Usare il marmo nella stanza da bagno è una tendenza che negli anni, non è mai passata di moda. Il marmo è perfetto per le finiture e il rivestimento. In quanto materiale naturale, è riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue venature, la sua lucentezza e la varietà dei suoi colori.
Simbolo di lusso ed eleganza, può essere declinato su vari stili a seconda degli abbinamenti che si decide di fare. Risultando così perfetto sia nei contesti più classici che in quelli moderni e di design.
Perché scegliere il marmo nella stanza da bagno
Una delle peculiarità del marmo è l’unicità, che caratterizza ogni singolo blocco e di conseguenza anche ogni lastra che da esso si ricava. E questo è un aspetto importante, che contribuisce a rendere prezioso un bagno realizzato con questo materiale.
Ad esaltare la magnificenza del marmo è anche la sua tipica lucentezza. Caratteristica che lo rende adatto sia nei bagni grandi che nei bagni piccoli.
Una brillantezza tutta naturale, che si ottiene grazie ad un semplice ed accurato processo di lucidatura, senza aggiunta di cere o altre sostanze chimiche.
Il marmo può avere diverse colorazioni a seconda della provenienza: dal bianco al nero, dal marrone al giallo al rosa, blu o verde. Su tutti questi marmi le venature sono sempre diverse. Possono essere più o meno scure, pronunciate, sottili o irregolari. Quando si sceglie di arredare con il marmo si deve sapere fin da subito che ogni pezzo sarà unico ed irripetibile.
Come usare il marmo in bagno
Al di là delle sue caratteristiche estetiche, uno dei motivi per cui scegliere il marmo come finitura d’arredo è il fatto che può essere usato per realizzare soluzioni su misura.
Il blocco di marmo una volta estratto dalle cave viene lavorato e plasmato a seconda delle richieste del committente con appositi macchinari. In termini di arredo per il bagno, il marmo può essere utilizzato per creare un lavabo piuttosto che una vasca da bagno o un piatto doccia. Se ridotto in lastre può essere usato come top per il lavandino, come rivestimento murario oppure come pavimento. Si può usare in tutta la stanza da bagno oppure rivestirne solo alcune parti. Come eventuali gradini, la zona lavabo o l’ambiente doccia.
Non solo, con il marmo si possono realizzare anche gli accessori per il bagno come il portasapone o il vasetto porta spazzolini.
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Materiali da abbinare al marmo in bagno
Come avviene un po’ per tutti i materiali usati per le finiture d’interni, anche il marmo esalta le sue qualità espressive nel momento in viene abbinato al colore o al materiale giusto.
Una delle tonalità di marmo più semplici da abbinare è quello bianco di solito con venature grigie o nere. Più difficili sono invece i marmi verdi, quelli beige e quelli rosati.
Se si è deciso di realizzare un bagno con pavimenti in marmo bianco di Carrara, uno dei modi migliori per esaltarlo è associarlo a elementi di colore in nero. Come la rubinetteria o la struttura della doccia.
Il nero se associato al marmo bianco contribuisce a dare carattere al bagno e permette di creare interessanti effetti optical.
Altro abbinamento ideale per il marmo sono le finiture metalliche: in ottone, oro, oro rosato, acciaio lucido o cromato. Dettagli metallici che possono riguardare ad esempio una lampada o un accessorio del lavabo. Accoppiata perfetta soprattutto se si tratta di marmo rosa o verde.
Scelta interessante può anche essere quella di abbinare al marmo il legno. Specie se di colore medio o scuro, come il castagno, il rovere o il teak in modo da spezzare l’uniformità del marmo e aggiungere calore.
Come abbinare i colori con il marmo
Per quel che riguarda i colori, il marmo consente di optare per soluzioni tono su tono oppure di giocare con i contrasti. Ad esempio usando colori scuri e decisi, come il grigio antracite, il verde petrolio o il rosso scuro.
Il marmo più richiesto è quello bianco. Generalmente usato per uniformare rivestimenti, pavimenti e arredi dello stesso colore che così diventano un tutt’uno. Per esaltarli può essere sufficiente aggiungere una parete colorata.
Molto pregiato è anche il marmo nero, ideale per creare top o mobili per il lavabo. Perfettamente abbinabili ad una rubinetteria ramata, così da aggiungere luminosità all’insieme.
Ugualmente apprezzato è il marmo verde, adatto per dare forma a un lavabo o una vasca. Meno consigliato per creare stanze total look con arredi pareti e pavimento dello stesso marmo. Meglio in questi casi valutare l’abbinamento con il legno.
Si può anche optare per il marmo grigio, sia nelle sue versioni scure che in quelle chiare. Il marmo grigio può sembrare freddo e impersonale, ma si esalta facilmente abbinandolo ad un colore.
In sintesi un marmo di colore chiaro si può abbinare al grigio, al tortora o a finiture in legno. Se è scuro oltre al tortora e al legno possono risultare interessanti anche gli abbinamenti con il nero, il bianco, i metalli e il legno. In caso di marmo con colori neutri e caldi, oltre al classico abbinamento con il bianco e il nero è consigliato anche il legno nei toni medi e gli altri marmi dai colori caldi o neutri.
In generale per creare il giusto abbinamento con il marmo si può considerare il colore delle venature. Oppure tenere a mente la regola dei quattro colori. Secondo la quale quando si usa il marmo negli interni, bagno compreso, la palette non deve contenere più di 4 colori.
Come prendersi cura del marmo in bagno
Il marmo è un materiale pregiato estremamente versatile che richiede una lavorazione complessa. Per questo ha un costo piuttosto elevato rispetto ad altri materiali che possono essere usati come finitura per il bagno.
Se si decide di usare il marmo nella stanza da bagno, è bene sapere fin da subito che richiederà cura e attenzioni speciali. Soprattutto riguardo a graffi ed eventuali macchie di sostanze liquide. Trattandosi di una pietra tenera e porosa è molto delicato. Bisogna quindi evitare che assorba liquidi che possono macchiare la superficie. La pulizia è molto importante ma alcuni prodotti possono essere troppo aggressivi e rischiano di danneggiarlo. Il marmo deve essere pulito con un detergente delicato privo di cloro e va asciugato immediatamente per evitare che assorba l’acqua.
Inoltre il marmo in lastre deve essere periodicamente trattato con l’applicazione di un rivestimento protettivo e sigillante. Importante è anche sapere che essendo un prodotto naturale tende ad invecchiare e con il tempo può sviluppare una patina determinata dall’uso.
Infine attenzione alla posa che deve essere fatta da esperti per evitare eventuali danni successivi, come la formazione di umidità di risalita.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Da un’indagine a campione condotta dall’Osservatorio sulla Casa emerge quanto sia diffuso il problema dell’umidità in casa e come venga vissuto dagli italiani. Agli utenti intervistati è stato chiesto se avessero problemi di umidità nella propria abitazione. Il 67% ha detto di non averne mentre il 29% ha dichiarato che il problema è presente in casa. Il restante 4% non sa.
- Tra coloro che hanno dichiarato di avere problemi di umidità solo il 70% dichiara di usare dei prodotti utili a risolvere il problema. Ma solo per il 12% questi prodotti sono efficaci. Il 58% ritiene che i prodotti o le soluzioni usate siano solo abbastanza efficaci mentre per il 29% sono poco efficaci. Infine il 2% le ritiene per nulla efficaci.
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