Lussemburgo: trasporto gratis per tutti

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Lussemburgo: trasporto gratis per tutti.

È la notizia di questi giorni, che avevamo anticipato a febbraio 2019 in questo articolo: dal primo marzo in Lussemburgo il trasporto è gratis per tutti.

Da tale data si paga solo la prima classe e le tratte verso l’estero, anche se scontate. Il costo totale del mantenimento della rete pubblica, circa 500 milioni di euro l’anno, sarà quindi a totale carico dello Stato. Questo è il modo del governo per contenere il traffico e ridurre l’inquinamento.

Il Lussemburgo è famoso per il suo traffico. In media qui si sprecano 30 ore l’anno imbottigliati tra le auto nel traffico cittadino. “Colpevoli” anche i 200mila pendolari che vivono fuori dal piccolo Stato, ma ogni giorno arrivano da Francia, Belgio e Germania per lavorare.

Lussemburgo: trasporto gratis per tutti

Lussemburgo: trasporto gratis per tutti
Credits: www.pixabay.com

La città è in fermento. Stanno costruendo 300 chilometri di piste ciclabili per spingere la gente a lasciare a casa l’auto. Da qui al 2027 il Lussemburgo ha annunciato investimenti per 4 miliardi di euro nel solo trasporto ferroviario.

“Abbiamo seri problemi di traffico nelle ore di punta in Lussemburgo – dice il ministro dei Trasporti, Francois Bausch – Finora tutti credevano che avremmo dovuto risolvere questo problema costruendo sempre nuove strade, tutti pensavano solo alla mobilità in auto. E questo non è possibile, quindi dobbiamo davvero cambiare sistema”.

Ci sono esperimenti simili altrove, ma finora solo misure parziali. Il governo, che parla del progetto come di “un’importante misura sociale“, ritiene che il provvedimento riguarderà circa il 40% delle famiglie, con un risparmio stimato di circa 100 euro in media per nucleo familiare all’anno.

Lussemburgo: trasporto gratis per tutti è una strategia indispensabile

Lussemburgo: trasporto gratis per tutti
Credits: www.unsplash.com

Il ministro per la mobilità urbana, l’ecologista Francois Bausch, sogna di fare del Lussemburgo “un laboratorio per la mobilità del 21esimo secolo”. I distributori automatici di biglietti verranno gradualmente ritirati e nelle stazioni rimarranno solo i punti vendita per i biglietti ferroviari internazionali e di prima classe (unica eccezione all’entrata gratuita).

Il Lussemburgo ha uno dei PIL pro capite più alti del mondo, circa 102 mila euro a persona all’anno secondo i dati del fondo monetario internazionale dello scorso anno. 662 persone su 1000 posseggono una macchina, è la percentuale più alta nell’Unione europea.

Il governo deve ora convincere i suoi cittadini che è meglio prendere i mezzi pubblici.

Il biglietto della metro a Istanbul si paga con le bottiglie di plastica

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Il Granducato di Lussemburgo è l’unico granducato esistente in tutto il globo, caratteristica che lo rende unico principalmente per questa motivazione. Si trova tra la Germania, la Francia e il Belgio e detiene il titolo di membro fondatore dell’Unione europea e della NATO, oltre che del cosiddetto Benelux.
  • La sua capitale è l’omonima Città di Lussemburgo, in cui hanno sede importanti aziende e snodi finanziari ed economici che operano in Europa così come in ambienti extraeuropei. Il Lussemburgo è un paese verde, fatto di colline e vette non troppo alte.
  • La bandiera del Lussemburgo è formata da tre strisce orizzontali di colore rosso, bianco e azzurro e fu adottata tra il 1845 e il 1848. Fu ufficializzata il 23 giugno 1972, ma i suoi colori riportano da sempre all’antico stemma del Granducato. Questo raffigura un leone incoronato di colore rosso in campo azzurro e bianco a fasce. Somiglia molto alla bandiera dei Paesi Bassi, ma questa similitudine è totalmente involontaria.

 Credits immagine in evidenza: www.unsplash.com

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