Secondo gli ultimi dati aggiornati al 2020, il 39% della popolazione italiana ama il verde. Uno dei luoghi più belli da adornarne è sicuramente il balcone (specialmente se soleggiato). Un balcone soleggiato, infatti, consente ai fiori di fiorire prematuramente e di mantenere il migliore aspetto fino ad autunno inoltrato. Attraverso piccoli accorgimenti e con un accurata scelta delle piante da esporre, è possibile donare meravigliose fioriture ad un balcone soleggiato
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Come occuparsi delle piante per un balcone soleggiato
Un balcone soleggiato consente di esporre numerosissime tipologie di piante e di ricavarne una resa ottimale. Le maggiori insidie e difficoltà, però, si presentano durante i mesi estivi. L’esposizione al sole ed il forte calore tipico delle ore pomeridiane, infatti, può nuocere alle piante e, per questo, danneggiarne la resa. Alcune piccole precauzioni, però, possono aiutare a mantenere in salute le piante e a garantirne la fioritura senza incorrere in gravi danni. Fra queste, la principale riguarda l’irrigazione. Durante i periodi estivi e di forte calore bisognerà assicurare un’irrigazione regolare, magari aiutandosi con l’utilizzo di irrigatori automatici. Anche la scelta delle piante da coltivare aiuterà la resa: le piante tipiche di un ambiente mediterraneo reggono meglio il calore e, quindi, soffrono molto di meno il clima cocente. Quali sono le 5 migliori piante da scegliere per un balcone soleggiato?
- Bounganvillea
- Hibiscus rosa-sinensis
- Tagete
- Solanum
- Phormium Tenax
Bounganvillea
Originaria del Sud America, la Bounganvillea è fra le piante più diffuse nelle regioni meridionali italiane. Si tratta di una pianta rampicante con fiori dai colori più svariati. Le brattee, infatti, variano dal lilla, al fucsia, all’arancione, al rosa, al bianco. Questo genere di pianta comprende, infatti, ben 18 specie. Nel corso del tempo ed a causa di numerosissimi processi di ibridazione, alcune di queste specie sono diventate richiestissime. Fra le più famose, si trovano:
- la Orange King, dalle brattee giallo-arancio
- la Mary Palmer, dai petali rosa-bianchi
- la Miggi Ruser
Prendersi cura della Boungavillea è semplicissimo. Questa pianta, infatti, ha unicamente bisogno di innaffiature regolari e di concimazioni mensili. La sua arrampicatura può essere adattata su un apposito supporto, ma regge bene anche su arbusti.
Hibiscus rosa-sinensis
La fioritura di questa pianta dall’aspetto tipicamente esotico avviene in estate. Giugno, infatti, è il mese in cui la resa dell’Hibiscus rosa-sinensis raggiunge il suo culmine. Grandi fiori a campana con stami e antenne fanno quasi da protagoniste nel balcone soleggiato. La sua altezza, inoltre, dona un tocco di solennità e bellezza. L’Hibiscus rosa-sinensis, infatti, può arrivare a raggiungere i 3 metri di altezza. I colori dei fiori, inoltre, sono moltissimi: giallo, arancione, rosa, rosso. Per prendersi cura al meglio della salute di questa pianta, saranno necessarie:
- regolare pulizie
- frequenti irrigazioni
- accurate concimazioni
Tagete
Si tratta di piante erbacee tipiche del Sud America e del Messico. La loro altezza può variare dai 25 agli 80 cm e sono composte da:
- un fusto cespugliato e ramificato
- capolini semplici o doppi, dal colore variabile (arancione, giallo oppure rosso)
- foglie pennate e scure, dal colore verde scuro
Per una resa migliore, sarà necessaria la pulizia regolare dei capolini appassiti.
Solanum
Fra le zone in cui c’è maggiore ricchezza di questa specie, si trovano il Madagascar, il Messico ed i Caraibi. Le foglie di questa pianta possono avere svariatissime forme:
- forma semplice
- forma glabre
- pubescente
- lobata
- forma composta
I suoi fiori sono regolari. Si compongono, infatti, 5 petali e 5 sepali. Durante la primavera inoltrata, mazzetti di fiori stellati dai colori alternati fra il bianco ed il viola riempiranno il balcone soleggiato. Dopo avergli garantito la corretta esposizione, il Solanum avrà unicamente bisogno di abbondanti concimazioni e regolari irrigazioni.
Phormium tenax
Grazie alla sua resistenza alle alte temperature ed alla siccità, il Phormium Tenax, conosciuto anche con il nome di Lino della Nuova Zelanda, è una pianta ricercatissima. Ha, inoltre, foglie che possono arrivare a raggiungere i 3 metri. Talvolta, le foglie di questa pianta possono avere striature verdi, rosse, viola e gialle. Specialmente in Nuova Zelanda, d’inverno questa pianta produce grappoli di fiori ricurvi dal colore rosso vivo.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo i dati dell’Osservatorio Orto e Giardino, lo spazio per la coltivazione delle piante, in ogni casa italiana, si aggira mediamente intorno ai 18 mq per il balcone ed i 220 mq per il giardino.
- Oltre il 60% della popolazione italiana dichiara di apprezzare e valorizzare maggiormente il proprio spazio verde rispetto al passato. Mediamente, infatti, ogni famiglia amante del giardinaggio dedica a questa attività dalle 2 alle 5 ore di lavoro.
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