Masciandaro piante e fiori: forme che nascono dalla forza di un’emozione. L’Azienda Masciandaro trae la sua origine da un’attività nata intorno al 1971. Fin da allora, in modo continuativo, ha operato nel campo floro-vivaistico, occupandosi della commercializzazione di un numero sempre crescente di varietà di piante ornamentali da esterno e nella progettazione e realizzazione di giardini pubblici e privati.
Abbiamo incontrato, Francesco Masciandaro, confrontandoci sui dati emersi dall’ultima rilevazione di Big Hub, in collaborazione con Business Intelligence Group, sugli acquisti nel settore Casa & Giardino in Italia durante il lockdown.
Gli abitanti italiani ci hanno detto che sono disponibili a spendere il 13% in più per prodotti attenti alla salute, ecosostenibili, personalizzati e innovativi. Cos’è che sta facendo la vostra azienda su questi temi?
La nostra azienda, seppur in una piccola regione, ha riscontrato che molta gente è disposta a spendere di più per prodotti attenti alla salute, ecosostenibili e innovativi. Restando a casa e avendo anche più tempo a disposizione, è entrata maggiormente, o anche per la prima volta, a contatto con il mondo virtuale interfacciandosi all’acquisto on line.
L’Azienda Masciandaro già operante da qualche anno in questo mondo, ha messo in campo più soluzioni possibili e ha potenziato i servizi in modo da concedere alla gente di poter ordinare on line i prodotti desiderati come se fosse fisicamente in negozio. La presenza telefonica ha funzionato molto bene: i clienti hanno bisogno di essere rassicurati su tanti fronti.
Abbiamo realizzato un’indagine sulle famiglie italiane per capire quanto il lockdown avesse avuto un impatto sulla loro dimensione sociale, personale e quella dei consumi. Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
Guardando il dato che rispecchia un po’ le conversazioni e le richieste della gente durante il lockdown, emerge in modo particolare il desiderio di acquistare fiori per i balconi, portare un po’ di colore e allegria in casa, creare una sorta di contatto con la natura per sentirsi un po’ meglio psicologicamente. Abbiamo notato, proprio come si evince dal grafico, che la gente si è avvicinata al mondo della natura.
Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
Il dato che maggiormente mi colpisce è che tante persone ora hanno scelto e apprezzano il telelavoro e che guardano con occhi diversi la natura e la famiglia. Durante il lockdown ho riscontrato una riscoperta di valori che erano stati un po’ messi da parte.
Guardando questo grafico, qual è il dato che più vi fa riflettere? E perché?
Dopo questi mesi difficili, gran parte delle persone dopo aver scoperto il mondo dei negozi online, non credo tornerà indietro. Tendenzialmente la gente si sente più al sicuro acquistando da casa ma è fondamentale che lo si faccia preferendo le aziende italiane.
Io ho constatato l’enorme incremento delle vendite on line sulla nostra piattaforma. La cosa che mi ha fatto riflettere è che dopo il lockdown gli acquisti on line non sono finiti o rallentanti, al contrario, la realtà dell’e-commerce si sta consolidando. La nostra piattaforma ha avuto un incremento dell’865%.
Guardando al futuro, qual è il contributo che la sua azienda può dare per migliorare la qualità della vita degli abitanti?
L’Azienda Masciandaro punterà sulla vendita online e sul biologico. Io credo però che migliorare la qualità della vita vuol dire soprattutto mantenere i rapporti umani con la gente e non ridursi solo ad un contatto tramite lo schermo di un pc o lo smartphone.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Secondo l’Osservatorio sull’Habitat e l’Abitare, il 58% delle abitazioni ha un giardino privato e non condominiale e l’11% di chi ha uno spazio all’aperto ha un orto in cui coltiva frutta e verdure per la propria famiglia.
- Due famiglie su tre si occupano personalmente della cura del giardino e lo fanno tutto l’anno, di cui il 23% almeno un’ora tutti i giorni (in aumento rispetto allo scorso anno).
Se vuoi il report completo dell’Osservatorio sull’Habitat e l’Abitare, contattaci a info@habitante.it
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