Migliori supermercati dove fare la spesa: la classifica di Altroconsumo

Altroconsumo ha pubblicato un’indagine condotta per scoprire quali sono i migliori supermercati dove fare la spesa per risparmiare, con un ottimo rapporto qualità prezzo. Ecco la classifica completa.

Secondo la nuova indagine di Altroconsumo, sono stati rivelati i negozi alimentari più apprezzati dai consumatori per fare la spesa, risparmiando e trovando prodotti di qualità. Di seguito maggiori informazioni sull’indagine di Altroconsumo sui migliori supermercati dove fare la spesa.

Indagine di Altroconsumo: dove conviene fare la spesa?

Altroconsumo si è servito di una collaborazione con ben 9800 soci differenti, con l’obiettivo di valutare al meglio le diverse tipologie di negozi di alimenti. Nello specifico, sono stati esaminati: supermercati, ipermercati, discount, catene a stampo locale e superette. I fattori che hanno contribuito al giudizio finale sono diversi. I principali tenuti in considerazione riguardano il livello di comfort e di pulizia, l’assortimento dei prodotti, i prezzi e la frequenza di offerte e promozioni.

I 6 migliori supermercati dove fare la spesa secondo al classifica di Altroconsumo – Foto di Canva

Le parole di Altroconsumo in merito alla struttura dell’indagine

“L’indagine si è svolta attraverso un questionario online. I soci avevano la possibilità di valutare fino a due catene di cui sono clienti abituali. I dati di soddisfazione si basano su 37.064 differenti esperienze d’acquisto raccolte tra giugno 2021 (9.799 soci) e giugno 2022 (9.834 soci), dando un peso doppio alle risposte più recenti. Per elaborare le classifiche generali abbiamo chiesto qual è la soddisfazione complessiva per le catene di cui si è clienti: si poteva dare un giudizio da 1 (pessimo) a 10 (eccellente). I giudizi dei clienti sono stati poi elaborati per ottenere un indice su base 100, con cui sono state realizzate le classifiche”.

Cosa è emerso dall’indagine di Altroconsumo?

Per valutare il miglior locale alimentare, sono stati considerati determinati criteri. Nello specifico:

il 33% ha tenuto in considerazione la praticità, quindi la facilità di raggiungere il posto;
il 25% ha tenuto in considerazione la convenienza;
appena il 17% ha dato maggiore attenzione alla qualità dei prodotti;
il 13% ha dato maggiore attenzione all’assortimento degli alimenti e dei prodotti disponibili.