Una periodica pulizia dei pannelli solari è essenziale per il loro corretto funzionamento.
La pulizia dei pannelli solari è essenziale per garantire un corretto funzionamento dell’intero impianto fotovoltaico. Si stima che lo smog, le polveri sottili e lo sporco in generale, possono ridurre la produzione energetica anche del 20%. Pertanto, programmare ed effettuare una periodica pulizia dei pannelli solari.
La manutenzione dell’impianto fotovoltaico
Nonostante i pannelli solari possano essere definiti autopulenti, in quanto a provvederne il lavaggio è la pioggia, nelle circostanze peggiori necessitano di un lavaggio settimanale. A questo proposito, per capire quando lavare i pannelli solari è necessario ispezionare l’impianto con cadenza mensile. Infatti, alcune volte potrebbe essere indispensabile effettuare un lavaggio approfondito dei pannelli con apposite strumentazioni specifiche.
Pertanto, la pulizia dei pannelli solari, come già anticipato, è fondamentale per assicurarne un buon rendimento energetico. Infatti, la presenza di sporcizia e depositi sul pannello genera una perdita di resa e un maggior dispendio di denaro. Ovviamente il lavaggio dei pannelli dipende molto dalle circostanze. Se sui pannelli solari si sono semplicemente depositate foglie, polvere e polline, basta un po’ d’acqua rimetterli in sesto. Invece, se si tratta di sporco più ostinato è necessario intervenire con appositi detergenti.
Inoltre, è bene sapere che molti produttori di pannelli solari, offrono un pacchetto di pulizia annua correlato a un’estensione di garanzia da 25 a 35 anni per i pannelli e 10 anni per l’inverter, in cambio di un canone aggiuntivo.
Quando è meglio pulire l’impianto fotovoltaico?
Per capire se è giunto il momento di effettuare una pulizia dei pannelli solari, è bene monitorare i consumi dell’inverter. Un ipotetico calo potrebbe essere causato dallo sporco accumulato sui moduli. In questo caso è necessario programmare la pulizia quanto prima al fine di non perdere ulteriore energia pulita e gratuita. Il periodo ottimale in cui programmare la pulizia dei moduli fotovoltaici di medio-piccole dimensioni è l’inizio della primavera, perché in questo modo, l’impianto sarà perfettamente pulito durante i mesi di migliore esposizione solare e quindi di produzione energetica.
Questa nozione è valida soprattutto per gli impianti di medio-piccole dimensioni. Invece, per i pannelli fotovoltaici di potenza e taglia al metro quadrato superiore, è necessaria anche una pulizia supplementare, verso la fine dell’autunno, verso ottobre e novembre.
A chi rivolgersi per la pulizia dei pannelli fotovoltaici?
La difficoltà principale per pulire i pannelli solari risiede nella delicatezza della superficie e nella difficoltà dovuta al posizionamento dei pannelli, che di solito sono posti sui tetti o comunque in posizioni elevate. In generale è possibile scegliere tra due opzioni:
- provvedere ad una pulizia fai-da-te dei moduli fotovoltaici con sola acqua demineralizzata e uno spazzolone con setole molto morbide per non rischiare di graffiare in alcun modo il vetro dei pannelli solari.
- Usufruire del servizio di pulizia di operatori di settore specializzati nella pulizia dei pannelli solari.
Il servizio di pulizia professionale
Oggi è possibile rivolgersi a svariate imprese per il servizio di pulizia degli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni. Queste mettono a disposizione specifici macchinari messi a punto per operare ovunque.
La caratteristica principale di queste macchine è l’utilizzo esclusivo di acqua deionizzata e purificata al 100% con un processo di filtraggio fatto attraverso resine, che non necessita dell’aggiunta di prodotti chimici in quanto è sufficiente per una completa pulizia.
Il lavaggio fai-da-te
Chi può effettuare il lavaggio dei pannelli solari in maniera fai-da-te può utilizzare acqua tiepida. Il consiglio è quello di evitare l’utilizzo di detergenti aggressivi, comunque in commercio è possibile trovare appositi prodotti pensati proprio per la pulizia dei pannelli solari.
Una valida alternativa naturale per combattere lo sporco più ostinato consiste nell’utilizzare mezza tazza di aceto e un cucchiaino di sapone liquido delicato da aggiungere a due tazze di acqua tiepida. Dopo aver irrorato il liquido sui pannelli è necessario utilizzare una spugna non abrasiva per rimuovere tutti i residui di sporco. Dopo aver risciacquato ancora una volta con dell’acqua tiepida il gioco è fatto!
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sulle tendenze, consigli e idee sulla casa e il giardino continuate a seguirci su www.habitante.it