Ripercorriamo la storia di Eataly, marchio ormai conosciuto in tutto il mondo come sinonimo di mangiare italiano.
Dalla fusione di EAT, “mangiare” in inglese e Italy, nasce il nome di uno dei marchi italiani ormai più famosi anche all’estero, Eataly. Quest’anno la realtà creata da Oscar Farinetti è arrivata a dodici anni di attività, anche se la storia di Eataly ha inizio qualche anno prima…
L’idea
Il progetto nasce nel 2002, quando Farinetti disegnava la prima bozza di quello che sarebbe diventato un negozio Eataly. L’idea rivoluzionaria alla base di Eataly è quella di racchiudere l’enogastronia italiana in uno stesso luogo, dove sia possibile assaggiare i prodotti che si possono acquistare e anche conoscere nelle loro fasi di produzione.
Con il supporto di Slow Food, l’azienda è poi partita alla ricerca di marchi italiani di alta qualità che condividessero alcuni valori. Tra questi prima di tutto l’attenzione per la qualità e la sostenibilità ambientale ed economica.
Il primo negozio Eataly
Dopo cinque anni di studio, nel 2007 è stato inaugurato il primo negozio Eataly Torino Lingotto. Sorto nell’area industriale torinese, all’interno della storica fabbrica di liquori della Carpano, ha dato il via a una serie di successi, uno dopo l’altro.
L’anno dopo è stata la volta di Bologna e del primo negozio all’estero, precisamente a Tokio. Nel 2010 Eataly conquistava gli Stati Uniti, per la precisione sulla 5th Avenue. Nei due anni successivi è proseguita l’espansione di Eataly, segnata soprattutto dall’apertura a Roma dell’area Eataly più grande d’Italia: ben 16 mila metri quadrati all’interno dell’ex stazione Ostiense.
L’affermazione internazionale del marchio
Il 2016 rappresenta un anno chiave per il colosso enogastronomio italiano. In quell’anno ci sono state ben 6 aperture di negozi Eataly all’estero: gli store statunitensi di New York Downtown e Boston, quelli asiatici di Dubai Festival City, Riyadh e Doha Mall of Qatar.
Nel 2017 la storia di Eataly è segnata dall’apertura del parco alimentare più grande al mondo, il FICO Eataly World di Bologna. La Fabbrica Italiana Contadina nasce dalla consapevolezza dell’enorme patrimonio di biodiversità agroalimentare italiana e fa molto di più: in 8 ettari sono presenti negozi e ristoranti di 150 aziende e due ettari sono dedicati a una fattoria didattica, dove è possibile osservare le attività agricole o di allevamento che portano alla realizzazione di un prodotto.
Il futuro
Lo scorso 12 aprile è stato aperto il primo Eataly in Francia: un negozio di 2.500 mq nel cuore del quartiere del Marais e sono previsti nuovi punti vendita sia in Italia che nel Mondo.
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