Lo scorso anno Agcm, Autorità Garante della Concorrenza e del mercato, decideva di istituire per la prima volta il Premio Antitrust. L’obiettivo dell’Autorità era quello di premiare studenti (delle scuole superiori e universitari), giornalisti, associazioni di imprese e associazioni di consumatori per l’impegno profuso nella promozione della cultura della concorrenza e dei diritti dei consumatori, categoria ritenuta dalla legge meritevole di particolare protezione. Ad aggiudicarsi il Premio Antitrust per l’annualità corrente è stata Unione Nazionale Consumatori che è riuscita a primeggiare sulle numerose altre associazioni di consumatori che proliferano sul piano nazionale e locale.
Cos’è Unione Nazionale Consumatori
Reduce da una recente e importante vittoria ottenuta contro Vodafone Italia, bloccata sul telemarketing dal Garante della Privacy in quanto ritenuta responsabile di aver continuato a contattare clienti che avevano chiaramente manifestato la volontà di non ricevere chiamate promozionali, Unione Nazionale Consumatori si è sempre distinta per la particolare attenzione alla salvaguardia dei diritti dei consumatori, diritti da sempre considerati fondamentali ma che hanno ricevuto nuova tutela dall’entrata in vigore del Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005).
L’art. 2 comma 1 del suddetto comma stabilisce, infatti, che debbano essere riconosciuti e garantiti i diritti e gli interessi individuali e collettivi dei consumatori e degli utenti, che debba esserne promossa la tutela in sede nazionale e locale, anche in forma collettiva e associativa, che debbano essere favorite le iniziative rivolte a perseguire tali finalità, anche attraverso la disciplina dei rapporti tra le associazioni dei consumatori e degli utenti e le pubbliche amministrazioni. Al secondo comma sono elencati i diritti che sono assicurati ai consumatori e agli utenti. Tali diritti ricomprendono, tra gli altri, la tutela della salute, la sicurezza e la qualità dei prodotti e dei servizi, una adeguata informazione e una corretta pubblicità, l’educazione al consumo e l’esercizio delle pratiche commerciali secondo principi di buona fede, correttezza e lealtà.
Con questa espressa previsione normativa si è riconosciuta tutela in sede giurisdizionale non solo ai diritti che riguardano la persona come individuo ma anche a quelli che, secondo la nostra Costituzione, sono i diritti che riguardano la persona come membro delle “formazioni sociali nelle quali si svolge la sua personalità”.
Unione Nazionale Consumatori, che nasce indipendente da partiti politici e sindacati, ha una storia lunga più di sessant’anni di attenzione ai reali interessi dei consumatori italiani; un impegno costante che ha portato all’approvazione delle prime leggi a tutela dei consumatori, attraverso un’assistenza personalizzata presso lo sportello messo a disposizione dei cittadini. Risale al 2013 la sentenza emessa dal Tribunale di Napoli che ha riconosciuto ad UNC, per la prima volta in Italia, la legittimità della class action di un’associazione di consumatori.
Premio Antitrust 2018
Come si apprende dal sito dell’Agcm, “l’Antitrust valorizza da sempre il ruolo della associazioni di consumatori. A tal fine, premierà l’associazione che, nell’anno in corso o immediatamente precedente alla pubblicazione del bando di indizione del Premio, si sia maggiormente distinta nella diffusione dei valori della concorrenza o nella tutela dei diritti dei consumatori. Alla prima classificata sarà assegnato un riconoscimento ufficiale da parte dell’Autorità”.
L’Antitrust è l’organo o l’autorità che ha il compito di vigilare sull’osservanza e sul rispetto delle norme fissate dalla legge italiana ed europea per prevenire accordi illegittimi tra aziende produttrici di beni o fornitrici di servizi a danno dei consumatori. Dal 1992 l’Antitrust reprime la pubblicità ingannevole e dal 2005 gli è stato riconosciuto il potere di imporre sanzioni per l’inosservanza delle prescrizioni di legge. Nel 2007, in ottemperanza ad una direttiva europea, le competenze dell’organo sono state ampliate: è stata introdotta la tutela del consumatore contro tutte le pratiche commerciali scorrette delle imprese nei confronti dei consumatori. Se un’impresa tenta di falsare le scelte economiche del consumatore, ad esempio, omettendo informazioni rilevanti, diffondendo informazioni non veritiere o addirittura ricorrendo a forme di indebito condizionamento, l’Antitrust può intervenire anche in via cautelare e imponendo sanzioni che, per le pratiche messe in atto a partire dal 15 agosto 2012, possono arrivare a 5 milioni di euro (il precedente tetto massimo era di 500.000 euro).
L’Antitrust può anche accertare la vessatorietà di clausole contrattuali inserite nei contratti con i consumatori, anche in via preventiva alle imprese che lo richiedano relativamente a clausole che intendono utilizzare nei rapporti commerciali con i consumatori-
Ad aggiudicarsi il Premio Antitrust “per il complesso delle azioni di contrasto alle pratiche commerciali scorrette” è stata Unione Nazionale Consumatori, rappresentata dal Presidente Massimiliano Dona che ha così commentato la vittoria: «Ringraziamo la Commissione esaminatrice e l’Authority per un riconoscimento che premia tutti quelli che, dal 1955 ad oggi, hanno lavorato e lavorano all’interno dell’associazione per tutelare i diritti dei consumatori. Vincerlo ora vuol dire che il nostro impegno non è mai venuto meno e che siamo in prima linea nel tutelare i consumatori da soprusi e vessazioni».
La cerimonia di premiazione avrà luogo il 30 maggio 2018, ore 16:30, presso la sede dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in Piazza Giuseppe Verdi 6/a – Roma.
Leggi anche qui del Premio Dona, organizzato ogni anno da Unione Nazionale Consumatori.
Eleonora La Rocca