Max Factory cinese, l’ex Mercatone Uno: ecco il catalogo

Max Factory|Max Factory

La seconda vita di Mercatone Uno arriva con Max Factory. Ecco il catalogo dell’azienda che mette al centro la casa e il consumatore finale.

La premessa dell’azienda cinese Max Factory è quella di offrire al cliente finale tutto ciò che serve in un’abitazione, dai casalinghi e gli oggetti di vario genere da usare in cucina, fino a tutto ciò che è tessile e decorazioni per finire con un vasto reparto cartoleria. Ecco nel dettaglio cosa offre il catalogo.

Il catalogo di Max Factory ex Mercatone Uno

Max Factory, azienda che ha rilevato e riaperto i negozi Mercatone Uno, immetterà nei nuovi punti vendita merce che non si discosterà da ciò che metteva in vendita la precedente attività, inserendo anche brand molto noti sul territorio nazionale.

In fatto di casa l’azienda cinese propone in catalogo davvero tutto ciò che occorre alla famiglia quando si va a vivere in una nuova casa. Inoltre i prezzi sono competitivi e online sono spesso disponibili sconti anche del 50%. Ne è un esempio il calice per il vino rosso, da 53 centilitri della Bormioli che costa solo 1,33 euro oppure il piatto piano opale, da 23 centimetri, della Luminarc a soli 3,15 euro o ancora la moka Bialetti da due tazze al prezzo di 19,92 euro. Oltre ai marchi citati è possibile trovare anche brand come Guzzini, DeLonghi, L’Agostina, Tognana, Ariete e altri ancora.

Largo spazio poi a tutto ciò che è tessile e decorazione per la casa. Asciugamani, cuscini, copri sedie, tappeti e molto altro per rendere il proprio spazio abitativo comodo e anche bello da vedere. In questa categoria i marchi disponibili sul catalogo sono: Bassetti, Caleffi, Bolsiuc, Price’s Candles e altri. E infine tutto per la scuola: evidenziatori, penne, pennarelli, colori a tempera e tutto ciò che serve ai più piccoli e anche ai più grandi nell’ambito lavorativo.

Sul sito è presente poi una sezione chiamata “Offerte” dove vengono inserite periodicamente scontistiche vantaggiose e a tempo. Ciò vuole coniugare la qualità dei prodotti alla loro convenienza dal punto di vista economico. Attualmente è prevista un’offerta di quattordici giorni che prevede una serie di sconti su una selezione delle marche più prestigiose che scade il 9 novembre.

Max Factory
Max Factory cinese, l’ex Mercatone Uno: ecco il catalogo – UNSPLASH

Dove trovare Max Factory in Italia

Max Factory è presente in particolar modo al nord del paese con tanti punti vendita. Ecco l’elenco completo delle città in cui è possibile acquistare i prodotti dell’azienda cinese. In Piemonte sono presenti negozi Max Factory a:

  • Asti
  • Alessandria
  • Borgomanero
  • Castelletto Sopra Ticino
  • Gravellona Toce
  • Nichelino, con due punti vendita
  • Torino, con quattro punti vendita
  • Trecate.

Nella regione Lombardia sono presenti punti vendita a:

  • Brembate
  • Brescia
  • Cesano Maderno
  • Lecco
  • Madignano
  • Montano Lucino, con due punti vendita
  • Monza
  • Olgiate Comasco, con due punti vendita
  • Pavia, con due punti vendita
  • Sesto San Giovanni
  • Vertemate con Minoprio, con due punti vendita
  • Vignate.

In Trentino Alto Adige è presente un unico negozio a:

  • San Michele all’Adige.

Anche in Veneto è presente un unico negozio a:

  • Legnago.

In Emilia Romagna sono presenti punti vendita a:

  • Piacenza
  • Rottofreno
  • Rubiera.

Infine in Lazio sono presenti tre negozi a:

  • Roma.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo il rapporto “Europa Consumi“, elaborato dall’Ufficio Studi Confcommercio gli italiani pensano ad arredare la casa e a dotarsi di elettrodomestici di più rispetto al resto degli abitati europei. Difatti l’Italia con una quota pari al 7,5% primeggia per quanto riguarda le spese in fatto di arredi ed elettrodomestici.
  • In Slovenia si spende di più, con una quota pari al 19,5% della spesa complessiva, per auto e comunicazioni. Spostandosi in Portogallo si scopre che il 17,2% delle risorse vengono spese per la cura di sé e per il benessere della persona. In Spagna, invece, ben il 32,4% del budget familiare e destinato all’alimentazione e al consumo di pasti fuori casa. G
  • Gli inglesi risultano essere i più propensi a spendere buona parte delle loro risorse per gli hobby e le attività volte al divertimento, che costituisce il 17,3% del totale dei consumi di una famiglia. Difatti se la media della spesa a tale scopo di un abitante europeo è pari a 1.729 euro nel Regno Unito, invece, si arriva anche oltre i 3 mila euro. L’Italia da questo punto di vista si pone poco al di sotto della media con una spesa media complessiva per il tempo libero pari a 1.600 euro.

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