La malva è una pianta che fa bene alla salute.
Questo fiore violaceo è considerato un fiore del benessere già dall’antichità. Per i greci era il “malachè” (che significa ammorbidire) e lo consumavano come pasto. Anche Ippocrate lo raccomandava per le sue proprietà emollienti e lassative. I latini gli diedero il nome che conserva anche oggi e deriva da “mollire”, cioè rendere morbido.
La malva (nome scientifico è Malva sylvestris), appartiene alla famiglia delle Malvaceae, originaria del Nordafrica. La si trova comunemente nei prati, ai bordi dei campi arati oppure dal fioraio. I suoi fiori sono lilla con striature viola e lo stelo è piccolo e legnoso, e ha molteplici proprietà benefiche. Il periodo migliore per la raccolta è la primavera.
Le proprietà benefiche della malva
La sua ricchezza di mucillagini, una fibra gelatinosa che si trova sia nelle foglie che nei fiori e con un alto contenuto di vitamine A, C, tiamina niancina e riboflavina, la rende piena di proprietà. Contiene inoltre oli essenziali e flavonoidi.
Sistema digestivo, respiratorio e immunitario
La malva è in grado di rivestire lo stomaco e l’intestino con una pellicola sottile che favorisce la digestione ed evita gastrite e ulcere intestinali. La sua ricchezza di fibre aiuta in caso di stitichezza, stimolando le contrazioni dell’intestino e facilitando il transito, se accompagnate da molta acqua. Possono portare beneficio anche in caso di emorroidi. Inoltre, stimola la regolarità intestinale aiutando così il colon a svolgere il suo compito di depurare l’organismo ed eliminazione delle tossine rivelandosi utile nelle diete dimagranti.
Le proprietà della malva riguardano anche il sistema respiratorio. Questa ha la capacità di ridurre le infiammazioni delle vie aeree, curando laringiti, faringiti, bronchiti, asma, enfisemi polmonari e semplici raffreddori, riducendo la quantità di muco. Può essere un aiuto anche in caso di tosse e mal di gola. Dà sollievo alla tosse: l’infuso di malva ha proprietà espettoranti utili in caso di muco e tosse. È particolarmente consigliata per la tosse grassa.
La malva è ricca di vitamine capaci di tenere alla larga i virus e le infezioni. Assumendola regolarmente si possono prevenire i mali di stagione.
Dagli occhi al relax
La malva è un antinfiammatorio per gli occhi. Le sue proprietà emollienti potranno essere sfruttate per gli occhi arrossati, facendo degli impacchi con infuso di malva lasciato raffreddare. Inoltre, favorisce il rilassamento poiché ha un effetto calmante su ansia e agitazione.
La malva e la pelle
Ha ottime proprietà lenitive che possono curare orticaria, dermatite, brufoli, scottature o desquamazioni. Questi impacchi aiutano la pelle a guarire da eczemi e a prevenire la formazione di brufoli e punti neri perché disinfettano la pelle.
Viene anche utilizzata in caso di punture d’insetto. Basta strofinare qualche foglia di malva sulle punture per contenere il gonfiore. È un aiuto contro le infiammazioni femminili e può essere usata per disinfettare le mucose e curare le vaginiti.
Le controindicazioni della malva
La malva ha poche controindicazioni, che però non vanno sottovalutate. Attenzione a chi soffre di diabete perché abbassa lo zucchero nel sangue. Inoltre, se assunta in abbondanza, la sua ricchezza di fibre può interferire con l’assunzione di altri farmaci, così come le sue proprietà tossiche.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- La malva funziona anche come antidolorifico in caso di artrite, reumatismi e dolori muscolari dovuti all’influenza.
- L’infuso di malva è ottimo in caso di gengiviti, ascessi o piorrea. Inoltre, le mucillagini, con le loro proprietà astringenti aiutano la cicatrizzazione in caso di piccole ferite in bocca o alle gengive.
- La malva può aiutare a curare l’insonnia, inducendo uno stato di sonnolenza.
- Gli oli essenziali della malva aiutano i capelli a crescere più velocemente, rendendola più forte e anche più brillante.
- Può essere anche utilizzata per cucinare e si trova in vendita come integratore.
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