Moquette in casa: pro e contro

Moquette in casa pro e contro

Quando si arreda una stanza, è naturale riflettere con attenzione su mobili e accessori. Non sempre, però, si fa lo stesso con la pavimentazione. Si tratta di un grave errore in quanto, a seconda dell’opzione verso la quale ci si orienta, è possibile creare un’atmosfera più o meno accogliente e ottimizzare il comfort di un determinato ambiente.

Sono numerose le opzioni che si possono considerare quando si parla di scelta del pavimento perfetto per la propria casa. Una delle più popolari è la moquette. Su questa tipologia di pavimentazione si dicono tante cose, come vedremo non sempre giuste.

Vediamo perciò, nelle prossime righe dell’articolo, qualche informazione sui pro e sui contro che la caratterizzano.

I vantaggi della moquette

Il principale vantaggio di questa tipologia di pavimentazione è la bellezza estetica (clicca qui se stai cercando un esempio di moquette per pavimento). Inoltre, camminarci sopra scalzi restituisce una sensazione a dir poco piacevole.

I motivi per cui vale la pena scegliere la moquette per i propri ambienti domestici non finiscono certo qui!

Da ricordare, per esempio, sono le ottime performance relative all’isolamento termico. Soprattutto quando si ha a che fare con la moquette in lana, si può quasi parlare di un paragone con il parquet e gli altri pavimenti in legno naturale.

Adesso, invece, è arrivato il momento di parlare di quella che, a tutti gli effetti, può essere definita come una sorpresa. In molti, sbagliando, pensano che la moquette non sia un tipo di rivestimento per il pavimento adatto agli allergici. Non è affatto vero!

Se la si pulisce con la giusta assiduità utilizzando l’aspirapolvere, la moquette è in grado di trattenere al suo interno le particelle di polvere, impedendo loro di circolare nell’aria e di rappresentare un fattore di irritazione delle vie aeree.

Un altro grande pregio della moquette riguarda la sua capacità di trattenere l’umidità presente nell’ambiente. Beneficio ancora più sorprendente? La capacità di rilasciarla nel momento in cui il clima è secco.

Da non dimenticare, inoltre, sono le sue ottime performance come isolante acustico. Non a caso, viene scelta nei frangenti in cui si ha particolare necessità di attutire il rumore dei passi in una stanza.

Infine, non va trascurata la semplicità di posa, sinonimo di rapidità e di risparmio economico.

Contro

Come in tutti i casi, anche in questo è necessario parlare dell’esistenza di alcuni contro. Il primo aspetto da considerare, non propriamente definibile come un difetto, riguarda la necessità di fare particolare attenzione all’igiene. In virtù della sua tendenza a sporcarsi con facilità, la moquette dovrebbe essere sostituita ogni dieci anni circa.

Da ricordare è altresì il fatto che, quando la si chiama in causa, si inquadra una tipologia di pavimentazione non adatta a tutte le zone della casa. Posare la moquette in aree esposte all’aria esterna, per esempio, non è consigliabile.

Una parentesi importante va dedicata al budget. La moquette non è una tipologia di pavimentazione per tutti. Soprattutto se si ha intenzione di apprezzare il comfort di quella in lana, piacevole a tutti i livelli sensoriali, bisogna farsi trovare pronti a spese che si avvicinano ai 100 euro al metro quadro.

Per fare un paragone con soluzioni realizzate in materiali sintetici, ricordiamo che, per queste ultime, il prezzo medio si aggira attorno ai 30/35 euro al metro quadro.

Un aspetto essenziale da sottolineare riguarda il fatto che, in virtù della sua elettrostaticità, la moquette è in grado di assorbire diverse tipologie di inquinanti, per esempio le sostanze presenti nel fumo delle sigarette, per rilasciarle successivamente nell’aria.

Alla luce di ciò, non è opportuno posarla in ambienti in cui ci sono persone che fumano – basta solo che transitino per poco tempo – e soggetti fragili (bambini e anziani in primis).

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