Per arredare il bagno nella casa al mare spesso si punta all’essenzialità ma questo non significa rinunciare allo stile. Scegliere i colori e i materiali giusti per avere un bagno bello e confortevole, è un incentivo in più che può anche aiutare a valorizzare la seconda casa per un eventuale affitto stagionale.
I colori per arredare il bagno nella casa al mare
Nella casa al mare il bagno è la stanza in cui ci si dedica al relax molto più di quando non si faccia normalmente nell’abitazione principale. Deve quindi essere attrezzata di tutti i comfort e servizi. Spesso però i bagni delle case al mare non sono molto grandi, quindi per sfruttare al meglio lo spazio disponibile è bene tenere presente tutti quegli accorgimenti validi per i bagni piccoli.
Come ad esempio, inserire uno specchio ampio e illuminato, utile per ingrandire lo spazio e conferire maggiore luminosità al bagno.
In vacanza questo spazio viene vissuto quotidianamente soprattutto per un bagno rinfrescante dopo una giornata di mare o una gita turistica. Quindi è fondamentale scegliere da subito se si preferisce usufruire del comfort di una vasca o della praticità di una doccia.
Parlando invece di colori, i principali riferimenti si ritrovano nei colori del mare. Azzurro, blu e turchese sono senza dubbio i colori di punta per il bagno della casa al mare. Ma vanno molto bene anche i toni accesi e vivaci del rosso o del giallo.
Se la stanza è piccola i colori scuri come il blu vanno usati con cautela meglio quindi optare per le tinte color sabbia, il beige o il tortora. Perfetti se abbinati ad accessori blu o bianchi, colori che contribuiscono a dare un aspetto molto elegante ad ogni ambiente.
I rivestimenti per il bagno della casa al mare
Per quel che riguarda i rivestimenti, i materiali naturali sono un classico per i bagni delle località di mare. Molto usata è la pietra naturale lasciata al grezzo, la cui presenza rimanda alla memoria la ghiaia delle spiagge. Un materiale che esprime tutto il suo fascino soprattutto se accostata a materiali altrettanto materici come il cemento, la resina o il legno.
Proprio per quanto riguarda il legno, l’essenza ideale per rivestire il pavimento è il teak lo stesso materiale usato nella nautica per le realizzare le barche. In bagno potrebbe risultare perfetto se usato oltre che a pavimento, anche come piatto doccia. Così da avere una pavimentazione continua, nel caso il bagno fosse troppo piccolo. In questo modo lo spazio sarebbe percepito come più ampio.
Per quello che concerne i rivestimenti murari o del top per il lavabo un prodotto molto usato nei bagni delle case al mare sono le cementine e le maioliche. Per non rischiare di appesantire lo spazio e valorizzare questo rivestimento è meglio scegliere di posizionarle solo nell’ambiente doccia, su una parete, o una porzione di essa. Anche il mosaico è un rivestimento per pareti che può essere molto adatto specie se di colore blu. Magari lo si può alternare a ceramiche chiare o bianche, colore che non deve mancare mai specie se si desidera un interno in stile mediterraneo.
Perché scegliere di arredare in stile in mediterraneo una casa moderna
Arredare il bagno nella casa al mare in stile costiero
Lo stile mediterraneo è sicuramente il più conosciuto quando si parla di tendenze arredo per la casa al mare. Molto usato risulta essere anche lo stile tropical o jungle con i suoi caratteristici richiami alle piante, i fiori e gli animali esotici. Ma veri e propri stili di riferimento per casa al mare sono lo stile coastal e lo stile marinaro. Adatti per ogni stanza compreso il bagno. Hanno molti punti in comune ma anche delle differenze che portano a preferire uno o l’altro. Lo stile coastal ad esempio si richiama allo shabby chic di cui riprende la tendenza ad usare arredi vintage in legno, recuperati e verniciati in bianco.
Il legno bianco viene usato anche per il rivestimento delle pareti . In alternativa si usano spesso anche le piastrelle soprattutto se azzurre e blu o le decorazioni in versione mosaico. Un bagno in stile costiero ha un aspetto naturale e per arredarlo, si possono usare mobili in vimini, rattan o legni chiari nel suo stato più grezzo. L’effetto che si vuole ottenere è quello di farlo sembrare sbiancato dal sole, le intemperie e la salsedine. I tappeti possono essere di iuta o paglia, i tessuti leggeri e fluttuanti in fibre naturali.
La palette di colori dello stile coastal predilige i toni neutri: bianco, beige, sabbia e l’azzurro in tutte le sue declinazioni.
Il bagno in stile marinaro
Nello stile marinaro le linee sono pulite e decise. Le decorazioni prendono spunto dagli ambienti marini ma anche dal mondo della nautica con nodi, bandiere ed ancore. Caratteristico dello stile marinaro è il classico tema a le righe bianche e blu che può essere riprodotto sui tessuti come tende o tappeti.
Nello stile marinaro le tonalità di blu sono più scure come il blu navy ma si usa anche il celeste, il giallo, il rosso ed ovviamente il bianco che serve per dare luce ed amplificare gli spazi.
Anche nel bagno in stile marinaro si ricorre al legno, ma oltre al legno bianco si usano anche essenze in legno scuro. Un chiaro richiamo agli interni delle cabine delle navi.
Anche lo stile nautico come quello costiero, si completa con accessori raccolti dalla spiaggia come conchiglie e sassi levigati. Ma si possono aggiungere anche dei veri e propri richiami alla nautica come: bottiglie di vetro, corde, cartine nautiche o specchi a forma di oblò.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo uno studio dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2020 di FIMAA-Confcommercio realizzato con la collaborazione di Nomisma, sul mercato delle case vacanza risulta che nelle preferenze degli italiani ci sono le case in montagna prime rispetto a quelle al lago o al mare. Già nel 2019 rispetto all’anno precedente si era registrato un incremento dell’11,8% a fronte di un aumento molto più contenuto per quelle sui laghi 2,1% e nelle località marittime 3%.
- Un’indagine a campione condotta dall’Osservatorio sulla Casa ha chiesto quali fossero i principali interventi di manutenzione ristrutturazione interna effettuati dagli italiani sulla loro abitazioni. Al primo posto risulta essere per il 49% l’imbiancatura/posa di parati alle pareti interne seguita dai lavori di idraulica per il 29% e al terzo posto l’arredamento del bagno per il 25% degli intervistati.
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