L’Italia possiede un patrimonio culturale e ambientale unico al mondo. Non solo coste, riserve e paesaggi naturali, ma ben oltre 4.000 musei, 6.000 aree archeologiche, 40.000 dimore storiche e 85.000 chiese soggette a tutela. L’Habitante viaggiatore va oggi alla ricerca delle Chiese più belle delle Marche.
Alla scoperta delle Marche, tradizioni e numeri di una regione da scoprire
Le Chiese più belle delle Marche
1. Il Duomo di Ancona
Il Duomo di Ancona è dedicato a san Ciriaco ed è una delle chiese più belle delle Marche. Si tratta di una chiesa medioevale in stile romanico-bizantino. L’esterno del duomo è costruito in pietra bianca del Conero e in marmo greco.
L’interno è a croce greca e suddiviso in tre navate. Al centro della crociera vi è una cupola dodecagonale decorata con pennacchi sorretti da figure di angeli in stile bizantino. La cupola poggia su pilastri cruciformi polistili. Degli archi rampanti la collegano alle pareti esterne e hanno la caratteristica di essere posti all’interno e non all’esterno della costruzione.
2. La Cattedrale di Sant’Emidio, Ascoli Piceno
La Cattedrale di Sant’Emidio è una delle chiese più belle delle Marche per la sua imponenza e splendida architettura. Il duomo della città di Ascoli Piceno è dedicato a Maria con il titolo di Madre di Dio e al suo patrono Sant’Emidio. La cattedrale è di forma rettangolare. La facciata, costruita in blocchi levigati di travertino, è scandita in tre parti da quattro colonne corinzie ognuna delle quali ha una retro colonna piana sostenuta da un piedistallo.
L’aula interna del duomo è lunga 70 metri e larga 30 metri ed è costruita in stile romanico-gotico. Ha una pianta a croce latina ed è suddivisa in tre navate da sei pilastri ottagonali sormontati da capitelli rinascimentali che sorreggono le volte. In corrispondenza dei sei pilastri si trovano delle lesene con capitelli corinzi e negli interspazi tra le lesene si aprono delle nicchie sormontate da ampie conchiglie.
3. La Chiesa di San Francesco, Ascoli Piceno
La Chiesa di San Francesco ad Ascoli Piceno nasce per ricordare la visita di San Francesco alla città nel 1215. Nel 1371 l’edifico fu consacrato e dedicato a San Giovanni Battista. La facciata principale della chiesa di San Francesco è lunga 26 metri e alta 23 metri.
La struttura è caratterizzata da un basamento sporgente che corre lungo tutto il perimetro dell’edificio ed è composta da blocchi squadrati di travertino ordinati a muratura liscia. Nella parte inferiore della facciata si aprono tre portali gotici di carattere veneziano. La chiesa ha una pianta a croce latina ed è lunga 61 metri e larga 22 metri. È costituita da tre navate suddivise da dieci pilastri ottagonali, privi di capitelli, che sorreggono degli archi in stile gotico-romanico. La Chiesa di San Francesco rappresenta una delle chiese più belle delle Marche.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Per sapere quante chiese ci sono in Italia leggi l’articolo Quante chiese ci sono in Italia?
- Che differenza c’è tra chiesa, basilica, cattedrale e duomo? Tutte sono chiese. La basilica è, letteralmente, la casa del Signore. Ogni chiesa, quindi, può essere considerata una basilica, ma per esserlo deve avere una certa importanza e un certo valore artistico. Il duomo (dal latino domus = casa), rappresenta anch’esso la casa di Dio, ma è la chiesa più importante di una città. Se il duomo si trova in una città che è sede vescovile, prende il nome di cattedrale, perché il vescovo ha lì la sua “cattedra”.
- Il territorio italiano è suddiviso in regioni ecclesiastiche. La regione ecclesiastica è un’istituzione cattolica, regolata dal Codice di diritto canonico nei canoni 433 e 434, che raggruppa più province ecclesiastiche e/o diocesi direttamente soggette alla Santa Sede tra loro vicine.
- La regione ecclesiastica delle Marche possiede 823 chiese.
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