La passione per i mattoncini Lego coinvolge tutte le generazioni. Un oggetto che rispetta il suo concept originario da più di sessant’anni ma che non ha mai smesso di essere al passo con i tempi. Un prodotto che affascina progettisti di tutto il mondo ispirando arredi che nascono dalla filosofia LEGO.
Il mondo dei mattoncini LEGO
Ogni anno l’azienda danese produce 19 miliardi di mattoncini. Nell’azienda lavorano circa 200 designer divisi su 10 team, ricerca e sviluppo di nuovi prodotti avvengono in un’area top secret dell’azienda dove vengono progettate e testate le nuove proposte fino ad arrivare alla soluzione finale che viene realizzata in sette/otto versioni. Ogni settimana i bambini della città vengono invitati in azienda o nel design center per giocare con i nuovi set, in questo modo l’azienda verifica le reazioni dei bambini e sceglie la versione da immettere sul mercato. Ogni scatola prodotta contiene un preciso numero di pezzi che si compongono secondo lo schema immaginato dal team di progettisti.
Pezzi e colori vengono utilizzati per ottimizzare la produzione e la realizzazione, in media ci sono solo 18 pezzi difettosi su ogni milione ed esistono oltre 915 milioni di modi per combinare sei mattoncini LEGO.
Questo affascinante mondo dei piccoli mattoncini che continua ad incastrarsi alla perfezione da più di sessant’anni affascina anche progettisti e artisti di tutto il mondo. Molti sono i designer che si sono ispirati al mondo del LEGO per realizzare arredi e complementi che sfruttano gli originali per integrarsi nei loro prodotti o che si ispirano al loro modo semplice ma estremamente versatile di incastrarsi per creare figure sempre nuove.
Stüda, un mobile tutto da personalizzare
Stüda nasce dal team di creativi Nine Associati composto da Paolo Emilio Bellisario, Emilia Caffo e Matteo Di Sora per l’azienda MOOW. Un prodotto immaginato per offrire agli adulti fan dei mattoncini LEGO e ai loro figli, un sistema di arredi interattivo e modulare. La superficie in Corian®️ texturizzato con i caratteristici stud è compatibile con la maggior parte dei LEGO in commercio e permette di personalizzare la superficie per cambiare costantemente forma e colore. Un modo per gli adulti per continuare a giocare in una nuova dimensione, senza perdere lo spirito del bambino, ma anche un’opportunità per le famiglie di personalizzare la propria casa coinvolgendo anche i più piccoli.
Le installazioni site specific di Dante Dentoni
Visual artist di Miami, Dante Dentoni ha fatto dei mattoncini LEGO il suo carattere distintivo. Le sue opere site specific utilizzano il famoso mattoncino danese per creare un legame con l’architettura. Un passato da carpentiere che ha portato l’artista a focalizzare il suo lavoro sulla relazione tra i mattoni tradizionali e quelli LEGO. Le sue installazioni sono sorprendenti e ricche di dettagli, combina gli elementi per creare piccoli mondi all’interno delle pareti. Un modo per dare spazio all’immaginazione e aprire delle finestre su nuovi universi.
Nimuno Loops, il nastro adesivo compatibile con i Lego
Nato dall’idea di due designer sudafricani, questo prodotto ha spopolato su Indiegogo, la piattaforma di crowdfunding che ha permesso a Max Basler e Anine Kirsten, di raccogliere più di 545.000 dollari per mettere in produzione il loro progetto. Nimuno Loops è un nastro adesivo compatibile con i mattoncini LEGO che può essere piegato, tagliato e riposizionato per creare infinite soluzioni e nuove prospettive di utilizzo.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Godtfred Kirk Christiansen di Billund depositò il brevetto dei mattoncini LEGO nel 1958, 60 anni fa, e per celebrare celebrare l’anniversario è stata costruita una LEGO House nel cuore della stessa cittadina e a pochi metri dalla nota LEGOLand.
- A partire dal 2007 l’artista berlinese Jan Vormann gira il mondo, armato dei suoi mattoncini Lego, per contribuire alla rigenerazione urbana e riqualificare angoli di città con il suo progetto Dispatchwork
- Milano detiene il record per la torre di LEGO più alta del mondo. Costruita nel 2015, con 580mila mattoncini era alta 35,05 metri.
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Immagine di copertina STUDA, NINE ASSOCIATI – CREDITS NINE ASSOCIATI