L’istituto nazionale di previdenza sociale ha dato il via ai pagamenti del bonus di 200 euro.
Da un po’ di tempo l’Inps eroga pagamenti a pensionati, beneficiari del Reddito di cittadinanza e anche altre categorie. Però è ancora possibile per alcuni, presentare richiesta per il bonus di 200 euro, un sostegno ai lavoratori.
I pagamenti bonus 200 euro: di cosa si tratta e a chi spetta
Il bonus 200 euro, così viene chiamato, è stato introdotto dal governo Draghi in aiuto alle famiglie. Il bonus è stato creato per sostenere tutte le famiglie e i lavoratori. Un aiuto dovuto dopo l’aumento dei prezzi, causato dall’inflazione. La guerra in Ucraina ha dettato un po’ le regole di ciò che sarebbe poi accaduto, infatti, molti prezzi sono aumentati. Sono molti, gli italiani, ad avere fatto domanda per il bonus 200 euro e a non aver ancora ricevuto il compenso richiesto. Questo sostegno spetta ad alcune categorie della popolazione:
- Lavoratori dipendenti
- Lavoratori autonomi
- Pensionati
- Percettori di Reddito di cittadinanza
- Disoccupati, che durante il mese di giugno hanno ricevuto l’assegno di disoccupazione o la Naspi
- Lavoratori stagionali, che sono in servizio in maniera stagionale
- Lavoratori domestici
- Pensionati che non l’hanno ricevuto a luglio
- Collaboratori domestici dal 18 agosto, che hanno presentato la domanda entro il 30 settembre di quest’anno. Che possiedono un contratto di lavoro regolare. E che hanno prodotto un reddito da lavoro non inferiore ai 35mila euro durante il 2021. Infine, che hanno almeno 50 giornate di intero servizio nel 2021
- Dipendenti privati, che all’interno della loro busta paga di agosto, ricevono le somme a luglio
Per quanto riguarda la categoria di pre-pensionati e anche disoccupati, è possibile ricevere il bonus di 200 euro proprio dall’Inps. I disoccupati dovranno però, aver ricevuto a giugno l’assegno di disoccupazione o la Naspi.
Bonus 200 euro: quando arriva e quando può essere prelevato?
Il bonus 200 euro è stato introdotto precedentemente dal governo Draghi, con il cosiddetto decreto Aiuti. Un modo per sostenere in piccola parte gli italiani. Un sostegno che è stato introdotto dopo l’avvento della guerra in Ucraina, i prezzi sono aumentati in maniera spropositata. Quindi, il governo ha deciso di aiutare molti lavoratori e famiglie in difficoltà. A questo bonus possono accedere diverse categorie, di lavoratori e famiglie. Il bonus da 200 euro sarà erogato il 23 agosto 2022 a tutti i collaboratori domestici, come colf e badanti. Poi, per le categorie restanti, gli accrediti saranno erogati tra il 28 e il 29 agosto di quest’anno. Invece, per quanto riguarda per le altre numerose categorie di cittadini, si attenderà ottobre. Tra cui chi si trova in cassa integrazione, collaboratori sportivi, dottorandi, neopensionati, lavoratori autonomi e stagionali, percettori di indennità di disoccupazione agricola.
Il Bonus prima infanzia: 200 euro per le famiglie con bimbi da 0 a 6 anni
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati riportati dall’INPS, solo a fine maggio 2022, sono stati 1 milione e 171 mila nuclei familiari a percepire il reddito di cittadinanza. Le domande che sono state accolte inizialmente erano 1.315.511. Ne sono state respinte circa 490.634 e altre 146.495 ancora in attesa di conferma.
- Il 31 ottobre scade la presentazione della domanda del bonus 200 euro, per tutti gli incaricati di vendite a domicilio, tutti quelli che possono dimostrare un reddito superiore a 5mila euro.
- La guerra tra Russia e Ucraina, ha inciso particolarmente sull’inflazione in Italia. Ma in particolare, proprio in Russia. Anche se l’Italia dipendendo molto dalla Russia, sotto l’aspetto forniture, anche in Penisola si sono sentiti gli effetti. Sono aumentati i prezzi delle auto, dei televisori, dei telefonini e anche il prezzo di particolari medicine e verdure. La comune spesa al supermercato in città, è cambiata da questo punto di vista.
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