Le tipologie di cancelli più adatte per la vostra casa

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Necessari per delineare e proteggere le nostre case, ogni cancello può risultare più adatto e idoneo in base alla struttura, funzione e al luogo. In linea generale sono 3 le principali tipologie di cancelli: a battente, a scorrimento orizzontale e a scorrimento verticale. In diversi materiali, forme e  colori, vediamo quali sono quelli più adatti per la vostra casa.

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Cancelli a battente

È la tipologia di cancelli automatici più conosciuta e utilizzata. Viene impiegata per ogni contesto abitativo, dalle case residenziali, commerciali a quelle industriali.

Trattandosi di cancelli tradizionali, includono dei cardini che permettono l’apertura al pari di una porta, a battente singolo o doppio, verso l’interno o l’esterno. Nonostante il meccanismo sia semplice, è una tipologia di cancello molto robusta che non necessita di grande manutenzione. Dall’aspetto gradevole è però molto ingombrante. Difatti, per aprirsi, necessita di molto spazio e questo neo a volte è un ostacolo per la sua installazione.

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Le tipologie di cancelli più adatte per la vostra casa – Di Studio Harmony per shutterstock

Cancelli a scorrimento orizzontale

Di solito è la tipologia di cancello più scelta nel contesto abitativo e industriale. Questo perché il binario su cui è montato il cancello facilita l’apertura dello stesso ed è molto più comodo per liberare il passaggio.

In questo caso non sono presenti cardini e lo scorrimento laterale facilita l’apertura anche in condizioni di salita o discesa della strada, oltre che in mancanza di spazio per l’apertura classica. Ovviamente il costo è più alto rispetto ai tradizionali a battente.

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Le tipologie di cancelli più adatte per la vostra casa – Di Studio Harmony per shutterstock

Cancelli a scorrimento verticale

Rispetto ai precedenti, queste tipologie di cancelli risultano tecnicamente più complessi e più costosi a livello di manutenzione.

I cancelli automatici a scorrimento verticale però sono i più comodi, non richiedono alcuno spazio di manovra in quanto o spariscono nel terreno, scivolando verticalmente verso il basso, oppure si alzano verso il soffitto. Non sono molto comuni, soprattutto nelle installazioni private, in quanto molto complessi ed economicamente costosi.

In generale, i cancelli per il passaggio dei veicoli a motore sono automatizzati. Questo significa che, direttamente dal veicolo, tramite un telecomando si apre il cancello senza dover scendere dal mezzo.

Esistono anche i cancelli pedonali, ad uso esclusivo dei pedoni. Di norma sono più piccoli e ad apertura classica.

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Le tipologie di cancelli più adatte per la vostra casa – Di James R. Martin per shutterstock

Tipologie di cancelli: i materiali utilizzati

Sono due le principali categorie di materiali adoperati per la fabbricazione dei cancelli:

  1. metallo: ferro battuto e acciaio.
  2. Legno.

Naturalmente anche la scelta del materiale del cancello che si andrà ad installare dovrà essere consono all’architettura e all’ambiente, nonché al contesto abitativo.

Questo perché, come per i quartieri residenziali, il fattore estetico è fondamentale e soprattutto uniformato ad uno stile outdoor per tutte le strutture. Di norma viene prediletto il legno (pretrattato), con periodici interventi di manutenzione. Ma anche il ferro battuto rappresenta un’ottima alternativa ornamentale, sempre con alta manutenzione per evitare la comparsa della ruggine.

Mentre per una sicurezza impenetrabile si opta per l’acciaio. In particolare quello galvanizzato. È un materiale durevole nel tempo, resistente e che non si rovina a causa degli agenti atmosferici. Quindi richiede una manutenzione nettamente inferiore.

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Le tipologie di cancelli più adatte per la vostra casa – Sandra Lass per shutterstock

Tipologie di cancelli: serve un permesso?

Di norma, l’installazione di un cancello non prevede la richiesta di certificazioni per l’installazione. Può capitare che il PUC (Piano Urbanistico Comunale) abbia però delle indicazioni da seguire per quanto riguarda le tipologie, le forme ed i colori dei cancelli da poter installare nella propria residenza. In maniera particolare se si tratta di centri storici.

Sarebbe buona norma informarsi prima di procedere all’acquisto. Inoltre ci si deve assicurare che il proprio cancello non sconfini nel suolo pubblico in modalità di apertura, altrimenti ci si potrebbe imbattere in problemi legali. Infine, per quanto concerne le tipologie di cancelli automatizzati, è fondamentale l’installazione di una luce segnaletica in cima, per avvisare i passanti del transito di un mezzo in entrata o in uscita.

Quale telecomando abbinare ad un cancello automatizzato?

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

Secondo i dati dell’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin, 2019:

  • il 58% degli abitanti ha realizzato un lavoro di manutenzione/ristrutturazione nell’area esterna della propria abitazione.
  • Per le attività di ristrutturazione/manutenzione, il 36% si affida al passaparola di parenti e amici.

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