Se parliamo delle case più antiche del mondo dobbiamo pensare a edifici che hanno fatto la storia, non certo a residenze comuni. Dimore storiche o resti di insediamenti che seppur non più abitati restano comunque degli esempi di architettura del passato da conoscere e visitare.
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Le case più antiche del mondo: Knap-of-Howar e villa Almerici Capra
Nelle Isole Orcadi in Scozia, Knap-of-Howar è una delle case più antiche del mondo datata al 3700-3500 a.C. Pare sia la struttura abitativa in muratura più antica del Nord Europa.
Era una fattoria, un edificio interamente in pietra di cui oggi restano visibili solo i resti di due costruzioni adiacenti con dimensioni leggermente diverse, collegate da un passaggio.
Il sito fu scavato per la prima volta nell’estate del 1929 d.C. dal proprietario del terreno, William Traill, che trovò i robusti muri di pietra nel terreno parzialmente scoperti a causa di forti tempeste.
Anche in Italia abbiamo una delle case più antiche del mondo: Villa Almerico Capra detta anche La Rotonda. La costruzione è uno dei più noti progetti dell’architetto Andrea Palladio, conosciuto per le sue monumentali ville concentrate per la maggior parte nella provincia di Vicenza ed edificate intorno alla metà del Cinquecento.
La Rotonda gli venne commissionata da Paolo Almerico, ma non fu Palladio a completarla in quanto la morte del celebre architetto sopraggiunse nel 1580, prima che il progetto fosse finito. Gli subentrò il suo allievo, Vincenzo Scamozzi, che completo l’opera nel 1585, apportando alcune importanti modifiche al progetto. Ad esempio abbassò la volta della cupola originariamente semisferica per renderla simile a quella del Pantheon di Roma.
Villa Almerico Capra è un edificio quadrato, completamente simmetrico con quattro ingressi, tutti dotati di un avancorpo loggiato raggiungibile da una gradinata. Ogni ingresso conduce, attraverso un vestibolo o corridoio nella sala centrale, sormontata dalla cupola.
Dal dicembre 1994 la villa, assieme alle altre architetture del Palladio, è inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Le case più antiche in Europa
Ben più antico è il palazzo di Cnosso a Creta in Grecia. Si tratta di un edificio costruito nel 1700 a.C. Un luogo mitico in cui sono ambientate molte leggende della mitologia greca.
Il primo a intraprendere gli scavi in questo luogo fu Minos Kalokairinos, un antiquario, che nel 1878 scoprì i due magazzini del palazzo. Si dovette aspettare verso la fine del 1903, perché quasi tutto il palazzo venisse scoperto.
Il palazzo di Cnosso, si estendeva su un’area di 22000 mq, era a più piani e aveva struttura molto complessa. Pare avesse 1.300 stanze, sale per il culto e per i ricevimenti, gli alloggi del re, della regina e dei funzionari dell’amministrazione. Gli studiosi sostengono che sia stato edificato sopra le rovine di un palazzo più antico, costruito attorno al 2000 a.C. e distrutto probabilmente da un grande terremoto.
Anche Thoor Bally, la casa torre costruita nel XVI secolo a pochi passi da Coole Park in Irlanda, è annoverata tra le case più antiche del mondo. In verità è una torre normanna, divenne una casa nel 1916, quando William Butler Yeats, poeta irlandese, la acquistò per ristrutturarla con l’intenzione di farne la sua residenza estiva, cosa che fu possibile solo dall’estate 1919.
Strutturata su quattro piani, la casa torre aveva la cucina al piano terra, la sala al primo piano, la camera da letto al terzo e una “stanza segreta“ per isolarsi e riflettere all’ultimo piano, la quale rimase incompleta.
Per restare in Europa altro esemplare di dimora storica è Blenheim Palace. Un edificio costruito tra il 1705 e il 1722, una monumentale residenza di campagna a pianta simmetrica. La singolarità dell’edificio sta nel fatto che nasce come combinazione tra residenza di famiglia, mausoleo e monumento nazionale insieme. Il palazzo, luogo di nascita e prima residenza di Winston Churchill è oggi sede dei duchi di Marlborough.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- L’Italia e la Cina ospitano il maggior numero di siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO nel mondo. Entrambi i vantano 55 siti del patrimonio mondiale ciascuno.
- Stando ai dati dell’Osservatorio del Patrimonio Culturale Privato sono 9.385 le dimore storiche che attualmente operano in una o più filiere produttive .
- Sono 14.725 le unità registrate, tra ville, castelli, forte, rocca, torri e palazzi, sul portale Vincoli in Rete del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
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