Mirage Gstaad: lo chalet di specchio sulle montagne svizzere

Mirage Gstaad|Mirage Gstaad

Nell’ambito del festival “Elevation 1049: Frequencies“, l’artista americano Doug Aitken ha realizzato, nel 2017, una fra le sue opere più famose: Mirage Gstaan. Si tratta di uno chalet situato nel mezzo delle Alpi svizzere, completamente rivestito di specchi.

Ballenberg: incredibile museo all’aperto in Svizzera

Lo chalet miraggio delle montagne svizzere

Lo stile della Mirage Gstaad prende spunto dai ranch californiani degli anni ’20/’30. Si tratta, infatti, di uno chalet di dimensioni bassissime, ma tipiche delle case di montagna resistenti alla neve. A rendere unica la Mirage Gastaad è il fatto che questa casa sia interamente rivestita di pannelli di alluminio lucidati a specchio. In questo modo, l’abitazione riflette ed interagisce con l’ambiente circostante. Perciò, a seconda delle stagioni e del clima, la casa apparirà di un colore, piuttosto che di un altro e rifletterà svariati tipi di luci e paesaggi. L’immagine è estremamente d’impatto, visto che si ha una vera e propria mimetizzazione dello chalet con l’ambiente che lo circonda. In qualsiasi periodo si scelga di visitarla, perciò, la Mirage Gstaad offrirà ai visitatori uno spettacolo innovativo e più che mai unico. Sarà impossibile, infatti, vedere due volte la casa con le stesse caratteristiche della volta precedente. L’opera, inoltre, è aperta al pubblico, senza necessità di dover pagare un biglietto per poterla visitare. Per chi non ha la possibilità di poterla visitare, inoltre, è stata installata una  webcam attiva 24 ore su 24. Un’altra particolarità di Mirage Gastaad, inoltre, riguarda le aperture e l’aspetto:

  • porte e finestre sono state rimosse proprio per creare un tutt’uno con l’ambiente intorno.
  • La struttura ha un aspetto completamente minimale e funziona unicamente come risposta a tutto quello che la circonda.

Un ulteriore elemento che contraddistingue questo particolare chalet è la sua utilità. Grazie agli specchi di cui è rivestita, infatti, la casa è isolata benissimo durante l’inverno. L’estate, invece, non si scalda perché gli specchi riflettono i raggi ed evitano, quindi, il riscaldamento della superficie. Questo particolare tipo di rivestimento, inoltre, potrebbe essere, in futuro, un’idea utile per tutte le case. Il problema del riscaldamento globale, infatti, impone di cercare soluzioni per il riscaldamento eccessivo delle abitazioni.

Mirage Gstaad
Mirage Gstaad: lo chalet di specchio sulle montagne svizzere- Pixabay di lukasbieri

La Land Art ed alcuni esponenti

La Land Art è una forma di arte contemporanea nata in America verso la fine degli anni ’60. Secondo questa visione artistica, l’opera d’arte non è soltanto creata dall’oggetto che la compone, ma anche dall’ambiente che la circonda. Il land-artista, quindi, compie un’opera d’arte che, essendo un tutt’uno con la natura, è destinata a durare tanto quanto la natura le concede. In questo senso, quindi, la Land Art rappresenta una presa di coscienza della questione ambientale. Fra gli esponenti principali di questa corrente artistica si trovano:

  • Doug Aitken. Fra le sue opere principali, oltre alla Mirage Gstaad, c’è la famosa Mongolfiera dalla superficie specchiante. Si tratta di una mongolfiera alta circa 30 metri ed in grado di riflettere le luci ed i colori del paesaggio.
  • Walter De Maria. Una fra le sue opere d’arte più famose è “The lighting field“. L’artista ha installato 400 pali metallici appuntiti nel deserto del New Mexico, in attesa dell’arrivo di numerosi fulmini. I pali, con il loro effetto da para-fulmine, hanno dato vita ad un formidabile spettacolo di energia e luci.
  • Christo & Jeanne Claude, una coppia di artisti bulgari esponenti della Land Art dal 1969.
  • Richard Long. Fra le sue creazioni le più famose sono: A Line Made by WalkingWaterlines, A Line in Japan.

Le iniziative sostenibili nel mondo: El Anatsui e le opere d’arte ricavate da materiali riciclati

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Nel 1999 Doug Aitken riceve, alla Biennale di Venezia,  il premio internazionale per la mostra New Ocean. Il 25 Gennaio 2015, invece, è uscito il suo film: Station to station.
  • In Italia esiste un esempio di Land Art. Si trova in Trentino ed è nota come Arte Sella. Si tratta di una manifestazione internazionale iniziata nel 1968, che ospita più di 300 artisti provenienti da tutto il mondo.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts