La svolta hi-tech dell’ambiente cucina

cucina hi-tech

Ambiente cucina: la svolta hi-tech

Le nostre cucine sono sempre più hi-tech tanto da poter essere definite intelligenti: merito dei tanti impianti ed elettrodomestici smart che da qualche anno a questa parte sono entrati nella nostra vita quotidiana, migliorandola e rendendola più comoda. Le innovazioni più recenti, infatti, hanno ammodernato le cucine migliorando la loro funzionalità: si tratta di ambienti hi-tech, soprattutto grazie alla domotica, che peraltro contribuisce ad aumentare gli standard di sicurezza. Sempre più frequenti sono, per esempio, le cucine che possono essere gestite e controllate a distanza usando un’app installata sul telefono o il classico telecomando.

Ovviamente l’applicazione della domotica alla cucina ha ripercussioni positive anche e soprattutto per le persone con ridotta mobilità o diversamente abili, riuscendo ad assicurare un’autonomia completa anche a coloro che si trovano su una sedia a rotelle.

Tecnologia di precisione per la cucina

La tecnologia di precisione permette di usufruire non solo degli automatismi telecomandati di cui abbiamo appena parlato, ma anche di aperture soft a sfioro e di meccanismi di apertura e di chiusura estremamente comodi per le cucine-armadio. La cucina a isola hi-tech elimina, una volta per tutte, i vincoli progettuali dovuti ai cablaggi. I modelli 4.0 hanno tutte le carte in regola per rendere la nostra vita più semplice, incrementando al tempo stesso gli standard di sicurezza e l’ergonomia.

Un ambiente sempre più importante

Le cucine hi-tech acquisiscono importanza anche nell’economia della casa, divenendo anche spazi conviviali. Le motorizzazioni rappresentano uno dei trend più significativi, al pari della connessione a Internet e quindi agli smartphone. Un’altra parola d’ordine è sostenibilità; un concetto che ha a che fare non solo con il risparmio di acqua ed energia, ma anche con la corretta gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Le novità tecnologiche delle cucine di ultima generazione, poi, propongono inedite forme di cottura, per una facilità di utilizzo superiore che è sinonimo di intelligenza e velocità.
Si diffondono i forni multifunzione, digitali e connessi.

Soluzioni salvaspazio

Ma se è vero che una delle tendenze dell’abitare moderno è quella della riduzione degli spazi, ecco che anche in cucina si palesa la necessità di ridurre il più possibile gli ingombri. L’isola, per esempio, rappresenta una postazione di lavoro con tanto di cappa e illuminazione, ma tramite un’apposita motorizzazione può diventare un tavolo a cui sedersi per mangiare in compagnia. L’altezza può essere regolata, sempre grazie al sistema motorizzato, a seconda delle necessità, con la movimentazione dei piani.

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La gestione degli elettrodomestici

In una cucina domotica, i dispositivi devono essere connessi con la rete wireless di casa, e sono in grado di comunicare gli uni con gli altri attraverso un hub, vale a dire una centralina. Questo vuol dire, tra l’altro, che non c’è bisogno di collegamenti elettrici supplementari. È sufficiente creare una pedana per il passaggio dei fili. La gestione degli elettrodomestici è solo uno degli aspetti che chiamano in causa l’impianto elettrico in una cucina moderna: non ci si può dimenticare dei sistemi di illuminazione integrata e di altre eventuali funzioni, come per esempio la movimentazione del piano o la cappa motorizzata.

Elettrodomestici smart: cosa sono e come utilizzarli

La cappa d’aspirazione

A proposito di cappa, nel caso di una cucina a vista le soluzioni di ultima generazione prevedono un sistema up & down, grazie a cui l’elemento aspirante può essere nascosto alla vista pur continuando a garantire la propria funzionalità. La cappa, in pratica, scende al livello del top se non viene usata, in virtù di un meccanismo telescopico a motore. È vero che la maggior parte delle cucine moderne è dotata di piano a induzione, e quindi che la presenza di una cappa non è obbligatoria; ciò non toglie che sia comunque auspicabile installarla, anche per beneficiare in ogni momento di una qualità dell’aria migliore.

Gli impianti di depurazione domestica

In una cucina moderna, non può mancare nemmeno un depuratore d’acqua domestico: un dispositivo grazie a cui è possibile eliminare dall’acqua che scende dal rubinetto tutte le sostanze indesiderate, come per esempio metalli pesanti e batteri, per effetto dell’azione esercitata da membrane, filtri e resine. Un impianto di depurazione domestica collocato sottolavello offre la certezza di bere acqua pura in completa sicurezza, che si tratti di acqua fresca o a temperatura ambiente, gasata o non gasata.

Dalla decisione di installare un depuratore d’acqua nella propria cucina scaturiscono molti vantaggi: per esempio, non si è più costretti ad acquistare le casse di acqua in bottiglia, con un evidente risparmio di denaro (e di fatica, considerando quanto le casse sono pesanti e scomode da trasportare). A trarne beneficio è anche l’ambiente, visto che si riduce il ricorso alla plastica. Oltre che sotto il lavello, i depuratori domestici possono essere posizionati anche sotto zoccolo, e a seconda dei modelli assicurano capacità e portata differenti.

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