Entro la fine del mese, il governo renderà effettivo Mia, la misura sul nuovo reddito di cittadinanza. Ecco cosa sapere a riguardo.
Mia è la misura per l’inclusione attivata dal governo che va ad introdurre una nuovo reddito di cittadinanza. Di seguito maggiori informazioni su come funziona e chi può richiederlo.
Cos’è Mia? Ecco cosa sapere sul nuovo reddito di cittadinanza
Con il termine Mia, acronimo di ‘Misura per l’inclusione attiva’ si fa riferimento alla misura adottata dal governo per superare il reddito. Questo strumento, infatti, dovrebbe favorire un risparmio di quasi 3 miliardi e, a beneficiarne saranno due classi principali della società. Nello specifico, saranno sia le famiglie povere senza persone che lavorano sia famiglie con persone che hanno possibilità lavorative. Il primo gruppo va a raggruppare le categorie delle persone considerate deboli, come un minorenne o un disabile. Il secondo gruppo comprende persone che fanno dai 18 ai 60 anni e non considerati deboli. L’assegno Mia, nello specifico, sarà pari ad un massimo di 6 mila euro annuali e sarà applicato tenendo in considerazione la composizione della famiglia e la presenza di soggetti deboli.
Chi può richiedere il reddito?
Al giorno d’oggi, possono richiedere il reddito anche i soggetti occupabili, ovvero tutti coloro che non sono impossibilitati dallo svolgere un lavoro. Secondo le novità introdotte nel 2023, il governo stabilisce che questa sussidio avrà una durata massima di sette mesi. I soggetti occupabili, quindi, potranno richiedere il reddito di cittadinanza, ma questo avrà un valore ridotto del 25%, rispetto il consueto mensile per le famiglie con soggetti deboli. La quota finale, di conseguenza, passerà da 500 euro a 375 euro. L’obiettivo della misura Mia è quello di favorire ed incentivare l’attività lavorativa, senza però negare totalmente i benefici.