Oggi, 29 aprile, si celebra la Giornata della Danza, un evento di rilievo internazionale che risuona particolarmente in Italia, patria di innumerevoli talenti e di una profonda tradizione culturale legata a questa forma d’arte. La danza in Italia non è solo un’espressione artistica ma un vero e proprio settore culturale che vanta oltre 7.000 scuole di danza distribuite in tutto il territorio nazionale. Queste istituzioni formano ogni anno migliaia di ballerini, contribuendo a mantenere viva la passione per questa disciplina.
Il numero di professionisti e appassionati del settore è impressionante: si stima che ci siano circa 50.000 ballerini attivi tra amatori e professionisti. Tra i nomi più illustri che hanno portato l’arte della danza italiana nel mondo troviamo Roberto Bolle, Carla Fracci e Alessandra Ferri, che non solo hanno brillato sui palcoscenici internazionali ma hanno anche ispirato generazioni di danzatori.
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Giornata della danza: quando è nata e perché
La Giornata della Danza fu istituita nel 1982 dal Comitato Internazionale della Danza dell’UNESCO. La scelta della data, il 29 aprile, non è casuale ma è stata selezionata per commemorare il compleanno di Jean-Georges Noverre (1727-1810), considerato il padre del balletto moderno. Questa iniziativa globale mira a celebrare l’arte della danza, enfatizzando la sua capacità di trasmettere idee e emozioni oltre le barriere linguistiche e culturali.
L’obiettivo della Giornata è duplice: da una parte, si vuole aumentare la consapevolezza dell’importanza della danza tra il grande pubblico; dall’altra, si intende incoraggiare governi e istituzioni a fornire un maggiore supporto per l’arte della danza in tutte le sue forme. Attraverso performance, workshop, conferenze e lezioni aperte al pubblico, la giornata diventa un veicolo per l’educazione e l’ingaggio comunitario, promuovendo la diversità culturale e il dialogo tra culture attraverso il linguaggio universale del movimento.
In Italia, la Giornata della Danza si celebra con particolare fervore, riflettendo l’importante ruolo che la danza ha sempre avuto nella cultura italiana. Eventi organizzati in questa occasione servono non solo per ammirare le performance di talenti affermati, ma anche per scoprire e sostenere nuovi artisti nel panorama della danza contemporanea e classica. Questa giornata rappresenta quindi un momento fondamentale per valorizzare e diffondere la danza come patrimonio culturale vivo e dinamico.
Il messaggio sulla danza quest’anno
Quest’anno, la Giornata della Danza si distingue per un messaggio particolarmente incisivo rivolto alla comunità artistica internazionale, affidato a Marianela Núñez, danzatrice argentina di fama mondiale. Nel suo messaggio, Núñez sottolinea l’importanza delle radici e della tradizione per la crescita e lo sviluppo dell’arte della danza: “Sebbene il futuro e il presente catturino la nostra attenzione, senza le solide basi del passato, senza la fertilità della nostra terra, l’albero della danza non può fiorire. Le radici sono tradizione e allo stesso tempo… nutrimento.”
Queste parole vengono tradotte in molte lingue e lette in teatri, scuole, biblioteche e altri luoghi di cultura e aggregazione in tutto il mondo, promuovendo un profondo apprezzamento per il valore storico e culturale della danza.
In Italia, le celebrazioni per questa giornata includono spettacoli di strada, esibizioni nei teatri, e workshop aperti a tutti, che permettono al pubblico di partecipare attivamente e di sperimentare direttamente l’arte della danza. Questi eventi sono un’opportunità per le organizzazioni e le compagnie di danza di mostrare il dietro le quinte della preparazione artistica e di offrire lezioni gratuite e dimostrazioni aperte, rendendo la danza più accessibile e stimolando l’interesse continuativo nei giovani.