L’iPod, l’accessorio che ha rivoluzionato la musica del nuovo millennio, compie 18 anni.
Il primo modello è infatti uscito il 23 ottobre del 2001 con la promessa di mettere “mille canzoni in tasca” a ogni persona. Questo era lo slogan con cui Apple presentava per la prima volta il prodotto al pubblico.
Poco prima però l’azienda aveva lanciato iTunes, il software per organizzare e riprodurre i file musicali, anche se ha iniziato a vendere canzoni nel 2003. Insieme hanno segnato il passaggio dalla musica analogica a quella digitale e del download legale dei file musicali.
Il primo modello aveva appena 5 GB iniziali, mentre l’iPod Touch di nuova generazione ne ha fino a 256 GB.
Tuttavia nel corso di questi 18 anni la fruizione della musica è nuovamente cambiata: l’iPod, come gli altri lettori Mp3, ha lasciato il posto all’ascolto della musica sullo smartphone, dove si possono archiviare i brani e dove soprattutto si può accedere ai servizi di musica in streaming.
Ora con Apple Music non è necessario comprare ogni singola canzone ma, con un abbonamento mensile, come Spotify, o Amazon Music, permette di scegliere in ogni momento la propria playlist tra un catalogo di 50 milioni di brani.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- “Pod” deriva dall’inglese e significa guscio, bacello ma anche capsula. Il prefisso i- era già stato utilizzato dalla Apple per il computer portatile per indicare la possibilità di utilizzo di “internet”.
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