Ombrelloni da spiaggia in grado di produrre energia: un progetto di Carlo Ratti insieme a Sammontana

Ombrelloni da spiaggia

L’ultimo progetto di Carlo Ratti insieme a Sammontana è quello di trasformare le spiagge in smart grid. Come? Grazie all’installazione di ombrelloni che mediante un impianto fotovoltaico saranno in grado di generare energia e al tempo stesso rinfrescare i bagnanti.

Ombrelloni da spiaggia in grado di produrre energia

Ombrelloni da spiaggia che proteggono, rinfrescano e producono energia pulita. Una vera e propria rivoluzione all’insegna della sostenibilità quella ideata dalla Carlo Ratti Associati in collaborazione con Sammontana. Al momento sono stati messi a punto dei prototipi che verranno testati nel corso dell’estate 2021.

Si tratta, in buona sostanza, di strutture che grazie alla tecnologia fotovoltaica sono in grado di ricevere le radiazioni solari e sfruttare anche il riverbero emanato dalla sabbia. Questi ombrelloni da spiaggia tecnologici, quindi, da una parte ripareranno i bagnanti dai raggi UV, e dall’altra saranno in grado di catturare le radiazioni solari e trasformarle in energia.

Spiagge ed ecosostenibilità: l’Italia sempre più green

La sperimentazione dell’ombrellone tecnologico

I prototipi saranno testati sotto il sole milanese, nel parco della Biblioteca degli Alberi di Milano. Da giugno ad agosto saranno installati undici prototipi di ombrellone da spiaggia tecnologico. Sono dotati di una struttura portante realizzata in tubi di alluminio, una volta aperti sono in grado di dare ombra ed energia su un’area di 3,20 metri. Sopra ogni prototipo ci sono pannelli fotovoltaici che convertiranno l’energia solare in elettricità. Secondo i primi test ogni ombrellone, in condizioni ambientali stabili, è in grado di produrre dai 500 ai 600 watt.

I ricercatori si sono ispirati alle tecnologie in uso in ambito aerospaziale. Difatti la superficie sfaccettata degli ombrelloni ricorda le batterie solari utilizzate sui veicoli spaziali della Nasa. Questa caratteristica dovrebbe consentire l’assorbimento di luce solare da qualsiasi angolazione.

Spiagge pulite? Solo con meno di 20 rifiuti ogni 100 metri

Trasformare i lidi balneari italiani in oasi smart grid

«Il progetto nasce dalla volontà di proporre un concept a basso impatto ambientale potenzialmente applicabile ai lidi balneari italiani» ha spiegato Sibilla Bagnoli, responsabile comunicazione di Sammontana Italia. L’idea è quella di rendere gli stabilimenti sempre più sostenibili e innovativi. Se la sperimentazione andrà a buon fine già l’anno prossimo Sammontana potrebbe fornire ai gestori dei lidi gli ombrelloni solari in comodato d’uso.

L’ombrellone è progettato per essere aggregato ad altri elementi e creare quindi una rete capace di alimentare un refrigeratore. Si tratta di un sistema di nebulizzazione che, posto tra gli ombrelloni, permetterà agli utenti di rinfrescarsi e al tempo stesso di ripararsi dai raggi UV. Le spiagge italiane potranno così trasformarsi in oasi smart grid, ovvero l’insieme di una rete di informazione e di una rete di distribuzione elettrica intelligente e funzionale per un uso più razionale dell’energia.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo i dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) la costa italiana ha una lunghezza di circa 8.300 chilometri. Più di un terzo sono coste alte che si sviluppano, secondo varie morfologie, con tratti rocciosi molto spesso articolati e frastagliati, presenti prevalentemente sulle due isole maggiori e sulle regioni tirreniche quali Liguria, Toscana e Campania.
  • I comuni italiani in cui è possibile andare al mare sono 644.
  • Circa metà della costa italiana è costituita da spiagge libere mentre nella restante metà sono presenti più di 28.000 stabilimenti balneari privati.

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