Tra le iniziative sostenibili nel mondo c’è la Solar City di Linz, il quartiere sostenibile dell’Austria. Un esempio d’eccellenza dal punto di vista della sostenibilità sociale ed ambientale. Un insediamento di elevata qualità abitativa per almeno 3000 abitanti.
Il progetto della Solar City
Grazie alla concessione di alcuni terreni di proprietà comunale a 12 società di sviluppo no-profit, il progetto della Solar City è riuscito ad ottenere un alto livello di comfort abitativo. Ciò grazie all’armonizzazione dei consumi, investimenti contenuti e lo sfruttamento dell’energia rinnovabile. In particolare, l’amministrazione di Linz, affiancata da Read (Renewable Energies in Architecture and Design), un gruppo di progettisti, ha redatto il Master Plan per la realizzazione di un Parco lineare che collega Pichling con Linz.
Solar City, il quartiere sostenibile dell’Austria
Il parco pubblico si inserisce all’interno del progetto paesaggistico di conservazione e recupero dell’area naturalistica del Traun-Danube per mitigare gli impatti sull’ambiente, basandosi sull’integrazione tra l’area edificata.
Inoltre, la struttura sociale del quartiere è stata pianificata pensando ad un mix sociale, principalmente coppie giovani e a varie tipologie di proprietà. Inoltre, i principi alla base di questo quartiere garantiscono non solo ecologia e sostenibilità, ma anche un alto livello di integrazione e senso di comunità.
La mobilità sostenibile e la qualità degli spazi pubblici
All’interno del quartiere la viabilità carrabile è concentrata solo lungo il viale centrale e nelle due diramazioni laterali verso il parco. Mentre, all’interno dei lotti residenziali i percorsi sono unicamente ciclo-pedonali. Per di più, il centro urbano si sviluppa attorno a uno spazio pubblico centrale, in cui è ben definito il rapporto tra gli spazi privati e pubblici. Qui si assicura un’elevata qualità degli spazi aperti, infatti sono presenti sia giardini privati, aree verdi semipubbliche di proprietà delle imprese costruttrici e percorsi, parchi e spazi pubblici.
La progettazione degli edifici residenziali, pensando ad un equilibrio tra gli spazi vuoti e pieni, si è sviluppata in modo da creare un sistema di spazi aperti, continui e permeabili che costituiscono la trama principale del quartiere. Per di più, gli edifici disposti lungo l’asse Nord-Sud sono concepiti come serre solari e garantiscono il riscaldamento passivo nei mesi invernali. Inoltre, l’uso di tetti verdi aumenta la coibentazione termica della copertura.
L’energia prodotta dal Parco Lineare
L’energia prodotta dal Parco Lineare serve ad approvvigionare la città di Linz. Infatti, il Parco Energetico è costituito da un impianto a turbine, da gas naturale, da vapore e da energia idroelettrica, che si allaccia alla centrale sud-est della città alimentata a biomassa. Anche la gestione dell’acqua è stata ottimizzata grazie a un sistema integrato di fitodepurazione. Grazie al quale si attua il recupero e il riutilizzo dell’acqua in uscita dall’impianto, per uso irriguo nelle aree a verde pubblico.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il fabbisogno energetico medio degli edifici è di circa 21-28 kWh/mq anno, contenuto grazie all’impiego di sistemi passivi, quali serre solari e brise-soleil, e sistemi attivi come pannelli solari e ventilazione meccanica con recupero di calore.
- Esiste negli USA un’azienda chiamata Solarcity, che si occupa della progettazione ed installazione di impianti fotovoltaici per privati, industrie ed enti pubblici. Il suo presidente, Elon Musk, ha dichiarato, già alcuni anni fa, di voler investire 40 miliardi di dollari nelle energie rinnovabili.
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