Le pareti trasparenti in casa: design e leggerezza per l’home office

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L’home office oggi costituisce una realtà diffusa in Italia. È importante lavorare con spazi e condizione di luce adeguati a questa attività: vediamo i vantaggi delle pareti trasparenti in casa.

 

La casa si trasforma con le pareti trasparenti

La ricerca dell’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin Italia ci dice che la tendenza degli italiani è rivolta all’Home-Office, dunque è importante scegliere l’illuminazione giusta per lavorare. La luce degli ambienti in cui viviamo è fondamentale, sia essa naturale o artificiale, va studiata bene quando scegliamo l’arredo. Quando ricaviamo lo spazio di lavoro all’interno della nostra casa bisogna fare attenzione all’illuminazione che ci garantisce comfort e un buon rendimento.

Certamente la luce migliore per svolgere qualsiasi tipo di attività è quella naturale: posizionare l’arredo in modo da far filtrare la luce naturale è sicuramente un’ottima idea per il nostro ufficio.

I benefici della luce naturale per il nostro home-office sono molteplici.

Proprio per questo la casa ha bisogno di avere un adeguamento per permetterci di lavorare nel miglior modo possibile. Un’idea interessante è inserire pareti trasparenti, dove possibile, per consentire una maggiore diffusione della luce e un aspetto più gradevole.

I vantaggi delle pareti trasparenti

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Shutterstock – ImageFlow

Nell’interior design talvolta si sceglie questa tipologia di parete divisoria per organizzare la distribuzione funzionale della nostra casa. Le pareti in vetro hanno una grande valenza estetica perché regalano un senso di leggerezza e di apertura. Questo effetto contribuisce ad aumentare visivamente l’ampiezza degli ambienti.

Altro aspetto importante da considerare nella scelta di queste pareti è l’intelligenza del prodotto e un tecnico competente per l’installazione. Risulta importante per le dispersioni termiche e la distribuzione del calore nei vari ambienti. Le pareti trasparenti risultano anche di semplice installazione, ma, come già detto, l’incarico va affidato a un tecnico capace di individuare la fattibilità analizzando pareti, soffitto e pavimento idonei per l’ancoraggio dei supporti.

Il più grande vantaggio delle pareti di vetro è legato all’illuminazione: che si tratti di un ambiente dedicato al nostro home office o semplicemente a un’area living vissuta dalla famiglia per diverse ore del giorno, le pareti trasparenti aiutano a vivere la casa con grande luce naturale per un arco temporale maggiore.

 

Tipologie di pareti trasparenti in casa

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Shutterstock – Dariusz Jarzabek

Questo stile architettonico si rifà al minimalismo e all’estetica modernista, infatti la maggior parte delle proposte per le abitazioni riguardano porte scorrevoli a parete.

Esistono sul mercato anche altre tipologie di vetrate installabili per il nostro home office: possiamo scegliere vetrate fisse ai muri, pareti scorrevoli, con intelaiatura ancorata alle pareti, oppure con un binario di scorrimento.

Un’idea particolare è anche quella di non scegliere intere pareti a vetro, ma mixare elementi in vetro ed elementi opachi in muratura. Questo modello crea in modo poco impattante la suddivisione degli ambienti ma solo a livello pavimento: la parte alta acquisisce maggiore leggerezza grazie agli elementi in vetro.

 

Le pareti trasparenti “aprono la casa”

pareti trasparenti
shutterstock – ImageFlow

«Da quando faccio questo mestiere, il mio primo consiglio è sempre quello di eliminare gli spazi inutili. Quando distribuisco una casa, riduco al massimo il numero dei corridoi, che forse avevano senso un tempo, quando le case erano vissute con altri ritmi e altre ritualità», dice l’architetto Piero Lissoni

Per Lissoni l’obiettivo è tenere le case il più possibile aperte. Via dunque le pareti, sostituite ad esempio da arredi a centro stanza o pareti temporanee, possibilmente trasparenti.

«Una delle cose che ci ha insegnato l’architettura modernista è far dialogare i luoghi, che siano le stanze di una casa oppure l’interno con l’esterno. Laddove si può, consiglio sempre di mettere in comunicazione gli spazi, buttare giù i muri e far entrare la luce, che è il vero lusso di oggi», conclude l’architetto Piero Lissoni.

Home-Office: come scegliere l’illuminazione giusta per lavorare

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • Un’alternativa alle pareti in vetro in ambienti ampi e open space sono librerie e piante posizionate come divisori.
  • Per la corretta illuminazione del nostro Home-Office è possibile scegliere fonti di luce diretta come corpi illuminanti a soffitto. Quindi banalmente potremmo posizionare sopra la postazione di lavoro un apparecchio a soffitto. Con questa soluzione avremo una corretta e diffusa luce nell’ambiente.
  • Uno spazio di passaggio come quello delle scale è perfetto per posizionare le pareti vetrate. In questo caso un parapetto in vetro renderà il vano scale più leggero e luminoso.

Credits immagine in evidenza: Shutterstock – ImageFlow

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