Lavoro: quali preoccupazioni causa e come affrontarle al meglio

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Il lavoro è fondamentale per consentire a ciascuno di realizzarsi e di avere un adeguato tenore di vita. Vediamo le paura e le difficoltà che quest’ultimo porta a vivere.

Il lavoro oggi

L’emergenza sanitaria in corso ha portato in tutto il mondo una grave crisi sia a livello economico che del mercato del lavoro, creando situazioni spesso molto difficili. Secondo alcune stime effettuate dall’OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) la disoccupazione mondiale potrebbe subire un forte incremento. Questo porterebbe un aumento delle persone disoccupate nel mondo che va dai 5 ai 24 milioni. Numeri grandissimi, che andrebbero poi sommati ai lavoratori disoccupati già presenti prima di questa grande crisi globale, circa 188 milioni. A causa di questi numeri, inoltre, si potrebbero creare forti disuguaglianze tra gruppi di lavoratrici e lavoratori. Per tutto ciò, dunque, il problema lavoro oggi esiste e porta nei cuori di milioni di persone preoccupazioni e timori.

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Paure e preoccupazioni che il lavoro ci causa

Il tema centrale del lavoro porta numerose paure. Senza un impiego è molto difficile riuscire a vivere sereni, con un buon tenore di vita e senza preoccuparsi per il futuro. Sono molti i lavoratori che temono di perdere il posto, rischiando di non trovarne un altro oppure di doversi accontentare di un livello inferiore ed una minore retribuzione. Questo porta grande preoccupazione. Inoltre, le continue innovazioni tecnologiche creano difficoltà nei lavoratori più grandi. Questi, infatti, sono costretti ad acquisire nuove competenze, che spesso i più giovani possiedono già, rischiando così di essere rimpiazzati. Esistono, poi, altri timori legati al mondo lavorativo, causati dai nostri valori e dalla personalità. Per questi motivi spesso si finisce con il temere di non svolgere in maniera perfetta il proprio lavoro, di non raggiungere obiettivi o di ricevere critiche da parte di superiori. Tutto questo può portare il lavoratore a provare ansia e preoccupazione.

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Immagine si Shutterstock di fizkes

Come affrontarle al meglio

Grazie ad alcuni suggerimenti si può riuscire ad allontanare le paure ed a diminuire le tensioni legate al lavoro. Per iniziare è importante imparare a capire quando sia il caso di preoccuparsi e se ciò può essere utile. E` bene provare preoccupazione solo quando i problemi sono legati al presente ed è necessario trovare una soluzione nell’immediato. Poi, è importante comprendere ed accettare che il cambiamento, anche se ai nostri occhi può sembrare ingiusto. Infatti, molto spesso, non è la situazione che si presenta negativa, ma è il nostro modo di pensare che porta a fare valutazioni, spesso in preda alla paura. Inoltre, è importante avere un atteggiamento positivo nei confronti di ciò che ci circonda poiché i nostri comportamenti e pensieri influenzano direttamente le nostre possibilità di avere successo. Infine, è necessario capire come allontanare ansia e preoccupazioni nel momento in cui ci assalgono. Svolgere delle attività extra lavorative può aiutare a staccare la spina ed a raggiungere il benessere.

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Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?

  • L’età media dei lavoratori in Italia è di 44 anni;
  • I lavoratori in Italia sono 23,4 milioni, di cui circa 18 milioni lavoratori dipendenti;
  • La retribuzione media italiana è di circa 1.550 euro netti al mese

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