Sempre più spesso si sente parlare della figura del Light Designer. Si tratta di un professionista che si occupa di illuminazione non solo per quello che riguarda la parte tecnologica, ma che unisce anche la sfera emozionale e dinamica, riuscendo a rivitalizzare un ambiente grazie alla luce.
Light Designer: chi è e cosa fa
In origine, come adesso, il Light designer controllava e faceva interagire fra di loro, le luci presenti in uno spettacolo, regolando l’intensità luminosa, modificandone il colore o il fascio luminoso. In ambiente teatrale è colui il quale, attraverso la luce, imposta il mood di una scena, trasmettendo l’enfasi del momento, la tristezza, la gioia e così via.
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Oggi il Light designer si arricchisce di un nuovo ruolo: si occupa dell’illuminazione interna di ambienti domestici o attività commerciali. Questo professionista può dare maggior valore all’architettura di casa trasformando un impianto di luci in un vero e proprio strumento di decoro ed emozionale. Capace di parlare attraverso la luce, garantisce efficienza, dinamicità e armonia negli spazi di riferimento. Un professionista, quindi, che opera oggi anche nel settore residenziale e commerciale.
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Il Light designer negli ambienti domestici
Arredare casa comporta uno studio accurato e talvolta può risultare complicato. Per questo, negli anni, si è venuta ad affermare l’essenziale figura dell’interior designer. Così come l’arredatore d’interni anche il Light designer dà il suo contributo alla realizzazione di un interno, arricchendo l’architettura di un ambiente domestico. Un Light Designer deve possedere competenze in ambito fisico, così come sul fronte dell’illuminotecnica e dell’ottica. Conosce perfettamente l’influenza che la luce ha su uno spazio e di conseguenza su chi vive o deve vivere quello spazio.
Un Light designer deve:
- tener conto dello spazio a disposizione.
- Considerare i vari volumi, i materiali e le superfici presenti nell’ambiente in quanto ogni elemento si comporta in modo diverso, a seconda della luce.
- Valutare gli impianti esistenti, che potrebbero rappresentare un ostacolo.
- Procedere con l’individuazione degli obiettivi da raggiungere, evidenziando i limiti fisici della struttura.
- Individuare i dettami dell’efficienza energetica del sistema di luci, la flessibilità, in caso di future modifiche, l’economicità e, in generale, ogni elemento legato alla sicurezza degli spazi.
- Coordinare le varie maestranze che saranno presenti in cantiere in modo che il progetto illuminotecnico sia facile da interpretare e pratico di realizzare.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Il Light designer ha competenze in campo fisico, legato all’ottica, e illuminotecnico, legato alle caratteristiche fotometriche della luce. Si occupa di design ed è in grado di comprendere l’influenza che la luce ha sul vivere lo spazio che ci circonda.
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