Tra le iniziative sostenibili nel mondo, scopri i nuovi materiali prodotti dagli scarti della frutta. L’industria tessile è in continuo cambiamento. Infatti, specialmente negli ultimi anni, sono state molte le aziende europee e italiane che hanno sviluppato tessuti ecologici e fibre tessili innovative.
Le fibre tessili innovative
Le fibre tessili innovative possono essere classificate in quattro categorie: i tessuti biologici, i tessuti ecologici, i tessuti riciclati e i tessuti riciclabili.
Tra questi si distinguono i tessuti riciclati, che rappresentano la nuova frontiera per una moda sostenibile e green. Infatti, oltre ai tessuti riciclati più conosciuti come il cotone riciclato e la lana rigenerata, tra le fibre tessili più innovative ci sono quelle ottenute dagli scarti della frutta.
I nuovi materiali tessili prodotti dagli scarti della frutta
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambiamento radicale che ha reso la moda green e sostenibile, e non solo per quanto riguarda l’alta moda. Infatti, sempre più aziende e start-up propongono nuovi capi usando materiali tessili innovativi e biodegradabili realizzati a partire dagli scarti della produzione industriale della frutta e della verdura.
Dunque, arance, uva, ananas, ciliegie, kiwi e tra i più svariati frutti di stagione si trasformano per dare vita a materiali innovativi ed attenti all’ambiente. Tra questi, quelli che risultano essere un’ottima alternativa alla pelle animale, ci sono Wineleather, brevettato in Italia e ricavato dalle bucce, dai semi e dai raspi dell’uva. Piñatex data dagli scarti dell’ananas e Fruit Leather Rotterdam, ricavata da rifiuti organici provenienti dai mercati.
Wineleather
Naturale, sostenibile e cruelty-free, Wineleather, Vincitore del Global Change Award, è un progetto che recupera le vinacce e gli scarti provenienti dalla produzione del vino. Pertanto, questo è utilizzato per la creazione di una similpelle cento per cento naturale e cruelty-free utilizzata per realizzare borse, mobili e vestiti.
Piñatex
Da un’idea della start-up “Ananas Anam“, che ha migliorato una tecnica filippina di lavorazione delle foglie di ananas, è nato Piñatex, un materiale molto simile alla pelle. Inoltre, l’azienda che ha base a Londra, ha già ricevuto numerosi riconoscimenti, come l’Award for Material Innovation. Infatti, l’idea risponde e soddisfa l’esigenza di gestire e ridurre gli scarti alimentari.
Fruit Leather Rotterdam
Fruit Lleather Rotterdam è il progetto ideato da un team di giovani designer della Willem de Kooning Academie di Rotterdam. Infatti, a Rotterdam, in un solo mercato, vengono gettati via circa 3500 kg di frutta e verdura al giorno. Dunque, spinti dalla volontà di ridurre gli sprechi di frutta e verdura e abbattere i costi per il loro smaltimento, hanno realizzato un nuovo materiale totalmente organico, il Fruit Leather. Pertanto l’obiettivo del progetto è quello di accrescere la consapevolezza del problema degli sprechi alimentari, e dimostrare che esiste una soluzione alternativa.
Le iniziative sostenibili nel mondo: la moda sostenibile e i filati naturali
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo una ricerca realizzata dalla FAO, gli sprechi alimentari nel mondo ammontano a più di 1,3 miliardi di tonnellate all’anno. Infatti, sono pari a circa un terzo della produzione totale.
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