Paese che vai, casa che trovi. Il concetto di abitazione cambia da nazione a nazione, questo è dovuto a tradizioni, costumi, condizioni climatiche e necessità abitative. Dalla Cambogia al Canada, dagli Stati Uniti all’Australia passando per la Tunisia scopriamo le tipologie di case più caratteristiche del mondo.
Le 11 tipologie di case più famose nel mondo
Un tetto, quattro pareti, una porta e delle finestre: questo è il più comune concetto di abitazione. Ma la casa non è solo questo, è il frutto di vari fattori che differiscono fortemente da paese a paese. Da qui nascono soluzioni abitative tra le più disparate. Conosciamo quali sono le 11 tipiche abitazione più famose nel mondo.
1. Yurta dell’Asia centrale
Con il termine yurta viene indicata una tenda fatta da pelli di animali usata tradizionalmente dai nomadi dell’Asia centrale perché facilmente smontabile. Un tempo queste abitazioni venivamo considerate rifugi temporanei che consentivano continui spostamenti, oggi invece mediante l’impiego di nuovi materiali vengono usate anche come case permanenti.
2. Case circolari in Africa
Si chiamano rondavel le tipiche abitazioni di forma circolare o ovale che si trovano nel sud del continente africano. In genere vengono costruite utilizzando materiali naturali di provenienza locale. Le mura sono di pietra e la malta viene preparata con sabbia e/o terra mescolata a sterco di vacca. Per la costruzione del tetto vengono usati rami ricoperti di paglia.
3. Palafitte del sud-est asiatico
Le palafitte sono abitazioni costruite su una piattaforma di legno sorretta da pali, sempre in legno, infissi nel fondale o sulla riva di fiumi, lagune o paludi. Questa tipologia di casa è utilizzata principalmente come protezione dalle inondazioni, per questo motivo si trovano nel sud est asiatico dove il clima è caratterizzato da forti piogge. Hanno, inoltre, lo scopo di tenere lontani gli animali, quindi potenziali predatori ma anche parassiti, serpenti e insetti.
4. Case scavate nella roccia della Tunisia
A Matmata, villaggio che sorge alle porte del Deserto del Sahara in Tunisia, le case vengono costruite nella roccia arenaria. Questo ha lo scopo di proteggersi dalle temperature elevate e dai forti venti tipici del clima del deserto. Le abitazioni così concepite risultano essere fresche d’estate e più calde in inverno.
5. Igloo del Canada
L’igloo, costruzione tipica degli Inuit (popolazione originaria dell’estremo nord del Canada), è una casa fatta con blocchi di neve generalmente con una forma a cupola. I mattoni usati vengono realizzati con neve pressata e tagliata a seconda della posizione che avrà nella costruzione. Sono poi sistemati in cerchi via via più stretti e inclinati verso l’interno. Alla fine si ricava un buco che fungerà da ingresso, questo viene dotato di una piccola volta utile a ostacolare l’entrata di raffiche di vento
Queste abitazioni hanno lo scopo di mantenere caldi, isolati e riparati dai venti gelidi i suoi abitanti. Oggi è possibile trovarli nell’isola di Baffin, in Canada, ma si tratta perlopiù di rifugi temporanei piuttosto che di vere e proprie abitazioni.
6. Case galleggianti di Londra
Regent’s Canal, a Londra, è un corso d’acqua lungo 14 chilometri famoso per la comunità di case galleggianti che ospita. Si tratta di barche-case, un’alternativa certamente meno costosa rispetto agli appartamenti della città. Questa soluzione implica una certa inclinazione a un relativo nomadismo poiché la legge locale prevede che gli abitanti dei canali rimangano per non più di 14 giorni nello stesso quartiere.
7. Mini case dell’Oregon
Esistono intere comunità di mini case negli Stati Uniti, soprattutto a Portland, in Oregon. Si tratta di piccole ma funzionali soluzioni abitative costruite in legno. Le mini case vengono scelte perlopiù perché sono facili da costruire e poco costose.
8. Case sotterranee dell’Australia
Questa tipologia di casa ricorda molto le abitazioni scavate nella roccia, il principio è difatti il medesimo. Si tratta di una fitta rete di rifugi costruiti sottoterra, una vera e propria città sotterranea dotata di negozi, luoghi di culto e altro. Queste abitazioni sono necessarie per proteggere gli abitanti dalle alte temperature, che raggiungono anche i 45 gradi e dalle tempeste di sabbia.
9. Cottage di “marzapane” negli Stati Uniti d’America
Prendono il loro nome dai tipici dolci natalizi di marzapane le “Gingerbread houses”, letteralmente case di marzapane. Sono fatte di legno e hanno colori sgargianti, vetrate e torrette di grande impatto visivo. Martha’s Vineyard è un’isola degli Stati Uniti d’America, nel Massachusetts, in cui è possibile ammirare tali abitazioni.
10. Case vittoriane ed eduardiane della California
San Francisco è conosciuta per le sue case vittoriane ed eduardiane. Quando si parla di architettura vittoriana ci si riferisce proprio a uno degli stili architettonici più utilizzati durante l’epoca vittoriana. Queste abitazioni costruite in legno non poggiano sul terreno bensì su un basamento, sono ricche di rifiniture e dotate di un ampio e curato giardino.
11. Case di argilla del Nuovo Messico
Si chiamano casas de adobe e vengono costruite usando mattoni fatti con un impasto di argilla, sabbia e paglia e poi uniti tra loro con il fango. Queste soluzioni abitative mantengono il calore durante l’inverno e lo rilasciano durante l’estate, la nota negativa di questa tipologia di casa sta nel fatto che le piogge possono sciogliere i mattoni. Per questo motivo è necessaria una costante manutenzione. Nella città di Acoma Pueblo, nel Nuovo Messico, ne esistono circa 300.
11. Case di argilla del Nuovo Messico
Si chiamano casas de adobe e vengono costruite usando mattoni fatti con un impasto di argilla, sabbia e paglia e poi uniti tra loro con il fango. Queste soluzioni abitative mantengono il calore durante l’inverno e lo rilasciano durante l’estate, la nota negativa di questa tipologia di casa sta nel fatto che le piogge possono sciogliere i mattoni. Per questo motivo è necessaria una costante manutenzione. Nella città di Acoma Pueblo, nel Nuovo Messico, ne esistono circa 300.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Oggi la popolazione mondiale ha superato i 7 miliardi di abitanti. L’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) stima che entro il 2100 questo numero raggiunga la soglia dei 10 miliardi.
- Nel mondo mentre il numero di abitazioni è aumentato del 3,4%, quello degli abitanti è cresciuto solo dell’1,8%. Questo implica che ci sia un numero di case superiore rispetto a quella che è la necessità.
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