Libertà e ansia: la responsabilità di essere liberi e ciò che questo comporta

libertà e ansia - la relazione

Esiste una vera e propria relazione tra libertà e ansia. Sentirsi liberi comporta molte responsabilità e spesso il peso di queste può gravare su di noi.

La relazione tra libertà e ansia

Molto spesso è difficile comprendere la relazione esistente tra libertà e ansia. Riflettendo, però, è possibile capire che la libertà, tanto desiderata da tutti e che consente di fare ciò che si desidera, porta con sé  anche grandi responsabilità e, per questo, ci porta a provare stati d’ansia. Infatti, essere veramente liberi significa prendere decisioni e costruire da soli la propria vita. Tutte le azioni compiute quando si è liberi, quindi, portano a delle conseguenze, sia positive che negative, ed essere indipendenti e liberi significa anche saper gestire le varie circostanze. Tutte le responsabilità che la libertà comporta, spesso, riescono a provocare in noi la paura di non farcela ed un forte senso di inquietudine, portandoci a provare ansia. Quest’ultima può condizionare le nostre giornate ed ostacolare il nostro benessere psicofisico. Per questo è bene capire come sconfiggere l’ansia causata dalla libertà.

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Comprendere la responsabilità grazie alla terapia

Nei casi in cui ci si accorge che la tanto desiderata libertà non è fatta solamente di felicità e spensieratezza, come la si sognava, e che alcune situazioni causano in noi stati d’ansia, è bene farsi aiutare. Per questo, esiste la psicoterapia di gruppo che consente ai soggetti in difficoltà di imparare a comprendere e ad assumersi le responsabilità che l’essere liberi comporta. Grazie a questi gruppi si riesce a seguire un percorso che consente di creare una dimensione in cui ciascuno possiede un proprio ruolo, modellato dagli altri membri. Con l’interazione diventa possibile comprendere ciò che sta all’interno di ognuno. Infatti, in questo percorso possiamo individuare quattro tappe principali:

  1. Comprendere che gli altri membri sonno lì per osservare;
  2. Capire il proprio comportamento e ciò che questo fa vivere all’altro;
  3. Fase della consapevolezza: si comprende che un comportamento forma delle idee negli altri;
  4. Tappa della scoperta: i sentimenti tra i membri, così come nella vita quotidiana, sono modellati da idee, comportamenti ed osservazione.
libertà e ansia la relazione
Libertà e ansia: la responsabilità di essere liberi e ciò che questo comporta
Immagine di Shutterstock

L’ansia ed i suoi sintomi

Spesso, quando si è colti dall’ansia, non è facile comprendere le sensazioni che si provano, le quali possono essere di vario tipo. Gli stati d’ansia, infatti, portano vari sintomi differenti, nonostante, generalmente, il campanello d’allarme sia una forte sensazione di paura e preoccupazione costante nel tempo. Quest’ultima molte volte, inoltre, risulta ingiustificata e, perciò, è difficile rilassarsi e prestare attenzione a ciò che accade al di fuori. Oltre a questa sensazione, l’ansia può portare pianto, fobie e disturbi legati al sonno. Infine, gli altri sintomi causati dai disturbi d’ansia sono: difficoltà respiratorie, tachicardia, nausea, diarrea, vomito ed aumento della sudorazione.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?

  • Oltre sei milioni di persone in Italia soffrono di stati d’ansia;
  • Oltre il 42% degli italiani maggiorenni è stato seguito almeno una volta nella vita da uno psicologo per problemi legati a sé o ad altri

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