La raccolta dei mirtilli in Lombardia: dove andare?

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Dove raccogliere mirtilli in Lombardia?

Il mirtillo è un frutto sano e si raccoglie con molta semplicità. La raccolta avviene d’estate, quando sono ben mature; le radici si estirpano in autunno e le foglie si raccolgono in primavera quando la linfa risale. A differenza della raccolta, la coltivazione del mirtillo non è molto praticata, ma si può seminare in semenzaio in ottobre, trapiantarlo l’ottobre successivo in vivaio e dopo due o tre anni lo si può mettere a dimora in piena terra.

I mirtilli sono frutti tipici del sottobosco che, oltre ad essere squisiti, sono anche molto sani. Sono reperibili in boschi ombrosi protetti da fitti rovi ma possono anche essere coltivati nel proprio giardino ottenendo un’ottima resa.

dove raccogliere i mirtilli in Lombardia
Di mythja – Shutterstock

Il mirtillo è veramente una pianta molto conosciuta anche con nomi molto diversi da quello scientifico “Vaccinium Myrtillus” o comune come mirtillo, ma anche sotto altri nomi che non ci permettono di riconoscerne la pianta. Eccone alcuni: asaire, sagole, cesarelle, grisalun, lambrune, marucule, perlette, zinzerli.

Le proprietà benefiche del mirtillo

Il mirtillo è un frutto con un’elevata quantità di antiossidanti: è per questo che spesso viene utilizzato anche per preparati erboristici, fitofarmaci o medicinali omeopatici. Infatti, un consumo regolare di mirtilli aiuta a rallentare il processo di invecchiamento dell’organismo e a prevenire malattie cardiovascolari. Per l’industria farmaceutica moderna, le bacche di mirtillo si sono rivelate utili in preparati contro le forme diarroiche e come componenti di antibiotici. L’interesse per queste bacche non si limita al loro valore terapeutico, ma anche alla possibilità d’essere utilizzate in cucina sotto forma di marmellate, gelatine, conserve, o nell’industria liquoristica.

Dove raccogliere i mirtilli, per gli abitanti in Lombardia

Come accennato, i mirtilli, come altri piccoli frutti, possono essere facilmente coltivati nel proprio orto ottenendo anche discreti risultati. Tuttavia, i frutti selvatici hanno un gusto decisamente più intenso e, soprattutto, non richiedono l’impiego di alcun prodotto che ne agevoli la crescita, risultando, così, più naturali e moltiplicando le  qualità benefiche. Dunque, perché non fare una bella passeggiata nei boschi muniti di una cesta da riempire di mirtilli?

dove raccogliere i mirtilli
Di Sanya Bu – Shutterstock

I boschi più indicati per la raccolta dei mirtilli sono quelli della Valtellina, nei comuni di Bormio, Livigno, Sondalo o Grosio, ma anche quelli siti nelle zone della Valveddasca, più precisamente nei terreni di Maccagno, Cannobio e Luino. Occorre però prestare attenzione alle regole stabilite dalla Regione Lombardia al fine di tutelare il proprio patrimonio faunistico, le quali impongono ad ogni raccoglitore di agire esclusivamente a mani nude e di non raccogliere più di un kg di mirtilli al giorno.

Raccolta dei mirtilli in Lombardia, le regole della Regione

Esiste un documento ufficiale della Regione Lombardia con tutte le normative per la “tutela ambientale”, che puoi consultare scaricandolo qui. Riportiamo il testo che fa riferimento alla raccolta dei mirtilli:

Raccolta dei mirtilli regolamentata (limitazioni alla raccolta): È consentita la raccolta delle specie Vaccinium myrtillus (mirtillo nero) e Vaccinium vitis idaea (mirtillo rosso) (art. 6 comma 2) con le seguenti limitazioni (all’articolo 7); oltre ai Mirtilli le limitazioni alla raccolta sono riferite alle specie inserite nell’elenco dell’All. C della Delibera della G.R. n.1112 del 2010:

  • Per ciascuna giornata di raccolta, per ogni raccoglitore e nel rispetto dell’articolo 9, comma 1 (divieto di danneggiamento), possono essere raccolti fino a 6 esemplari di rami fioriferi o di fronde per ogni specie (art. 7 comma 2);
  • Ogni raccoglitore può prelevare un quantitativo massimo di mirtilli pari a 1 Kg per giornata di raccolta; è consentita la raccolta con le sole mani nude e, ove sia operata da più raccoglitori congiuntamente, il quantitativo massimo giornaliero complessivamente consentito è pari a 4 Kg di mirtilli (art. 7 comma 3).
  • I proprietari di terreni in cui sussista flora spontanea protetta possono chiedere l’autorizzazione al divieto alla raccolta nei loro fondi da parte di terzi (art. 7 comma 4), rilasciata da Enti gestori dei Siti di Rete Natura 2000 o dalla Povincia (art. 7 comma 5)

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • I mirtilli macchiano le dita. Non sorprenderti se dopo la raccolta ti ritroverai le mani appiccicose e piene di macchie blu. Inoltre, macchiano anche i vestiti
  • Non siamo gli unici animali cui piacciono i mirtilli. Se ti trovi in una zona abitata da animali selvatici (soprattutto orsi, che amano i mirtilli) fai molta attenzione e evita di isolarti. Anche i cervi possono diventare pericolosi, quindi sii rumoroso nella tua raccolta, per esempio parlando o cantando, per allontanare questi animali.

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