Tra le iniziative sostenibili nel mondo ci sono quelle di Eliante, la cooperativa che implementa idee, progetti e azioni per l’ambiente.
La cooperativa sociale Eliante
Eliante è una cooperativa sociale attiva nel campo della conservazione della biodiversità e della sostenibilità ambientale in ambito sia italiano che europeo. All’inizio della sua storia, tra il 2002 e il 2011, sotto la guida del fondatore Ferruccio Jarach, Eliante è stata tra le prime realtà italiane a occuparsi di educazione al risparmio energetico e alla diffusione di energie rinnovabili. In seguito, grazie all’assunzione di nuovi soci e nuove competenze, la cooperativa ha allargato i propri orizzonti verso la conservazione della biodiversità, l’educazione ambientale, il turismo responsabile e la partecipazione. In Eliante confluiscono oggi professionalità diverse, con una spiccata predisposizione alla scrittura di progetti e al lavoro no profit in team: educatori, biologi, naturalisti, comunicatori, operatori turistici ed esperti di partecipazione ed efficienza energetica. Infatti, Eliante è indipendente e aperta a collaborazioni.
La mission di Eliante
L’obiettivo di Eliante è molto semplice: difendere l’ambiente. Infatti, si occupa di conservazione della biodiversità, educazione ambientale e sviluppo sostenibile, turismo responsabile, servizi ambientali per la cooperazione internazionale e gestione di processi partecipati. La cooperativa vuole contribuire a trasformare la società e renderla compatibile con gli ecosistemi naturali. Per farlo, mira al coinvolgimento più ampio possibile di tutti gli attori presenti sul territorio affinché questa trasformazione avvenga.
Inoltre, difende la biodiversità e facilita la convivenza pacifica tra l’uomo e le altre specie che vivono nel territorio in cui opera. Di recente ha anche attivato progetti nelle scuole dove educa allo sviluppo sostenibile e coinvolge non solo i giovani ma anche gli adulti per diffondere stili di vita amici dell’ambiente. Non a caso, sostiene l’efficienza energetica e le energie rinnovabili con l’obiettivo di diffondere pratiche che permettano di risparmiare le risorse naturali. Per di più, promuove il turismo responsabile, affinché un viaggio rappresenti un’opportunità non solo per chi parte, ma anche per chi accoglie.
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Le 8 aree di lavoro in cui è attiva Eliante
Eliante promuove ed implementa progetti in 8 aree di lavoro: biodiversità, educazione ambientale, educazione al risparmio energetico e alle rinnovabili, turismo responsabile, cooperazione internazionale e supporto a procedure di valutazione di impatto ambientale. In particolare, nel territorio italiano ed europeo Eliante:
- Difende la biodiversità grazie alla stesura di progetti per la conservazione delle specie e degli habitat e per la gestione di aree protette.
- Facilita la convivenza con i grandi carnivori.
- Educa allo sviluppo sostenibile con progetti e percorsi educativi per studenti di ogni ordine e grado e per adulti.
- Valorizza il turismo responsabile mettendo in contatto diverse realtà locali.
- Sostiene l’efficienza energetica e le energie rinnovabili con progetti di educazione al risparmio energetico, sia in scuole, sia in comuni.
- Supporta la cooperazione internazionale grazie a progetti portati avanti dai suoi membri esperti in Tanzania, Libano, Congo, Mozambico e Sri Lanka
- Scrive osservazioni e pareri tecnici per supportare associazioni, comitati, gruppi di cittadini e pubbliche amministrazioni in tutti quei casi in cui sia necessaria una competenza tecnica per progetti e interventi in grado di minacciare l’ambiente e la biodiversità.
- Promuove partecipazione e comunicazione ambientale con iniziative e consulenze in quest’ambito.
Eliante è una vera e propria cooperativa indipendente e dotata di svariate competenze trasversali. È interessata allo sviluppo di partenariati con soggetti di qualità a livello sia nazionale che internazionale per accelerare il cambiamento sostenibile.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Dai dati Istat emerge un rallentamento ai progressi relativi allo sviluppo sostenibile, causato dal Coronavirus. Tuttavia, la mappa regionale dello sviluppo sostenibile segnala un vantaggio consolidato del nord-est rispetto a sud e isole. Dall’ analisi complessiva degli indicatori di sviluppo sostenibile, in Italia, nel 2019, emerge un quadro complessivamente positivo rispetto a 10 anni prima, con il 60,5% delle misure in miglioramento, il 19,1% invariate e il 20,5% in peggioramento.
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