La redazione di Habitante ha incontrato Maurizio Lembo, fondatore di Officina delle Essenze e, insieme, abbiamo commentato i dati dell’Osservatorio dell’Habitat per scoprire come la Pandemia ha cambiato gli abitanti e le case.
Officina delle Essenze è un’azienda di profumi di nicchia per la persona e per l’ambiente, in cui vige ancora la regola di “quel saper fare” tutto italiano che ha reso grande il Made in Italy nel mondo. Presente sul mercato italiano dal 2001 è distribuita in più di 200 punti vendita prevalentemente nel settore della profumeria di nicchia e artistica. Vanta una presenza all’estero in Olanda, Belgio, Lussemburgo, Spagna, Germania, Inghilterra, Svizzera, Estonia, Lituania, Russia e Ucraina, sempre in profumerie di alta gamma, concept e department store.
L’era della rinascita dei profumi per ambiente post Pandemia: l’intervista a Maurizio Lembo, fondatore di Officina delle Essenze
L’Osservatorio dell’Habitat, nato con l’obiettivo di analizzare le esigenze informative su come si stiano evolvendo i bisogni e le abitudini degli abitanti italiani, anche in seguito alla Pandemia, ha condotto con Business Intelligence Group un’indagine su un campione rappresentativo della popolazione italiana, che fotografa il vissuto della casa durante e dopo il Covid-19.
Buongiorno, Maurizio. Dall’Osservatorio dell’Habitat emerge che la Pandemia ha avuto un forte impatto sui nuovi bisogni e stili di vita degli abitanti italiani. Il lockdown ha imposto un freno ai ritmi abituali: l’essersi fermati ha dato modo di godere maggiormente dell’ambiente domestico, ma anche di rendere più coscienti riguardo ai lavori da fare o da programmare. La casa è diventata il luogo della famiglia, della tranquillità e sicurezza. È anche il luogo fisico di cui prendersi cura, è un ambiente da abbellire per rendere più bello e confortevole l’abitare. Come ha risposto la vostra azienda e questi cambiamenti?
Durante la pandemia il pubblico ci ha fatto capire con estrema forza quanto le necessità fossero cambiate. Se da un lato non potersi più recare in profumeria per scegliere il proprio profumo per la casa ha generato un boom di acquisti online, dall’altro la necessità di trascorrere più tempo nell’intimità dei propri spazi ha accresciuto la voglia di prendersi cura proprio di questi ambienti. Officina delle Essenze, che da qualche anno ha fatto dell’online una seconda casa, ha risposto con solerzia, iniziando a proporre spedizioni ancora più veloci, in grado di raggiungere il pubblico in sole 24 ore.
La convivenza in spazi limitati per tutta la giornata ha reso necessario riorganizzare alcuni ambienti. Il lockdown, dando una maggiore centralità alla casa, l’ha resa una priorità assoluta per il 13% della popolazione e l’ha resa importante per oltre l’80% degli intervistati. La vostra azienda ha notato questa sorta di “cambio di rotta” diventando spettatore di un aumento nelle vendite e spettatore di acquisti che sono cambiati in relazione a quanto osservato?
Assolutamente sì, nonostante la crescita B2C dal 2016 in poi si fosse rivelata già costantemente a doppia cifra, durante la pandemia la vendita dei profumi ambiente sul nostro sito ha visto una un’ulteriore crescita percentuale di oltre l’80% rispetto all’anno antecedente. Un risultato importante che ci ha stupiti, e che al tempo stesso ci ha dimostrato quanto sia stato importante farci trovare pronti con un sito Web ufficiale veloce, ben funzionante, perfettamente ottimizzato per gli acquisti da smartphone.
6 italiani su 10 hanno avuto tempo e modo di praticare il fai da te durante la pandemia. I 2/3 tra chi ha praticato bricolage ha anche imparato cose nuove e quasi la totalità di loro continuerà a praticare il fai da te anche in futuro. È emerso infatti che il fai da te occupa saldamente la 4° posizione nel ranking delle attività che si svolgeranno in casa a fine pandemia insieme al gardening. Cosa pensa la vostra azienda a riguardo?
La pandemia ha sicuramente avuto un ruolo in tal senso, ma per quanto riguarda il nostro segmento la cosa ci ha toccato poco o nulla. Per quanto contraddistinta da un tessuto imprenditoriale e una filiera dai tratti artigianali, Officina delle Essenze rimane pur sempre un’azienda facente parte dell’industria profumiera. Le logiche del “fai da te” non possono in nessun modo andare a sostituire il lavoro svolto in laboratorio per creare profumazioni tecnicamente e artisticamente di qualità.
Un dato importante: italianità, qualità e risparmio sono diventate le parole chiave dei consumi post Covid. Come gli italiani, dopo il Covid, stanno approcciando agli acquisti?
Gli acquisti online sono diminuiti e nel farlo sono tornati a crescere i consumi all’interno dei negozi. Di questo siamo più che felici, poiché consideriamo le profumerie parte integrante della nostra famiglia. Non dimentichiamo d’altronde che non c’è niente di meglio che poter provare un buon profumo prima di acquistarlo.
Le iniziative sostenibili nel mondo: lo shopping dal web torna nei negozi
Dall’indagine dell’Osservatorio dell’Habitat, risulta importante anche la sostenibilità dei prodotti. Come la vostra azienda si colloca in quest’ottica? La vostra è un’azienda che può definirsi sostenibile?
La sostenibilità della produzione è parte integrante della nostra filosofia aziendale. A confermarlo il 100% di riciclabilità dei nostri profumatori in vetro, delle nostre pistole profumo spray e dei packaging di tutti i prodotti. Last but not least, le materie prime usate per realizzare le nostre fragranze non sono testate sugli animali.
Per ultimo, dallo studio, risulta relativamente importante anche l’accessibilità via web. La vostra azienda è in grado di garantire una buona fruibilità del sito, facilità nell’acquisto e tutti quei servizi che possono rendere easy l’acquisto online?
In poco più di due anni abbiamo collezionato su officinadelleessenze.com oltre 1300 recensioni con il massimo dei voti. Un risultato che premia il nostro impegno nel cercare di garantire qualità, efficienza, velocità, il tutto condito da un tocco di simpatia e leggerezza.
