Mobili in cartone: arredi atossici e riciclabili al 100%

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Oggi Habitante incontra Nardi – Mobili in cartone, azienda italiana specializzata nell’arredo ecologico. La caratteristica distintiva di questa realtà è l’impiego del cartone come materia prima, un materiale naturale, riciclato e riciclabile al 100%.

Chi sono gli ideatori di Mobili in cartone e come è nata la vostra attività?

“Tutto nasce dall’incontro di due generazioni: Stefano Nardi ha lavorato per anni nel settore dell’arredo ufficio e il figlio Massimiliano si è formato all’università di Architettura IUAV di Venezia. Pur partendo da percorsi diversi entrambi sono arrivati alla conclusione che non poteva esserci design senza sostenibilità. Da qui l’idea di mettere assieme esperienza e passioni diverse per creare qualcosa di nuovo e unico.

Così nasce la Nardi – Mobili in cartone e inizialmente il lavoro non è stato semplice perché, trattandosi di una nicchia produttiva innovativa, ci sono voluti diversi anni per acquisire competenze, tecnologie e tutto il know-how necessario a creare prodotti di alta qualità. Nel team Nardi sono via via saliti a bordo tanti giovani talenti della progettazione e, a distanza di nemmeno 10 anni dalla nascita, l’azienda è riuscita a collocarsi tra le realtà leader nel settore dell’arredamento ecologico.”

Mobili in cartone
Mobili in cartone: arredi atossici e riciclabili al 100% – per concessione di Stefano Nardi

Qual è stato il primo arredo che avete creato, quello a cui siete più affezionati?

“Tutto è partito da una sedia in cartone progettata da Stefano Nardi. Era un’idea che aveva in mente da diversi anni, ma vederla realizzata gli ha fatto capire che i mobili in cartone avevano un grande potenziale e che, scegliendo i giusti materiali e le adeguate tecniche di progettazione, non c’erano limiti alla fantasia. La sedia è rimasta in esposizione presso l’azienda d’arredi dove Stefano lavorava per diversi mesi ed è stato lampante che era una vera calamita perché tutti i clienti che la vedevano erano incuriositi dal design e sorpresi dalla portata e dalla solidità di un arredo costruito con un materiale noto invece per essere povero e leggero.

Il design creativo e sostenibile: eco gioielli da materiali di riciclo

Quali sono le caratteristiche del cartone usato da Mobili in cartone e quali i vantaggi nell’utilizzarlo?

“Utilizziamo prevalentemente cartone a tripla onda di tipo navale: ciascun foglio è composto da ben 7 strati (4 lisci, 3 ondulati) tenuti assieme da amidi di mais, patate e piselli. Si tratta di un materiale naturale estremamente solido e resistente che ci consente lavorazioni molto complesse, spesso realizzate su misura in base alle esigenze specifiche dei clienti. Grazie alle tecniche di progettazione all’avanguardia che abbiamo affinato nel corso degli anni siamo in grado di costruire arredi che durano nel tempo e reggono pesi davvero considerevoli. E il tutto con vantaggi anche per quanto riguarda trasporti, logistica e stoccaggio, visto che gli arredi sono molto leggeri e viaggiano in scatole compatte.

Il cartone si presta inoltre a essere personalizzato con stampe digitali ad alta definizione, quindi è un supporto ideale per chi sia alla ricerca di arredi unici e customizzati. Poi, molti non lo sanno, ma esiste anche il cartone ignifugo, quindi nel contesto di fiere ed eventi che lo richiedano si può usare questo materiale per creare stand creativi, unici nel loro genere e riutilizzabili. I vantaggi insomma sono davvero molti, anche se quello che ci ha convinto a puntare tutto su questo materiale è sicuramente la sua ecosostenibilità.

Mobili in cartone
Mobili in cartone: arredi atossici e riciclabili al 100% – per concessione di Stefano Nardi

Quanta energia e quanti alberi si possono risparmiare utilizzando il cartone?

