L’acqua è un bene prezioso, da tutelare e non sprecare. Ma qual è in media il consumo di acqua per ogni abitante?
“L’acqua è il principale elemento presente sulla superficie terrestre e il costituente fondamentale degli organismi viventi. È una risorsa essenziale per l’umanità, sostiene la prosperità economica e sociale ed è indispensabile per gli ecosistemi naturali e la regolazione del clima.” – Direttiva quadro Acque dell’Unione Europea –
Il 2017 ci ha insegnato molto, o almeno si spera, sulla necessità di prendere seri provvedimenti per salvaguardare le risorse idriche del nostro pianeta. Indubbiamente i governi devono intervenire per contrastare lo spreco idrico degli impianti e attraverso il monitoraggio del rispetto delle normative, oltre che con l’ulteriore introduzione di proposte adeguate a rispondere alle necessità legate ai cambiamenti climatici e all’aumento di popolazione. Ma il vero cambiamento deve iniziare da ognuno di noi. Cambiando le nostre abitudini quotidiane potremo incidere positivamente sul consumo di acqua.
Qual è in media il consumo di acqua per abitante?
“Il consumo medio per abitante è di 241 litri al giorno, l’Italia con questo dato si conferma al primo posto in Europa per consumo d’acqua pro-capite. Il consumo medio pro-capite in Nord Europa è di 180-190 litri”. Questo dato emerge dal rapporto 2017 ‘Le risorse idriche nell’ambito della circular economy’, presentato da Srm – Studi Ricerche Mezzogiorno, nell’ultima giornata del Festival dell’Acqua 2017, la manifestazione organizzata da Utilitalia, la Federazione delle imprese di acqua energia e ambiente, in collaborazione con Acquedotto pugliese.
Dispersione idrica
Dietro ogni litro di acqua che consumiamo c’è un lungo processo. Inizialmente l’acqua prelevata subisce un trattamento di potabilizzazione, viene poi immessa nelle reti di distribuzione, utilizzata dagli utenti e infine le acque reflue vengono convogliate negli impianti di depurazione per abbattere gli inquinanti prima di essere definitivamente scaricate.
Durante questo percorso c’è un alto volume di dispersione delle reti comunali di distribuzione dell’acqua stimato al 37% del volume totale immesso in rete.
La bolletta dell’acqua dipende dai consumi
È chiaro che abbiamo il triste primato di spreconi, il consumo di acqua potabile in Italia è il più alto in Europa e se la motivazione ambientale non tocca tutti gli animi, sicuramente l’aspetto economico tocca tutti i portafogli e utilizzare l’acqua con parsimonia può aiutarci a ridurre il peso delle bollette.
Come viene calcolato il costo della bolletta? Il contatore registra il consumo dell’acqua che viene moltiplicato per il costo stabilito al metro cubo per ciascuno dei seguenti servizi: acquedotto, fognatura, depurazione. A questo viene aggiunta una quota fissa. La quota variabile per il servizio di acquedotto segue una struttura per scaglioni di consumo prevedendo: una tariffa agevolata, applicabile ai consumi inferiori ai 30 mc/annui, una tariffa base e tre tariffe di eccedenza. Il costo per ogni metro cubo di acqua cresce secondo varie fasce di consumo. All’aumentare della quantità di acqua consumata il prezzo unitario prima raddoppia e superato un certo quantitativo oltre il limite fissato arriva anche a costare il quadruplo.
Consumo di acqua in casa
Le nostre abitudini influenzano il consumo di acqua e per alcuni impieghi basterebbe poca attenzione per riuscire a contenere il consumo di acqua risparmiando risorse e denaro.
Nel dettaglio in casa il consumo di acqua è:
- lavastoviglie: 18/30 litri ogni lavaggio
- lavatrice: 60/90 litri ogni lavaggio
- scarico del gabinetto a cassetta: 8 litri
- lavaggio denti con il rubinetto aperto: 30 litri
- radersi la barba con il rubinetto aperto: 70 litri
- farsi la doccia (10 minuti): 120 litri
Come ridurre gli sprechi e diminuire il consumo di acqua?
Per ridurre il consumo di acqua basterebbe seguire piccoli accorgimenti:
- utilizzare i riduttori di flusso
- usare più spesso la doccia rispetto alla vasca
- chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si insapona
- controllare che non ci siano perdite d’acqua o rubinetti che gocciolano
- raccogliere l’acqua che scorre per raggiungere la temperatura calda in una bacinella e riusarla
- usare una bacinella per lavare la verdura e riutilizzare l’acqua per annaffiare le piante (come suggerito nel nostro articolo su Come far sopravvivere le nostre piante all’estate )
- utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico
Per sapere in media qual è il consumo di acqua nella tua abitazione fai il test proposto da Altrocunsumo.
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In copertina Photo by Levi XU on Unsplash