Paesi italiani dove si parla albanese: quali sono ?

In Italia, in particolare in alcune regioni e comuni del Paese, vi sono diverse minoranze linguistiche. Quali sono i paesi italiani dove si parla albanese?

Paesi in Italia dove è possibile parlare albanese: quali sono?

Con l’espressione minoranza linguistica si fa riferimento a gruppi di persone di una determinata nazione che parlano una lingua differente dalla maggioranza, la quale appunto parla la lingua standard ufficiale.

Così come in molti altri Paesi del mondo, in Italia sono presenti alcune minoranze linguistiche. Nello specifico, nel Paese, tra nord e sud, sono riconosciute ben 12 minoranze linguistiche, con almeno un numero di 3 milioni di persone che le parlano. In quali province e paesi sono presenti minoranze linguistiche albanesi?

Quali sono le minoranze linguistiche in Italia?

Conosciute anche con il termine alloglossie, le minoranze linguistiche sono delle lingue molto diverse dalla lingua comune del Paese e parlate da un un gruppo ristretto di persone. Rientrano in questa categoria ben tre gruppi distinti:

Lingue derivate da altri Paesi che si sono affermati nel corso dei secoli sul territorio nazionale;
Varietà linguistiche vicine alla lingua standard ma che si sono evolute in modo differente e con regole proprie rispetto la medesima;
Lingue che si presentano come appendice di un territorio estero in Italia.

In Italia, nello specifico, è possibile distinguere ben 12 minoranze linguistiche. Queste sono riconosciute dalla legge italiana e riconosciute in quanto tali tramite la legge numero 482 del 1999. In particolare, sono: albanese, greco, tedesco, catalano, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo. Le principali minoranze linguistiche, considerate tali per il numero di cittadini che le parla, sono il sardo e il friuliano. Quali sono i paesi dove si parlano le minoranze linguistiche e, in particolare, l’albanese?

paesi italiani dove si parla albanese — Canva

Dove si parlano le minoranze linguistiche?

In genere, le minoranze linguistiche sono parlate soprattutto nelle aree e zone di confine. Si tratta, infatti, di regioni che condividono cultura e tradizioni con i Paesi di confine, per cui nel corso dei secoli si è anche verificato un coinvolgimento linguistico. D’altro canto, è possibile trovare delle minoranze linguistiche in regioni specifiche come Sardegna e Friuli Venezia Giulia. Si tratta di regioni che, a causa di particolari condizioni storiche, geografiche e culturali, hanno generato una sorta di isolamento linguistico, per cui si sono affermate lingue sorelle dell’italiano standard, ma comunque diverse.

Eppure, in linea generale, è possibile trovare minoranze linguistiche sparse in tutte le regioni del Paese, così diffuse proprio per via le migrazioni, che siano state, nel corso dei secoli, volontarie o forzate. In quest’ultimo caso, nello specifico, si fa riferimento a lingue quali greco, franco provenzale, croato, occitano, albanese e così via.

Quali sono le province italiane dove si parla l’albanese?

La lingua albanese è una tra le più diffuse in Italia come minoranza linguistica. In particolare, le comunità italo-albanesi sono distribuite in sette regioni principali, quali rispettivamente:

Abruzzo in provincia di Pescara;
Basilicata in provincia di Potenza;
Calabria in provincia di Catanzaro, Cosenza, Crotone;
Campania in provincia di Avellino;
Molise in provincia di Campobasso;
Puglia in provincia di Foggia e Taranto;
Sicilia in provincia di Palermo.

Quanti sono gli abitanti italiani che parlano albanese come minoranza linguistica?

Secondo uno studio condotto dal linguista statunitense Leonard Newmark, nel 1963 vi era una media di ben 80 mila persone parlanti albanese su un totale di 260 mila persone. Inoltre, all’interno del dizionario albanese-italiano di Papàs Emanuele Giordano, noto come il Fjalor i Arbëreshvet t’Italisë, sono presenti in Italia 55 paesi che parlano tale minoranza linguistica. Per quanto riguarda gli abitanti, invece, la somma totale registrata è pari a 135 811 cittadini italiani.

Per la comunità, si tratta di un’alternativa linguistica molto utilizzata. Basti pensare che, infatti, secondo alcune stime, ben l’80, 90% dei cittadini dimostra una competenza linguistica totale dal punto di vista orale. Il 10% restante, invece, comunica oralmente in lingua standard, ma comprende l’albanese in modo passivo.

Paesi italiani dove si parla albanese: quali sono?

Fino al secolo scorso, in Italia le minoranze linguistiche albanesi erano distribuite in più di cento paesi e centri abitativi differenti. Eppure, nel corso degli anni, più di trenta realtà abitative, distribuite in particolare nelle regioni della Sicilia e dell’Emilia-Romagna, hanno perso l’uso e le tradizioni legate alla lingua. Al giorno d’oggi, i paesi dove si parla albanese come lingua minoritaria sono circa 50. Nello specifico: