Con la nuova Legge di Bilancio ci sono alcune novità sostanziali che vedono venir meno alcuni incentivi fiscali.
Le novità sui Bonus 2023 approvate con la Legge di Bilancio sono relative anche alle misure che non verranno rinnovate. Tra queste, per esempio, non sarà più previsto il Bonus trasporti, il Bonus facciate e quello per TV e Decoder. Inoltre, i genitori di ragazzi under 14 non potranno più usufruire della formula in smart working e non verrà rinnovato neppure il Superbonus 110%.
Il Bonus Trasporti
Il Bonus Trasporti, pari a 60 euro per l’acquisto di un abbonamento ai mezzi pubblici, resta valido fino al 31 dicembre 2022. Approvato con il Decreto Aiuti era stato voluto per far fronte al caro-carburanti con l’obiettivo di incentivare il trasporto pubblico per tutti quelli con un reddito inferiore a 35 mila euro.
Le modifiche al Bonus Facciate
Il Bonus Facciate per il rinnovo e l’abbellimento esterno delle abitazioni non è stato rinnovato soprattutto a causa delle molteplici frodi, che si sono anche sovrapposte a quelle del Superbonus. L’obiettivo di questo sconto fiscale, pari al 90% nel 2020 e nel 2021 e sceso al 60% nel 2022, era quello di favorire gli interventi finalizzati al miglioramento di determinati edifici siti in particolari zone.
Le novità relative al Superbonus 110%
Dopo l’approvazione della nuova Legge di Bilancio il Superbonus 110% non esisterà più. Infatti, la detrazione scenderà al 90% per i condomini. Mentre resta del 110% se l’assemblea ha deliberato i lavori entro il 18 novembre e la Cilas è stata presentata entro il 25 novembre e non oltre il 31 dicembre. Invece, per le case unifamiliari nelle quali al 30 settembre 2022 siano stati effettuati alcuni lavori, il Superbonus sarà ancora del 110% fino al 31 marzo 2023. Invece, in generale i proprietari della prima casa con un reddito di massimo 15.000 euro potranno usufruire del Superbonus al 90% fino al 31 dicembre 2023.
Non più Bonus TV e Decoder
Il Bonus TV e Decoder pari ad un importo di massimo 50 euro poteva essere richiesto dalle famiglie con Isee di massimo 20 mila euro. Quest’anno nonostante qualche possibilità di proroga il contributo per l’acquisto di TV e decoder non è stato rinnovato.
Addio smart working anche per i genitori di under 14
Lo smart working come soluzione per agevolare il lavoro resta un’opzione valida fino al 31 marzo solo per i lavoratori fragili. Inoltre, dal punto di vista scolastico non sarà più possibile ricorrere alla Dad – Didattica a Distanza senza accordo aziendale.
Opzione Donna: piano pensionistico
In relazione all’organizzazione pensionistica l’anticipo riservato alle donne non sarà più quello conosciuto finora. Infatti, è stato modificato il requisito anagrafico che da 58/59 anni passa a 60 anni. Mentre, resta uguale quello dei 35 anni di contributi. Invece, le lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende in crisi potranno ancora andare in pensione a 58 anni, al di là del numero dei figli.
Scudo Penale: contro frodi e reati fiscali
Il tentativo di introdurre nella legge di bilancio una sorta di moratoria per i reati fiscali non è andato a buon fine. L’ipotesi iniziale faceva riferimento ai reati come l’omessa dichiarazione e la dichiarazione infedele.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Sono tanti i bonus rafforzati o introdotti dal governo Meloni con la legge di Bilancio 2023. Il governo ha attuato una generale riorganizzazione degli aiutie delle detrazioni/deduzioni fiscali per fare ordine. Per esempio il Bonus Psicologo sarà disponibile in maniera permanente e pari a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 a partire dal 2024.
- Per il 2023 è stato rinnovato anche il bonus under 36 per l’acquisto della prima casa, con garanzia statale sui mutui all’80% e una serie di vantaggi e sconti fiscali.
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