport, il 27,1% lo fa in maniera continuativa e il 9,5% saltuariamente. I soggetti che non praticano nessuno sport ma svolgono qualche attività fisica sono il 28,1%.
- Sempre dai dati dellAnnuario Statistico Italiano 2021 emerge che i sedentari sono il 35,2%. Una quota che sale al 39,4% fra le donne e si attesta al 30,8% fra gli uomini.
- Geograficamente nelle Regioni settentrionali si pratica più sport. Nel Nord-Est e nel Nord-Ovest in modo continuativo, rispettivamente, il 31,8% e 31,4% degli abitanti. Nel Mezzogiorno le quote di sportivi continuativi si attestano tra il 19,7% del Sud e il 19,9% delle Isole.
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