“Qui viene il bello, perché i mobili in cartone ci consentono di tagliare il consumo energetico e l’utilizzo di cellulosa (ovvero di alberi) dell’80%, rispetto agli arredi tradizionali. Sono inoltre riciclabili al 100%, quindi, qualora non servissero più, si possono tranquillamente gettare nella raccolta della carta per tornare a nuova vita.

Dulcis in fundo per realizzarli non si utilizzano sostanze tossiche come colle, vernici e solventi e questo aspetto è per noi fondamentale perché significa non inquinare gli ambienti con agenti chimici volatili come la formaldeide. Tutti questi dati rappresentano l’evidenza più concreta di come questo materiale possa davvero rivoluzionare il mondo degli arredi, portandolo ad una svolta ecosostenibile. Nardi approfondisce costantemente il tema dei mobili ecologici.”

Mobili in cartone
Mobili in cartone: arredi atossici e riciclabili al 100% – per concessione di Stefano Nardi

I vostri “mobili in cartone” rappresentano delle soluzioni innovative ed ecologiche che non si limitano all’ambiente domestico, difatti realizzate arredi anche per uffici e negozi. Come nasce l’idea di un arredo e come ne studiate il design.

“Dipende. Abbiamo un catalogo di arredi in cartone standard che nasce dall’estro creativo dei nostri designer. Ma buona parte del nostro lavoro ha origine dal confronto con le esigenze dei clienti: spesso e volentieri tutto inizia con un colloquio con le persone che ci contattano, per capire assieme come il cartone potrebbe aiutarli a realizzare un arredo cucito sui loro bisogni. Ed è così che, ascoltando quello che serve ai clienti e proponendo loro le nostre soluzioni ecologiche, si riesce ad arrivare ad arredi e allestimenti funzionali e unici nel loro genere.

Il nostro scopo resta sempre quello di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei nostri arredi per cui, una volta definiti gli obiettivi del progetto, prevediamo sempre una fase di studio del design per far sì che siano ottimizzate tutte le fasi di produzione: facciamo in modo di ridurre al minimo gli scarti, studiamo soluzioni ad incastro per far sì che tutto si monti senza il bisogno di colle, pensiamo a come inscatolare gli elementi per minimizzare l’ingombro nelle fasi di trasporto, ecc.”

L’orto in casa diventa sostenibile utilizzando materiali di riciclo

Quali sono i valori dietro ai vostri arredi?

“Sicuramente al primo posto c’è l’attenzione per l’ambiente e infatti abbiamo deciso di usare come logo aziendale l’orso polare, un animale sempre più a rischio estinzione a causa dei cambiamenti climatici. Per lo stesso motivo i nomi di tutti i nostri mobili derivano dal catasto nazionale dei ghiacciai, altra realtà pesantemente minacciata dalle attività dell’uomo.

Oltre al caposaldo della sostenibilità siamo un’azienda che crede molto nelle relazioni umane e ci teniamo molto alla soddisfazione dei clienti. Per questo tutti i nostri prodotti, oltre che sostenibili, devono essere di alta qualità e, fortunatamente, le risposte positive che riceviamo quotidianamente dal nostro customer care ci confermano la bontà del nostro lavoro.”

C’è un messaggio relativo a un futuro sostenibile che volete lasciare ai nostri lettori?

“Una citazione che ci piace molto e che troviamo estremamente attuale la prendiamo in prestito dal genio di Andy Warhol. Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare. Non si può che concordare con queste belle parole e spetta a ciascuno di noi, nel nostro piccolo, fare le giuste scelte per lasciare alle generazioni future un mondo migliore.”

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il 2019 è stato l’anno nero delle foreste, in cui sono stati persi più di 20 milioni di ettari secondo i dati del report di  WWF. Sono andati letteralmente in fumo 12 milioni di ettari di foresta in Amazzonia, 8 milioni nell’area artica, 328 mila tra foreste e altri habitat in Indonesia, circa 27mila ettari nel Bacino del Congo.

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